Taranto-Catania 1-5: Le pagelle dei rossazzurri
- di Salvatore Emanuele
- Serie C | Taranto | Pagelle |
- 08 Dec 2024 7:56
Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara dello ''Iacovone''
BETHERS voto 5,5: Partita vissuta quasi da spettatore. Si fa sorprendere dal tiro forte, ma centrale, di Guarracino nell’azione della rete tarantina.
IERARDI voto 7: Ritorno in campo con il gol – il primo della gara, nonché il primo in maglia rossazzurra – per il numero 68. In avvio di ripresa contatto a limite con Zigoni, nel quale se la cava con il “mestiere”…
DI GENNARO voto 6,5: Prestazione positiva per il numero 15, priva di sbavature degne di nota.
QUAINI voto 7: Schierato nel ruolo di braccetto, probabilmente per via delle contemporanee assenze di Anastasio, Gega e Castellini, l’ex Fiorenzuola disputa una gara praticamente perfetta, confermando le ottime impressioni destate in avvio di stagione quando aveva ricoperto quel ruolo (non suo) con Sorrento, Benevento e Juve NG.
CARPANI voto 6,5: Si sacrifica in un ruolo non suo e lo fa con buoni risultati. Splendido il cross per Inglese in occasione del terzo gol rossazzurro.
DE ROSE voto 7: Mister Toscano lo lancia a sorpresa dal primo minuto – cosa che non accadeva dallo scorso 14 settembre, giorno, tra l’altro, della sua ultima apparizione in campo – e il coriaceo mediano silano risponde presente, disputando una gara piena di esperienza e sostanza. Quel che è mancato in questi mesi, insomma…
Dal 38’ st FORTI voto 7: Al primo pallone toccato segna il suo primo gol con la maglia della squadra della sua città e tra i professionisti. Una gioia immensa, arrivata proprio nella porta che sorge sotto il settore ospiti idealmente occupato dai tifosi rossazzurri…
STURARO voto 6,5: Vedi De Rose. Con loro due in campo la mediana ha più sostanza, la difesa è più protetta e i fantasisti (Jimenez e Stoppa) sono liberi di inventare. Soluzione vista in questo campionato pochissime volte, da testare adesso anche con avversari più sostanziosi degli jonici.
Dal 31’ st LUNETTA voto 6,5: Nel quarto d’ora trascorso in campo si rende protagonista di un paio di accelerazioni dalla quale scaturiscono occasioni da rete. Nel primo caso non riesce a dosare bene l’assist per D’Andrea. Si riscatta, prontamente, servendo un pallone d’oro a Forti nell’azione del 5 a 1.
RAIMO voto 6,5: Così come Carpani si sacrifica, per necessità, giocando in una zona di campo non sua. Bene in difesa, nella dedizione e nell’impegno profuso. Da un suo tiro violento, respinto non in modo perfetto dal portiere del Taranto, nasce il 4 a 1 di Montalto.
JIMENEZ voto 6,5: Con il rientro dei due “mastini” De Rose e Sturaro il numero 10 ritorna ad occupare una zona di campo più avanzata. Bene nella costruzione dell’azione e nel dialogo coi compagni nonostante le condizioni pessime del terreno di gioco.
Dal 13’ st VERNA voto 6: Mister Toscano lo fa rifiatare, finalmente, inserendolo nella seconda parte a risultato già ampiamente acquisito.
STOPPA voto 7: Assist e gol (il quarto nelle ultime cinque giornate, il terzo nelle ultime tre) nella partita dell’ex Juve Stabia, ormai diventato punto di riferimento del sodalizio etneo.
dal 13' st D'ANDREA voto 6: Entra in campo voglioso, pimpante, senza però riuscire a mettersi in mostra.
INGLESE voto 7: Al gol sbagliato in avvio di gara risponde, minuti più tardi, con un preciso colpo di testa che vale il momentaneo 3 a 0 e la rete numero 7 in stagione. Nella ripresa potrebbe trovare la doppietta, ma Del Favero in uscita gli dice di no. In mezzo, tra un’occasione e l’altra, il solito lavoro oscuro per la squadra.
Dal 13' st MONTALTO voto 6,5: Finalmente il gol. Pesante, perché spegne sul nascere le presunte e remote velleità di rimonta tarantine. Ne aveva bisogno. Molto.
TOSCANO voto 7,5: Pronti-via ripropone Quaini braccetto, Sturaro e De Rose in mediana, lasciando Jimenez e Stoppa liberi di svariare sulla trequarti rossazzurra. Ne viene fuori un primo tempo dove il Catania capitalizza al massimo le occasioni create e gli errori dei padroni di casa (vedi lo svarione di Marong in occasione della seconda rete catanese). Nella ripresa, al 13’, ridisegna la squadra, passando al 3-5-2 con Verna in aggiunta in mediana e Montalto e D’Andrea in avanti. Inserimenti che portano ad altri due reti e che, al netto della forza dell’avversario, rafforzano quell’assioma dell’importanza dell’avere una panchina lunga. Aspetto, quest’ultimo, che nel corso di questo girone di andata è venuto meno tante volte…
ARBITRO VINGO voto 6,5: Dirige bene una gara combattuta ma non cattiva. Al limite il contatto in area catanese fra Ierardi e Zigoni.