Serie C 2020/21: si delinea il quadro delle partecipanti

 

Riammesse Giana Erminio e Ravenna; il Legnago rimpiazza il Campodarsego; Bitonto e Picerno condannate alla Serie D dal TFN.

Consiglio Federale: Giana Erminio, Ravenna e Legnago Salus in Serie C
Giornata importante, quella di oggi, per la definizione del parco partecipanti al campionato di Serie C 2020/21. Si è riunito infatti il Consiglio Federale che, tra i vari argomenti all'ordine del giorno, essendo pervenute 4 domande entro il termine perentorio del 27 agosto e tenuto conto dei pareri positivi della Covisoc e della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, ha votato all’unanimità la riammissione delle società Giana Erminio e Ravenna (al posto di Robur Siena e Sicula Leonzio, che non si sono iscritte al campionato). In sostituzione del Campodarsego, ha anche provveduto a concedere la licenza nazionale al Legnago Salus.

TFN: Picerno e Bitonto condannate alla Serie D per illecito sportivo
Parallelamente, il Tribunale Federale Nazionale si è pronunciato sul deferimento relativo alla presunta combine del match Picerno-Bitonto della stagione 2018/19. Le due società coinvolte, regolarmente iscritte al campionato di Serie C, sono state condannate con sanzioni che implicherebbero la retrocessione in Serie D:
- per la società AZ Picerno Srl, retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di Lega Pro per la stagione sportiva 2019/2020;
- per la società USD Bitonto, penalizzazione di punti 5 (cinque) in classifica, da scontarsi nel corso della stagione sportiva 2019/2020.
Qualora la decisione del TFN dovesse essere confermata dalla Corte Federale d'Appello, il posto del Bitonto dovrebbe essere preso dal Foggia, che aveva concluso al 2° posto il campionato nel girone H della Serie D 2019/20, proprio dietro i bitontini. Al posto del Picerno aspirano al ripescaggio Rende ed Audace Cerignola, che si sono costituiti come terzi - unitamente al Foggia - nel giudizio riguardante l'illecito.

Ghirelli: attuare il protocollo sanitario per la Serie C è un problema
Questo il commento a margine del Consiglio Federale di Francesco Ghirelli (arrivato prima della pubblicazione del dispositivo della sentenza riguardante il match Picerno-Bitonto): "Oggi sono stati affrontati alcuni argomenti molto significativi per la Serie C. Innanzitutto è da evidenziare il risultato estremamente positivo dei 60 club iscritti per il prossimo campionato. Purtroppo sarà necessario attendere l’esito della sentenza della giustizia sportiva sulla partita del campionato di Serie D 2018-19 tra Bitonto e Picerno per avere un quadro chiaro della situazione. Abbiamo sollevato al Consiglio Federale il problema dell’attuazione del protocollo sanitario: ho ribadito che così come ora è strutturato rappresenta un costo per i club insopportabile e comporta problemi gestionali davvero gravosi. Riteniamo fondamentale e primaria la tutela della salute ed abbiamo un rispetto assoluto per il monitoraggio della situazione epidemiologica, ma così come la Commissione Medica Federale ha proposto al CTS, pensiamo che almeno i giorni di distanziamento per effettuare gli esami previsti dal protocollo potrebbero essere maggiori. Altro tema per noi vitale sono gli stadi: senza la presenza del pubblico sugli spalti muore la passione ed è un disastro economico. Occorrerebbe almeno avere la possibilità di riaprire agli abbonati. In tal caso vi sarebbe una presenza contingentata ed i controlli sarebbero certi. Infine il tema centrale delle sponsorizzazioni sulle maglie: abbiamo chiesto ed ottenuto l’apposizione di due nuovi sponsor commerciali ed un altro istituzionale. Dobbiamo fare di tutto per ampliare le possibilità di finanziamento per le società. La crisi è pesante e il rischio di crac dei club è troppo alto. La misura del Credito di imposta può favorire l’arrivo di nuovi sponsor. Noi siamo in campo per difendere il patrimonio del calcio della Serie C: i nostri 60 club, e ci batteremo per la loro sopravvivenza in ogni modo".