Primavera, Napoli-Catania 3-0: gol dubbio ed espulsione, peccato!

Carillo, con Di Grazia, migliore in campo dei rossazzurri

Carillo, con Di Grazia, migliore in campo dei rossazzurri 

Un gol fantasma e l'espulsione di Piermarteri puniscono oltre misura un Catania fin lì in palla

Doveva piovere, prima o poi. Ma spiace per il modo in cui è maturata questa prima sconfitta del girone di ritorno. Un gol molto dubbio, generato da un intervento incerto di Ficara, poi giudicato oltre la linea di porta dal signor D'Apice, che indicava il centro del campo, convalidando l'1-0 per il Napoli. Poi il danno dell'espulsione di Piermarteri, reo di aver colpito Prezioso in pieno volto con un gesto di stizza. E' la prima volta che il giovane argentino viene coinvolto in un episodio incontrollato che ovviamente ha scombussolato i piani di Pulvirenti.

Gli episodi si aggiungono alla già difficile situazione contingente, che tra ragazzi chiamati in prima squadra (Parisi e Rossetti) e altri infortunati (Granatiero e Bonaccorso) hanno ridotto di fatto ad appena 14 gli effettivi arruolabili, per cui mister Pulvirenti ha convocato anche 4 Allievi classe '98. E dire che non era partito per nulla male il Catania (in completa tenuta gialla) e lo stesso Piermarteri, alternandosi con Taviani e Di Grazia, aveva più volte portato avanti il fronte offensivo rossazzurro, tant'è che sino al quarto d'ora la costante era rappresentata dal frequente capovolgimento di campo ad opera delle due formazioni. Come nelle previsioni il Catania si è presentato con il 4-2-3-1, e l'unica sostituzione - rispetto alla squadra della settimana scorsa - di Di Maio sull'out basso destro.

La partita si avvia subito al meglio, dunque, per il Napoli, in vantaggio di un goal e forte di un uomo in più. L’espulsione di Piermarteri ha certamente agevolato i compiti tattici agli azzurrini di mister Saurini. Ai rossazzurri va riconosciuto il merito di non aver rinunciato agli uomini d'attacco, portandosi sul 4-2-3, pur di pervenire al pareggio. Ma il gol a freddo, a soli 30 secondi dall'inizio della ripresa, taglia definitivamente le ali ad un Catania forse un pò troppo "leggero" nei contrasti e meno tecnico del solito. Il gol del definitivo 3-0 chiude il sipario su una di quelle partite che hanno l'unico merito di riazzerare il tachimetro per partire con rinnovata voglia di fare bene. Fra i rossazzurri segnaliamo il solito indomito Di Grazia e il roccioso Carillo, esordio stagionale per Ventrone.

Forti di un discreto vantaggio, nulla muta - per fortuna - in classifica, con i rossazzurri ancora al 4° posto del girone C. Sabato 4 aprile, a Torre del Grifo, gara valida per l'ottava giornata del girone di ritorno, Catania-Lazio, occasione d'oro per riprendere la marcia e restituire ai laziali la sconfitta al "Formello".

Primavera - Trofeo "Giacinto Facchetti", 20^ giornata
NAPOLI-CATANIA 3-0
Marcatori: pt 20' Granata; st 1' Mangiapia, 24' Mangiapia.
NAPOLI: Contini; Girardi, Guardiglio, Prezioso, Mangiapia, Granata (33'st Anastasio), Bifulco (42'st Cicerello), Palmiero (40'st De Simone F.), Persano, De Simone G., Gaetano. A disposizione: Gionta, Frulio, Selva, Lombardi, Esposito. Allenatore: Saurini.
CATANIA: Ficara; Di Maio, Carillo, Sessa (43'st Ventrone), Lovric, Berezny, Di Grazia, Scapellato, Taviani (25'st Bortolussi), Piermarteri, Ramos (35'st Maccioni). A disposizione: Matosevic, Rescigno, Ferraù, Fulvi. Allenatore: Pulvirenti.
AMMONITI: Contini, Granata e Palmiero (N), Scapellato (C).
ESPULSO: Piermarteri al 21'.
ARBITRO: D'Apice di Arezzo.
ASSISTENTI: Pepe di Ariano Irpino e Pagnotta di Nocera Inferiore.
RECUPERO: 1' + 3'