A TdG l'Ad del Catania, Lo Monaco, ultima le presentazioni della rosa che caratterizzerà la nuova stagione.
Sono stati presentati stamane nella Sala Conferenze di Torre del Grifo i tre nuovi innesti della formazione rossazzurra: i due centrocampisti Rosario Bucolo e Federico Scoppa e l'attaccante Giammario Piscitella. Ad esordire in un breve inciso l'Ad Pietro Lo Monaco, che per l'occasione ha analizzato alcuni aspetti attraverso un resume generale dei temi centrali.
Pietro Lo Monaco: "Siamo qui per presentare i tre nuovi innesti: Bucolo, Piscitella e Scoppa. Il primo è un ritorno, figlio di questa società, interpreta e incarna i valori di questa azienda. E' stato qui 11 anni, ha voluto fortemente questa maglia. Credo che dopo essere tornato a casa non andrà più via, qualunque sia la categoria in cui giocherà il Catania lui ci sarà. Il secondo è un giocatore di grande qualità tecniche in prestito dalla Roma sul quale puntiamo molto. Scoppa è un giocatore sul quale avrei puntato anche con il Catania in serie A. Siamo soddisfatti della rosa messa in piedi, di ottima qualità e piena di giovani, una rosa in cui non ci sono calciatori con contratti in scadenza. Chiaramente a parlare sarà il campo ma di sicuro questa dovrà essere una squadra che dovrà farsi rispettare da tutti. Il mister ha una rosa concepita per potere esprimere al meglio diversi moduli di gioco perchè ha una coppia per ogni ruolo. Al di là di questo però le partite di certo si vincono con il cuore e con la testa. Il prossimo impegno sarà con l'Akragas, gara dalla valenza importante. Il nostro campionato però inizia giorno 27 contro la Juve Stabia. E' una squadra di pari livello, credo sia la migliore compagine meglio concepita. Il suo centrocampo è abbastanza forte: Capodaglio e Zilbert su tutti. Sarà un bel banco di prova che ci dirà moltissimo. Sicuramente l'affronteremo con la consapevolezza dei nostri mezzi. Ad Andria invece dovremo tirare fuori tutto l'agonismo possibile. Nel complesso le nostre gare dovremo giocarle sempre come fossero le ultime. Mercato? Stiamo lavorando con i giocatori in uscita, speriamo di trovare una collocazione a chi non rientra nel nostro progetto tecnico. Bergamelli? Noi facciamo affidamento su di lui nonostante il desiderio del giocatore di avvicinarsi a casa. La difesa però nonostante questo è completa, rientra De Rossi, abbiamo Parisi, Djordjevic e cosi via. Abbiamo fatto 16 operazioni in entrata e 8 in uscita, siamo andati avanti secondo i nostri obiettivi. Siamo riusciti a sbloccare determinate situazioni dando garanzie relativamente all'ingaggio di Rosina. Adesso bisognerà lottare contro tutte quelle situazioni che per noi pesano. La situazione debitoria è pesante ed è lo scoglio più duro da affrontare. Abbiamo delle scadenze da rispettare, la prima è il 16 settembre, dovremo pagare l'ultimo stipendio della rosa dello scorso anno. L'altra è il 16 ottobre quella relativa agli stipendi dei giocatori di luglio e agosto che comunque rientra nel piano di gestione. Noi stiamo facendo il nostro ma anche la squadra dovrà dire la sua. La verità è che il Catania non c'entra con questa categoria, per questo siamo pronti a lottare. Abbonamenti a rilento? Mi auguro che il numero dei tifosi abbonati cresca".
Rosario Bucolo: "In primo luogo mi auguro che tutti i tifosi del Catania ritornino a sostenere questa maglia. Ho visto un gruppo forte e coeso, non sarà un girone semplice per cui dovremo lottare ogni giorno. Siamo un gruppo nuovo, bisogna pensare a fare bene adesso. In passato ho commesso diversi errori ma bisogna guardare avanti. Con Lo Monaco? Mi ha sempre dato, ha creduto in me facendomi arrivare fin qui. I suoi consigli sono sempre stati giusti. Mi ha insegnato molto sia sotto l'aspetto umano che calcistico."
Giammario Piscitella: "Siamo dei privilegiati. Ho avuto la possibilità di giocare in altre società ma tutto questo non lo avevo ancora assaporato: abbiamo la possibilità di potere usufruire di una struttura importante. Questo mese di ritiro ci ha aiutato a conoscerci meglio. Sarà un girone tosto, dovremo dire la nostra ad ogni partita. Non avrei mai pensato di ritornare qui da giocatore rossazzurro, al "Massimino" fu la mia prima volta da titolare, sarà un'emozione."
