Pulvirenti: "Tutti devono capire che noi ci siamo"

 

Il massimo dirigente rossazzurro chiede a tutti di rinviare le critiche a fine stagione, perchè quello attuale è il momento del sostegno.

Pulvirenti, nella conferenza stampa - da poco conclusa - tenutasi oggi a Torre del Grifo, parlando del momento poco felice dei rossazzurri ha invitato tutti a mettere di lato le polemiche, rinviandole alla fine del campionato, visto che siamo alla vigilia di una partita delicata. Per uscire bene fuori da questa situazione difficile, non resta che unirsi attorno alla squadra. Pur ammettendo che quella contro il Verona dovrà essere una partita priva di errori, non la ritiene tuttavia sfida da ultima spiaggia. Infatti, precisa ancora il Presidente, contro la Sampdoria non è andato bene unicamente il risultato, plaudendo il giusto l'atteggiamento della squadra.

Intrattenendosi poi sulle voci di nuove dinamiche societarie, Pulvirenti ha precisato che nelle sue attività non mai avuto soci e ribadito che Cosentino è il vice-presidente del Catania con delega al mercato dei calciatori. Nessuna altra chiacchera, la società Catania ha i bilanci in ordine, che assicurano ritorno economico.

E' lapalissiano poi che gli infortuni a catena sono stati fonte di enorme difficoltà nella gestione non solo della formazione da mandare in campo, ma anche negli allenamenti quotidiani. Se anche la Roma lamenta un problema Totti, figuriamoci per noi Izco e Bergessio, elementi insostituibili. La conseguenza di ciò è il lavoro non impostato correttemente all'inizio della stagione da parte del tecnico, che ci ha portato alla decisione di sostituirlo. Siamo comunque fiduciosi che dopo la sosta dovrebbero essere tutti a disposizione, incidendo favorevolmente sulla scelta del modulo, troppo influenzata da questo fattore, costringendo mister De Canio a condurre gli allenamenti con pochi atleti a disposizione.

Pulvirenti inquadra poi l'ottica di mercato su cui agirà la società per migliorare la squadra a gennaio, escludendo che si intervenga sulla difesa, unico reparto a non aver bisogno di innesti. Di certo si punterà su rinforzi italiani, che non risentano di fattori di ambientamento che ne ritardino l'impiego. I tifosi devono sapere che si sta lavorando su due progetti molto ambiziosi, che riguardano settore giovanile e stadio nuovo. Pulvirenti enfatizza la sua convinzione su fatto che ci ci salvi perchè la squadra ne ha i mezzi per farlo.

Altre battute del Presidente riguardano la possibile cessione di Alvarez che dovrà essere valutata non avendo il giocatore rinnovato, il fatto che De Canio non rischia perchè il Catania non cambia facilmente allenatore e la filosofia della società non è esonerare, e come lui stesso sia abituato a valutare il lavoro e che i risultati arriveranno. Ma non fa una piega parlado della tifoseria che rumoreggia, piuttosto giustificandoli ,ne su Lodi, la cui scelta dell'allontanamento era inevitabile. Infine su come difendere la Serie A nessun dubbio, con i denti.