Stancampiano e Provenzano allungano la lista dei 'palermitani rossazzurri'...

In senso orario: Giacomo Tedesco, Matteo Di Piazza, Emanuele Calaiò e Giorgio Corona (Collage fotografico: Bruno Marchese)

In senso orario: Giacomo Tedesco, Matteo Di Piazza, Emanuele Calaiò e Giorgio Corona (Collage fotografico: Bruno Marchese) 

I recenti arrivi del portiere e del centrocampista hanno aumentato il numero dei calciatori palermitani transitati a Catania

Quattro in sette mesi...
La già lunga lista dei calciatori palermitani che hanno indossato il rossazzurro, redatta qualche anno fa insieme ad Alessandro Russo, oltre agli assist di Enrico Salvaggio, Vincenzo La Corte, Filippo Solarino e Nuccio Giuffrida, si è ulteriormente allungata negli ultimi mesi, se non addirittura settimane. Mesi, perché durante scorso mercato di riparazione, oltre al ritorno di Matteo Di Piazza (19 reti in rossazzurro per l'attaccante di Partinico in due stagioni), si è aggiunto all'elenco anche Ciccio Golfo, autore di 2 reti in 14 gare nella seconda parte della stagione 2020-21. Settimane, perché nel giro di una ventina di giorni, dal 9 al 27 luglio, sono giunti in rossazzurro altri due calciatori nati a Palermo: il portiere Giuseppe Stancampiano e il centrocampista Alessandro Provenzano.

Giuseppe Stancampiano, nuovo portiere rossazzurro 



Da Nicolosi a Troja, dal "Sindaco" a Calaiò...
Il trait d'union fra il Catania 1929 e il Catania 1946, rimanendo in tema di palermitani rossazzurri, è senza ombra di dubbio Nicolò Nicolosi, originario di Lercara Friddi, bomber assoluto nel pre-46, calciatore e successivamente anche allenatore dopo la seconda guerra mondiale. Sempre negli anni quaranta trova spazio Emilio Greco, attaccante originario di Termini Imerese, autore di 17 presenze e 3 gol nel 1946/47. Negli anni settanta s'incastrano il mediano Antonio Fatta, l'attaccante
Tanino Troja e il centrocampista Giovan Battista Rappa. A cavallo fra gli anni ottanta e novanta si registra una nuova ondata proveniente da Occidente: il difensore Massimo Tarantino,transitato anche nel Bologna di Roberto Baggio; Tommaso Napoli, rossazzurro in due riprese (1988-89 e 1996-97); Giuseppe Romano, per i calciofili "Pippetto"; il portiere Angelo Conticelli, 21 partite nel 1991/92; i difensore Ignazio Di Stefano (25 presenze nell’annata 1992-93) e Marcello Pizzimenti, 13 presenze nel campionato 1996/97; i centrocampisti Giuseppe Marino (18 gettoni nella C2 edizione 1996-97, una delle quali nella semifinale di Avellino con la Turris) e Lorenzo Intrieri (sette reti fra il 1995 e il 1998) e il tecnico Pino Caramanno, originario di Piana degli Albanesi, alla guida dell’Elefante nel 1991-92.

Alessandro Provenzano, nuovo acquisto del Catania 



Capitolo a parte merita il trio della stagione 1994-95, determinante per il ritorno nel professionismo del Catania: Giuseppe Sampino e Santo Ardizzone, il primo autore della prima storica rete etnea nel C.N.D. (1 a 0 alla Rossanese), il secondo autore dell'ultimo gol di quel campionato, quello del definitivo 3 a 0 di Gangi; in mezzo, anzi, in panchina, l'impareggiabile condottiero Angelo Busetta. Altro apporto determinante ad una promozione conquistata dal Catania è stato quello del centrocampista Pietro Tarantino, 3 reti in 31 gare nella stagione 1998/99. A cavallo fra il secondo e terzo millennio sbuca la sagoma del difensore Rosario Bennardo prelevato nel 1999 dal Brescia. Negli anni duemila trovano spazio Tonino Cardinale, poche apparizioni nel Catania 2004-05; il bomber Giorgio Corona dalla Zisa, 7 reti in 31 gare al debutto in Serie A, e il centrocampista Giacomo Tedesco da Pallavicino, 60 presenze e una rete (alla Roma) nel biennio 2007-09. Nell'amara stagione 2014-15, l'ultima del Catania in cadetteria, figurano Emanuele Calaiò, attaccante autore di 18 reti in 35 gare, e il promettente esterno di fascia Antonio Mazzotta, arrivato a gennaio. In questi lunghissimi anni di Serie C, oltre ai già citati Di Piazza e Golfo, si registrano i nomi del centrocampista Cristian Caccetta, originario di Partinico, e del giovane attaccante Giacomo Graziano, entrato di diritto nella lista grazie ad una manciata di minuti nella parte conclusiva della gara Catania-Monopoli (4 a 1 per i rossazzurri di Pino Rigoli) relativa al campionato 2016-17.

Antonio Mazzotta, al Catania dal gennaio al giugno 2015 











Ai fini della ricerca storica è stato fondamentale l'utilizzo del volume "Tutto il Catania minuto per minuto", libro "sacro" della storia rossazzurra.