Primavera, a Roma in venti, manca Aveni

Primo piano di Simone Caruso, a lui il comando delle offensive rossazzurre

Primo piano di Simone Caruso, a lui il comando delle offensive rossazzurre 

Rossazzurri all'inseguimento del Palermo per la quarta piazza. Aveni fermo per venti giorni.

Ci vorrà un'impresa per uscire vittoriosi da Trigoria contro la migliore difesa del girone (ma quella del Catania è la seconda con una sola rete in più), non trascurando poi il fatto che i giallorossi vantano il secondo migliore attacco con ben 60 realizzazioni all'attivo. I rossazzurri hanno l'obbligo di tentarci, tre partite - questa inclusa - alla fine della "regular season" per arrivare a quel quarto posto che rappresenta la certezza matematica dei playoff, senza dover aspettare la "lotteria" delle migliori due fra tutte e tre le quinte dei rispettivi gironi.

"Gasati" dalla recente vittoria ottenuta a Torre del Grifo contro la Reggina, i rossazzurri applicheranno con diligenza tutte le situazioni tattiche studiate e simulate nel corso della settimana sotto l'attenta guida di mister Pulvirenti. Come spesso successo nel corso della stagione, il Catania dovrà fare a meno di alcuni giocatori della rosa, nella fattispecie Compagno ed Aveni, che avranno bisogno entrambi di lunghe terapie. Se il giovane centravanti di origini palermitane classe '96 era già assente da un paio di settimane per problemi alla caviglia, Fabio Aveni proveniva invece da un percorso inverso, con il suo apporto significativo da 4 partite a questa parte, dopo un lungo fermo dovuto a problemi fisici che lo hanno attanagliato dall'inizio di stagione in quel di Perugia. Ma proprio il fatto di essere uscito in lacrime dopo il gol realizzato qualche minuto prima, aveva fatto intuire che si trattava di una cosa seria. L'attaccante infatti ne avrà per una ventina di giorni, nella speranza che anche grazie alla pausa in occasione delle festività pasquali possa poi rientrare in occasione dell'ultima gara della stagione, da giocarsi a Livorno. Ci sono però anche buone notizie, con il rientro a tempo pieno di Brugaletta e Cabalceta, assente da più di un mese, e il prestito dalla prima squadra del giovane terzo portiere Ficara. Inoltre di assoluto spessore la rinnovata disponibilità del centrocampista e cannoniere della squadra Garufi, che rientra dal turno di squalifica. Fra gli attaccanti convocati anche il '97 Battaglia che possiamo ormai considerare pienamente integrato nella rosa.

Si prospetta comunque una gara sicuramente avvincente, con entrambe le squadre protese al raggiungimento dei rispettivi obiettivi. Infatti la Roma ha già conquistato il terzo posto matematico dopo il successo della scorsa settimana contro il Latina, ambendo al miglior piazzamento dei tre gironi per garantirsi la possibilità di giocare i playoff in casa. In settimana ha sostenuto un test amichevole (vinto 2-0) contro l'Under 18 del Maccabi Haifa, gara in cui hanno avuto spazio le seconde linee e alcuni ragazzi degli Allievi Nazionali. Con Berisha convocato in prima squadra, è tempo di mettersi in mostra per Vestenicky, giocatore un pò all'ombra del compagno svedese, svegliatosi a Latina con un gol che potrebbe anche non essere l'ultimo della serie, attenzione. Si gioca sabato 12 alle 15, confidando - se il risultato arridesse ai rossazzurri - nel risultato di Palermo-Trapani, dopo che i granata hanno espugnato la settimana scorsa il difficile campo del Napoli per 1-4, risultato davvero impensabile alla vigilia.

Lazio 58, Fiorentina 57, Roma 50, Palermo 40, Catania 38, Napoli 36, Livorno 31, Reggina 26, Juve Stabia 24, Latina 23, Crotone 19, Trapani 12, Avellino 6.


Probabile formazione:
Ficara
De Matteis Cabalceta Brugaletta(Lovric) Cannone(Bonaventura)
Gallo Sessa Garufi
Caruso Di Grazia Rossetti


A disposizione: Costanzo, Bonaventura(Cannone), Lovric(Brugaletta), Capuano, Ostrek, Livaja, Katsetis, Scapellato, Battaglia.