Siracusa-Catania, presentazione: Elefante nella fossa dei leoni

La coesione del gruppo di Lucarelli in un'immagine del post Catania-Monopoli

La coesione del gruppo di Lucarelli in un'immagine del post Catania-Monopoli 

Per la nona giornata i rossazzurri saranno impegnati sul difficile campo di Siracusa

NONA GIORNATA
Il Girone C del Campionato di Serie C tornerà in campo sabato 14 ottobre per le gare della nona giornata. I rossazzurri saranno impegnati sul nuovo manto sintetico del "Nicola De Simone" di Siracusa contro gli aretusei padroni di casa. Le due squadre in classifica sono divise da soli due punti: il Catania è al secondo posto a quota 16, il Siracusa è quarto in compagnia di Trapani e Virtus Francavilla a quota 14. Il calcio d’inizio è fissato per le 20.30, arbitrerà D’Apice di Arezzo che sarà coadiuvato da Biasini e Bianchini entrambi di Cesena.

SIRACUSA: VOGLIA DI SORPSASSO
Gli azzurri sabato sera avranno la possibilità, in caso di vittoria, di scavalcare in classifica i "cugini" rossazzurri. A partire dal tecnico Paolo Bianco, ex centrale del Catania ai tempi della promozione in Serie A (due i campionati ai piedi dell’Etna, 2004/2005 e 2005/2006, quest’ultimo culminato con il salto di categoria), tutti in casa Siracusa tengono alla vittoria contro gli etnei. La squadra del presidente Cutrufo ha sin qui totalizzato 4 vittorie, due pareggi e due sconfitte; 13 sono i gol segnati, che le valgono il secondo miglior attacco del girone dopo quello del Lecce che ne ha realizzati 16, 7 sono quelli subiti. I leoni non vincono da due partite, pareggio a Monopoli (1-1) domenica scorsa e sconfitta interna (1-2) contro il Matera di Auteri nell’infrasettimanale di martedì 3 ottobre. Il rendimento casalingo del Siracusa è di due vittorie (Akragas-Siracusa 0-3; Siracusa-Cosenza 4-2), considerato che con l’Akragas si è giocato al "De Simone", un pareggio (Siracusa-Andria 0-0) e una sconfitta (con i lucani). Significativo è che nonostante la prolificità dell’attacco, in quanto a gol fatti, l’attaccante cardine Lele Catania (catanese di nascita) abbia segnato solo 3 reti in otto gare, segno della duttilità della rosa: a segno sono andati anche Mancino (2), Sandomenico (2), Scardina (2), Grillo (1), Liotti (1), Mangiacasale (1), e Turati (1). Nel 4-2-3-1 di Bianco troverà posto sulla corsia difensiva di destra l’ex rossazzurro Tino Parisi, 44 presenze in tre stagioni (di cui una in B con 10 presenze) tra i professionisti con la maglia del Catania (senza contare le presenze nelle giovanili).

CATANIA: ALTRO IMPORTANTE BANCO DI PROVA
L’elefante a differenza dei leoni ha già osservato il proprio turno di riposo, infatti è reduce da una domenica senza calcio. L’ultima partita giocata è stata la gara col Monopoli della settima giornata vinta grazie alla rete di Davis Curiale che ha raggiunto a quota due Lodi e Russotto, attualmente i migliori realizzatori degli etnei. Il successo sui pugliesi è stato il quinto consecutivo per i rossazzurri e il terzo di misura (1-0). La porta rimane inviolata da ben cinque turni di fila e il Catania ha attualmente la miglior difesa di tutta la Serie C con soli due gol subiti. Il rendimento esterno è il seguente: su tre gare due sono le vittorie (Virtus Francavilla-Catania 0-3; Cosenza-Catania 0-1), una la sconfitta (Casertana-Catania 1-0); quattro i gol fatti, uno quello subito. La squadra di Lucarelli dopo il turno di riposo si trova ad inseguire il Lecce che adesso è a più tre in classifica e sabato avrà una gara sulla carta agevole contro l’Akragas. I salentini scenderanno in campo alle 14.30 mentre gli etnei chiuderanno la giornata giocando alle 20.30 al "De Simone" contro un Siracusa sicuramente agguerrito e desideroso di far bene davanti al proprio pubblico. In settimana ha parlato l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco che si è soffermato sul prossimo avversario: «considero il Siracusa una nostra diretta concorrente alla promozione in B. La considero da primo posto: Turati, Spinelli, Catania, Scardina, sono nomi importanti, è una squadra competitiva. La partita è tra due compagini che hanno lo stesso obiettivo. Stimo enormemente la squadra e l’entourage del Siracusa che ha anche giocatori che hanno avuto a che fare con noi. Catania lo avevo all’Acireale. L’allenatore (Paolo Bianco, ndr) ce lo avevamo noi. Parisi lo abbiamo avuto fino alla scorsa stagione, è uno che spinge tantissimo. Il Siracusa non può essere una squadra che si deve salvare, dunque è un banco di prova per il Catania».

GIORNATA (ROSS)AZZURRA!
L’ultimo confronto tra etnei e aretusei al "De Simone", quando ancora c’era l’erba naturale, fu nella scorsa stagione, conclusosi con la vittoria di misura (1-0) dei padroni di casa. Era il 10 dicembre 2016 e si giocava per la 18ª giornata. I leoni si imposero grazie alla rete di Scardina al 66'. In campo per il Siracusa c’era Davide Baiocco, in panchina Andrea Sottil (alla guida tecnica). Come per allora anche per sabato è stata indetta dalla società del presidente Cutrufo la "giornata azzurra". Dunque si preannuncia una giornata di festa sugli spalti per i tifosi di casa (i soli presenti). Speriamo che sul campo invece la giornata sia rossazzurra. Dai Catania!