Taranto-Catania 1-5: Manita rossazzurra allo ''Iacovone''
- di Salvatore Emanuele
- Serie C | Tabellino | Taranto |
- 08 Dec 2024 4:25
Netta vittoria dei rossazzurri a Taranto. A segno Ierardi, Stoppa, Inglese, Montalto e Forti
RETI: 23' pt Ierardi, 24' pt Stoppa, 47' pt Inglese; 23' st Guarracino, 33' st Montalto, 41' st Forti
TARANTO (3-4-1-2): Del Favero; Marong, De Santis, Papazov; Verde (dal 26' st Garau), Schirru (dal 14' st Guarracino), Speranza (dal 40' st Fiorentino), Matera (dal 26' st Iervolino), Contessa; Battimelli ( dal 40' st Giovinco), Zigoni. A disp.: Meli, Sacco, Zerbo. All: Cazzarò
CATANIA (3-4-2-1): Bethers; Ierardi, Di Gennaro, Quaini; Carpani, Sturaro (dal 31' st Lunetta), De Rose (dal 38' st Forti), Raimo; Jimenez (dal 13' st Verna), Stoppa (dal 13' st D'Andrea); Inglese (dal 13' st Montalto). A disp.: Butano, Gega, Castellini, Allegra. All: Toscano
ARBITRO: Giuseppe Vingo di Pisa
ASSISTENTI: Andrea Cecchi di Roma 1 e Gennantonio Martone di Monza;
IV UFFICIALE: Emanuele Ciaravolo di Torre del Greco.
INDISPONIBILI: Di Tacchio, Celli, Luperini, Guglielmotti, Adamonis
SQUALIFICATI: Anastasio
DIFFIDATI: -
AMMONITI: Contessa, Verde, Inglese, Papazov, Matera, Cazzarò, Marong
ESPULSI: Papazov al 38' st
RECUPERO: 2' pt; 3' st
CINQUE GOL CON CINQUE MARCATORI DIVERSI
Nel penultimo turno del girone di andata il Catania ritrova gol e vittoria. Allo stadio “Iacovone” di Taranto, desolatamente vuoto se non per una piccola rappresentanza dei supporters locali, il Catania di mister Domenico Toscano ha conquistato l’intera posta in palio al termine di una gara dominata dal primo all’ultimo minuto, nella quale ha fatto valere (finalmente!) la netta superiorità tecnica, al cospetto di una formazione (il Taranto) in crisi sportiva e con gravi problemi societari. Nessuna indulgenza, stavolta. Nessun passo falso come era già accaduto troppe volte nel corso di questa annata contraddistinta da troppe occasioni perse. Non oggi, non allo “Iacovone” di Taranto, terreno di gioco nuovamente espugnato a distanza di 28 anni dall’ultima volta, dallo 0-1 dell’ottobre 1996 firmato da Umberto Brutto.
Un buon Catania, insomma, attento, combattivo, cinico e spietato in avanti, reattivo nel chiudere i conti (con altri due gol) dopo aver subito la rete tarantina, arrivata dopo un primo tempo concluso con tre reti di vantaggio. Già, il primo tempo, iniziato con Bethers tra i pali; Ierardi, Di Gennaro e Quaini (ottima la prova dell’ex Fiorenzuola come braccetto) in difesa; Carpani e Raimo esterni di centrocampo, Sturaro e De Rose (al rientro dopo quasi tre mesi di assenza); Jimenez e Stoppa a sostegno di Inglese unica punta. Dopo i tentativi iniziali di Stoppa e Bobby English, nei primi dieci minuti, è stata una inzuccata perentoria di Ierardi, su calcio d’angolo del ‘’solito’’ Stoppa, a sbloccare lo 0-0. Rete seguita, un minuto più tardi, dal raddoppio siglato proprio da Stoppa, al quarto gol nelle ultime cinque gare, il terzo nelle ultime tre. La terza rete è arrivata in pieno recupero: colpo di testa di Inglese su delizioso cross di Carpani. Nel secondo tempo, fino alla rete tarantina segnata da Guarracino su calcio di punizione (responsabilità evidenti di Bethers), il Catania ha controllato la partita limitandosi a impensierire il portiere tarantino con Inglese, vicinissimo alla quarta rete. Subito il gol, a differenza delle altre volte, il Catania ha reagito con veemenza, andando a segno altre due volte: prima con Montalto (finalmente!), lestissimo a insaccare il pallone in rete dopo una corta respinta del portiere di casa su tiro di Raimo, e con Carmelo Forti poi: splendido il gol del giovane centrocampista catanese, su assist di Lunetta, segnato proprio sotto il settore ospiti dello “Iacovone” idealmente occupato dai tifosi rossazzurri che, 22 anni fa, prima della nascita dello stesso Forti (classe 2006) avevano festeggiato la promozione in Serie B.
Vittoria netta, come detto, che in attesa del risultato finale di Trapani-Benevento (match attualmente in corso) porta i rossazzurri a quota 28 punti, al sesto posto insieme al Picerno, a 3 punti dal secondo posto e a -7 dal primo occupato dai sanniti. Tre punti importanti, come la prestazione profusa, da confermare la prossima settimana al “Massimino” dove arriverà il Potenza, attualmente al quinto posto con un punto di vantaggio proprio sui rossazzurri.