E’ stato sentito a Roma in Procura Federale dal procuratore Palazzi l’ex presidente del Catania Antonino Pulvirenti, in merito al filone sportivo conseguente all’operazione “I treni del gol” avviata dalla Procura di Catania. Pulvirenti è rimasto in procura per ben sei ore, in cui avrebbe collaborato con Palazzi presentandogli un dossier coi nomi dei giocatori delle squadre avversarie che avrebbero accettato le combine.

Queste le brevi dichiarazioni rilasciate da Pulvirenti al termine dell’incontro con Palazzi: ”Ho fatto tutto quello che dovevo, non so che succederà. Io ho proseguito la mia collaborazione, come già avevo fatto con la procura di Catania ho continuato con il dottor Palazzi. Io quello che dovevo dire l’ho detto. Ho fatto il mio, le valutazioni spettano al procuratore Palazzi”. L’ex presidente non si sbilancia sul fatto che la collaborazione possa in qualche modo alleggerire la posizione del Catania.

Il legale del Catania, Avv. Chiacchio, ha dichiarato di aver avvertito la soddisfazione per l’esito dell’incontro da ambo le parti, rimandando al processo sportivo ogni ulteriore implicazione relativa al club rossazzurro. Con la collaborazione avviata nei confronti della Procura Federale è chiaro l’intento della società etnea di ottenere una pena mitigata, che non vada oltre una retrocessione in Lega Pro con penalizzazione non troppo pesante.