Sottil: "Siamo il Catania e lo dobbiamo dimostrare sul campo"

Mister Andrea Sottil

Mister Andrea Sottil 

Le parole del tecnico rossazzurro in vista del match di Rende, che sarà l'esordio in campionato per il Catania

Mister Andrea Sottil ha da poco concluso la sua conferenza stampa in vista della gara di Rende tra rossazzurri e biancorossi, valida per la quarta giornata del Campionato di Serie C, Girone C, che si disputerà sabato 29 settembre alle 16.30 allo stadio "Marco Lorenzon". Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore piemontese:

Rabbia agonistica
«Questo continuo e immenso posticipo dell’inizio del campionato è stato logorante, ma ne abbiamo approfittato per migliorare la condizione fisica di tutta la rosa e soprattutto dei ragazzi che sono arrivati dopo, anche se a livello mentale non è stato semplice, non è stata una situazione facile da gestire ma ho la fortuna di allenare un gruppo maturo, fatto di giocatori esperti che hanno saputo sopperire a tutto ciò. La squadra è carica, tutta la rabbia e il nervosismo di non aver giocato lo dovremo riversare nella prima partita contro il Rrende».

Llama out
«Purtroppo Llama ha subito un infortunio muscolare sul gemello, non molto grave, siamo sempre nel discorso della lesione ma spero che per la prossima partita possa essere a disposizione. Vassallo e Manneh sono pronti e domani deciderò chi tra i due potrà sostituire l’argentino. Anche Curiale è pronto, ha lavorato tutta la settimana».

Mujkic e Brodic. . .
«Mujkic è più muscolare rispetto a Brodic, è più un esterno. Brodic ha tecnica, inserimento, rifinitura e può fare male perché sa fare anche gol».

Niente alibi
«Non dobbiamo avere alibi e partire dicendo che abbiamo degli handicap. Sappiamo che c’è stato un posticipo infinito e che le altre squadre hanno tre partire sulle gambe, ma per noi non deve essere un alibi, ma uno sprono a far bene. Giochiamo contro la prima in classifica anche se ancora sono state giocate solo tre partite. Siamo il Catania e lo dobbiamo dimostrare sul campo. Ci mancano le partite vere dove ci sono i tre punti ma non deve essere una scusa, dobbiamo avere la rabbia come se ci avessero tenuti in gabbia per un mese e mezzo e adesso ci hanno aperte le porte. A Rende ci vuole la cattiveria agonistica, la clava, la tenuta da operaio e la barba lunga».

Girone C livellato
«La C è un campionato che non ha una logica, vedo un livello abbastanza omogeneo. Il Girone C è particolare, molto maschio magari rispetto al Girone A che ho allenato l’anno scorso. Come tutti gli anni c’è poca logica, magari squadre che non hanno rose blasonate vanno a vincere contro corazzate e questo dimostra il livellamento del campionato».

Rpartire dalla gara di coppa con il Verona
«Le tre partite di Coppa Italia sono state ottime, mi è piaciuta la mentalità e anche il gioco. Bisogna riprendere da lì. Abbiamo battuto il Verona che è tra le più blasonate in Serie B. Dobbiamo andarci a giocare le partite con una sana spregiudicatezza, il fatto che dobbiamo vincere il campionato ci deve dare una spinta in più».