Federico Scoppa: "Sono molto felice di essere qui, spero di riuscire ad imparare presto la lingua e di fare bene a Catania. Abbiamo un bel gruppo e possiamo vincere questo campionato. Non mi pregiudico la possibilità di tornare a giocare in serie A, come accaduto in Argentina".
Pietro Lo Monaco: "Siamo qui per presentare i tre nuovi innesti: Bucolo, Piscitella e Scoppa. Il primo è un ritorno, figlio di questa società, interpreta e incarna i valori di questa azienda. E' stato qui 11 anni, ha voluto fortemente questa maglia. Credo che dopo essere tornato a casa non andrà più via, qualunque sia la categoria in cui giocherà il Catania lui ci sarà. Il secondo è un giocatore di grande qualità tecniche in prestito dalla Roma sul quale puntiamo molto. Scoppa è un giocatore sul quale avrei puntato anche con il Catania in serie A. Siamo soddisfatti della rosa messa in piedi, di ottima qualità e piena di giovani, una rosa in cui non ci sono calciatori con contratti in scadenza. Chiaramente a parlare sarà il campo ma di sicuro questa dovrà essere una squadra che dovrà farsi rispettare da tutti. Il mister ha una rosa concepita per potere esprimere al meglio diversi moduli di gioco perchè ha una coppia per ogni ruolo. Al di là di questo però le partite di certo si vincono con il cuore e con la testa. Il prossimo impegno sarà con l'Akragas, gara dalla valenza importante. Il nostro campionato però inizia giorno 27 contro la Juve Stabia. E' una squadra di pari livello, credo sia la migliore compagine meglio concepita. Il suo centrocampo è abbastanza forte: Capodaglio e Zilbert su tutti. Sarà un bel banco di prova che ci dirà moltissimo. Sicuramente l'affronteremo con la consapevolezza dei nostri mezzi. Ad Andria invece dovremo tirare fuori tutto l'agonismo possibile. Nel complesso le nostre gare dovremo giocarle sempre come fossero le ultime. Mercato? Stiamo lavorando con i giocatori in uscita, speriamo di trovare una collocazione a chi non rientra nel nostro progetto tecnico. Bergamelli? Noi facciamo affidamento su di lui nonostante il desiderio del giocatore di avvicinarsi a casa. La difesa però nonostante questo è completa, rientra De Rossi, abbiamo Parisi, Djordjevic e cosi via. Abbiamo fatto 16 operazioni in entrata e 8 in uscita, siamo andati avanti secondo i nostri obiettivi. Siamo riusciti a sbloccare determinate situazioni dando garanzie relativamente all'ingaggio di Rosina. Adesso bisognerà lottare contro tutte quelle situazioni che per noi pesano. La situazione debitoria è pesante ed è lo scoglio più duro da affrontare. Abbiamo delle scadenze da rispettare, la prima è il 16 settembre, dovremo pagare l'ultimo stipendio della rosa dello scorso anno. L'altra è il 16 ottobre quella relativa agli stipendi dei giocatori di luglio e agosto che comunque rientra nel piano di gestione. Noi stiamo facendo il nostro ma anche la squadra dovrà dire la sua. La verità è che il Catania non c'entra con questa categoria, per questo siamo pronti a lottare. Abbonamenti a rilento? Mi auguro che il numero dei tifosi abbonati cresca".
Rosario Bucolo: "In primo luogo mi auguro che tutti i tifosi del Catania ritornino a sostenere questa maglia. Ho visto un gruppo forte e coeso, non sarà un girone semplice per cui dovremo lottare ogni giorno. Siamo un gruppo nuovo, bisogna pensare a fare bene adesso. In passato ho commesso diversi errori ma bisogna guardare avanti. Con Lo Monaco? Mi ha sempre dato, ha creduto in me facendomi arrivare fin qui. I suoi consigli sono sempre stati giusti. Mi ha insegnato molto sia sotto l'aspetto umano che calcistico."
Giammario Piscitella: "Siamo dei privilegiati. Ho avuto la possibilità di giocare in altre società ma tutto questo non lo avevo ancora assaporato: abbiamo la possibilità di potere usufruire di una struttura importante. Questo mese di ritiro ci ha aiutato a conoscerci meglio. Sarà un girone tosto, dovremo dire la nostra ad ogni partita. Non avrei mai pensato di ritornare qui da giocatore rossazzurro, al "Massimino" fu la mia prima volta da titolare, sarà un'emozione."
Federico Scoppa: "Sono molto felice di essere qui, spero di riuscire ad imparare presto la lingua e di fare bene a Catania. Abbiamo un bel gruppo e possiamo vincere questo campionato. Non mi pregiudico la possibilità di tornare a giocare in serie A, come accaduto in Argentina".
