Reggina-Catania: Drago e Novellino, l'ex è in panchina

Catania 1994-95: Massimo Drago è il secondo da destra fra gli accosciati

Catania 1994-95: Massimo Drago è il secondo da destra fra gli accosciati 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex passati e presenti

LA ‘BOMBA’ DI GANGI…
Poteva essere il confronto fra Massimo Drago e Andrea Sottil (calciatore della Reggina nella stagione 2003/04) sarà invece un faccia a faccia fra il tecnico Crotone e quel Walter Novellino, oggi mister del Catania, ieri coach degli amaranto nel ‘doloroso’ primo anno in B dopo la lunga epopea (9 stagioni in due riprese) in massima serie. Se per il tecnico di Montemarano l’esperienza reggina fu breve (dal luglio all’ottobre del 2009) e tutt’altro che positiva (2 vittorie, 3 pareggi, 6 sconfitte e…un esonero) lo stesso non si può dire per il ‘Drago catanese’, difensore rossazzurro dal 1994 al 1996 per un totale di 52 presenze e una rete pesantissima: bordata di destro su punizione per sbloccare la celebre gara di Gangi che sancì la promozione del Catania di Angelo Busetta in Serie C2. Se il passato dice Drago, il presente dice però Novellino. Nel confronto a distanza fra i due allenatori, subentrati rispettivamente a Cevoli e Sottil, il rendimento migliore, in media, è quello registrato da Novellino, autore di 7 in tre gare (un pareggio e due vittorie) contro 9 punti del crotonese arrivati in 6 gare, frutto di una vittoria (nella gara d’esordio, a Siracusa, l’11 febbraio scorso), 3 pareggi e due sconfitte.

Mister Novellino, a Reggio Calabria nel 2009 



NON SOLO PANCHINA
Dalla panchina al campo il passo è brevissimo. Il quadro dei doppi ex attuali di Reggina e Catania, in campo domenica 24 marzo alle ore 14.30, è completato da tre calciatori. In casa amaranto l’ex rossazzurro è il centrocampista Roberto Marino. Catanese, classe 1998, Marino è cresciuto nel settore giovanile etneo senza però mai esordire con la maglia della prima squadra. Nel Catania spicca la figura di Giuseppe Rizzo. Per il roccioso centrocampista etneo, originario di Messina, l’esperienza sulla riva amaranto dello Stretto è molto significativa: dal 2007 al 2010 nel settore giovanile, dal 2009 al 2013 e dal 2014 al 2015 nell’organico della prima squadra per un totale di 104 presenze e 3 reti. Meno luna e proficua l’esperienza amaranto di Vincenzo Sarno, autore di 33 presenze e una rete fra il 2011 e il 2013, con in mezzo la parentesi semestrale di Lanciano.

Catania 2006-07 con quattro ex reggini Sottil, Stovini, Baiocco e Falsini  



MI RITORNI IN MENT…EX
Classica carrellata finale con i doppi ex del passato. Tra i legni il più rappresentativo è Luca Castellazzi, estremo difensore originario di Gorgonzola, attuale team manager del Torino, giunto nella città dell’Elefante nel gennaio 2003 proveniente proprio dalla Reggina, allora militante in Serie A. Altri portieri sono: Mario Paradisi (al Catania tra il 1989 e il 1992) e Andrea Campagnolo. Nel reparto arretrato spicca Lorenzo Stovini, baluardo fiorentino protagonista a Reggio della prima storica salvezza in massima serie – stagione 1999-2000 – e di un triennio fantastico (con altrettante salvezze sempre in Serie A) in maglia rossazzurra, tra il 2006 e il 2009. Oltre al “Magnifico” ecco Nicola Diliso (32 presenze in maglia amaranto nella stagione 1997-98, al Catania nella Serie B 2003-04), Dario Bergamelli, Gianluca Falsini, Maurizio Longobardo, Sergio Reggiani, Alessandro Zoppetti e il freschissimo Antonio Porcino, in rossazzurro nella seconda parte della scorsa stagione.

Antonio Porcino, freschissimo doppio ex 



Tanto affollamento nel reparto di mezzo con Beppe Colucci (30 presenze e 5 reti in amaranto nel 2004-05, 49 gettoni e 4 gol in rossazzurro nel biennio 2006-08); l’immenso e intramontabile Davide Baiocco (in Calabria nella stagione 2003-04, in Sicilia dal 2005 al 2009); Ezio Brevi (57 presenze e una rete con la Reggina, 26 gettoni e un gol con il Catania nel 2005-06) e Giacomo Tedesco (121 presenze a Reggio, 60 a Catania) tra i più rappresentativi. Centrocampo completato dai vari Amedeo Biavati, Giovan Battista Rappa, Roberto Breda (a Reggio nelle vesti di tecnico, a Catania come giocatore nel 2001-02), Beppe Scienza (attuale tecnico del Monopoli), Fabio Firmani, Luigi Lessi, Riccardo Nardini, Aldo Raimondi, Federico Righi, Ferdinando Signorelli, Adriano Sartorio Mezavilla, Ivan Castiglia, Giovanni Giuffrida e Sergio Agatino Garufi.

Dario Bergamelli con Antonio Porcino sullo sfondo 



Sostanzioso anche il reparto avanzato incentrato sulle figure di Carlo Facchin (in rossazzurro negli anni sessanta), Marco Piga (giunto a Reggio nel 1981 dopo aver segnato 17 reti in 67 match nel Catania) e del compianto Aquilino Bonfanti, quest’ultimo protagonista con una doppietta nel 3-1 del 1970 che regalò al Cavaliere Angelo Massimino la prima promozione in massima serie. Con loro anche Stefano dall’Acqua, Nassim Mendil, Davide Possanzini, Claudio Turchetto e Bortolo Mutti quest'ultimo a Catania come calciatore, a Reggio come tecnico.

Conclusione dedicata agli allenatori: Vincenzo Guerini, a Reggio Calabria nel 1996-97, a Catania in due riprese (nel 2000-01 in C1 e nella parte finale del travagliato campionato cadetto 2002-03); Gianluca Atzori; Gigi De Canio, il coriaceo Franco Gagliardi (al Catania in Serie C2 sul finire degli anni novanta); Guido Mazzetti e Nedo Sonetti, quest’ultimo in Calabria come giocatore a cavallo degli anni sessanta e settanta, al Catania per parte della stagione 2004-05.

Lorenzo Stovini, il doppio ex più rappresentativo