Paganese-Catania 0-0: le pagelle rossazzurre

Buona prova per Jack Rosaia

Buona prova per Jack Rosaia 

Rosaia, Russotto e Silvestri gli unici positivi, per il resto aurea mediocritas e Tonucci in evidenza in negativo.

CONFENTE SV: L’unico tiro in porta di tutta la partita della Paganese è un colpo di testa di Sbampato sugli sviluppi di un calcio di punizione, controllato agevolmente.

TONUCCI voto 4,5: Al 15° perde di vista Raffini che sbaglia un clamoroso gol a porta vuota su assist di Guadagni. A fine primo tempo con un gran tiro di sinistro da posizione impossibile per poco non inquadra la porta. Nella ripresa si fa vedere spesso nella metà campo avversaria, essendo tra l’altro schierato per un tratto di gara da terzino destro, e mette due palloni interessanti in area. Rovina tutto a dieci minuti dalla fine, scalciando da terra Mattia e rimediando un’espulsione che lascia i compagni in inferiorità numerica nel finale.

CLAITON voto 6: Al ritorno da titolare dopo tempo immemore, non incontra particolari difficoltà, anche perché il peso specifico dell’attacco avversario è quasi nullo. Nel corso del secondo tempo, anche a causa del terreno gioco, pasticcia col pallone ed è costretto a fermare Guadagni con un fallo da ammonizione.
-> SALES voto 5,5: Gioca l’ultimo quarto d’ora e cerca di dare una mano dietro, soprattutto quando il Catania rimane in 10. Tecnicamente continua a mostrare grossi limiti. Rimedia un’ammonizione nel finale per un intervento in ritardo su Zanini. Era diffidato, dunque salterà il match di Vibo.

SILVESTRI voto 6,5: Solita prestazione solida in difesa. Prova, nei limiti delle proprie possibilità, a dare una mano nella gestione del primo pallone. Dimostra la propria tempra nel finale quando, con la squadra in 10, si alza in pressing sino alla linea di fondo avversaria, costringendo alla deviazione Onescu e guadagnato così un angolo che fa respirare i suoi.

ALBERTINI voto 6: Discreto in fase offensiva. Suo l’assist perfetto per Golfo al 20° ed un altro cross interessante all’inizio del secondo tempo. Soffre, invece, un po’ in fase difensiva, non arginando sempre a dovere le discese di Squillace dal suo lato.
-> DI PIAZZA voto 6: Raffaele gli concede mezz’ora, buona parte della quale trascorsa accanto a Sarao, ma non riesce a mettersi in mostra. Se non altro, non lesina impegno e combatte, persino sulle palle alte.

WELBECK voto 6: Rispetto agli standard a cui ci ha abituato fa un passo indietro, ma mantiene un rendimento sufficiente. E’ uno dei pochi ad essere stato sempre utilizzato da Raffaele e probabilmente un po’ di stanchezza si fa sentire.

ROSAIA voto 6,5: In avvio di gara l’unica distrazione, quando si alza troppo in pressing e lascia uno spazio sulla trequarti a Zanini, che va al tiro da fuori area. Per il resto prestazione di grande sostanza, nel corso della quale prova anche ad andare al tiro (sinistro dal limite dell’area al 30°). Nella ripresa costringe Bramati al fallo da ammonizione.

PINTO voto 6: Non è ancora al 100% e si vede, limita le proprie sortite offensive, ma in quelle poche circostanze dimostra di poter essere pericoloso. Sfiora il gol al 7° con un tiro tentato sugli sviluppi di un corner, si inserisce in area al 47° seguendo la traiettoria del cross di Albertini “allungato” da Russotto, impegnando da pochi passi Baiocco. Disattento al 15° quando si fa si fa beffare da un colpo tacco da Onescu che libera Guadagni. Nei minuti di recupero propizia l’ammonizione di Gaeta.

RUSSOTTO voto 6,5: Il più positivo del terzetto offensivo, perlomeno quello che prende maggiormente l’iniziativa. Dopo una verticalizzazione sbagliata per Golfo in avvio, produce una bella azione al 20° ed un minuto dopo serve ancora Golfo in area. Oltre alle iniziative in avanti, con grande generosità e intelligenza ripiega dietro e dà spesso una mano in copertura. In avvio di ripresa prolunga un cross di Albertini per Pinto, poi calcia alto una punizione. Richiamato a 15’ dalla fine da Raffaele.
-> CALAPAI voto 6: Pronti via è protagonista di un grande affondo sulla destra, purtroppo però è l’unico dei suoi 20’ in campo, condizionati dall’inferiorità numerica che matura proprio poco dopo il suo guizzo.

SARAO voto 5,5: Non perde, ma neanche vince, il duello personale con Sbampato, pur costringendolo nella ripresa a un fallo da ammonizione. Gli unici contributi in avanti sono una sponda di petto a seguire al 21° che consente a Russotto di servire immediatamente il taglio di Golfo, ed una sponda di testa per lo stesso Golfo a fine primo tempo, dalla quale scaturisce il rigore reclamato dagli etnei. Al 70° viene ammonito per un intervento in ritardo su Guadagni.
-> MALDONADO SV: Aiuta la situazione di emergenza vissuta dai suoi nei minuti finali gestendo il pallone con raziocinio.

GOLFO 6: Si muove molto, da una parte all’altra del campo, e nel primo tempo dà molti grattacapi alla retroguardia azzurrostellata. Al 20°, però, si divora il possibile vantaggio non raccogliendo bene di testa l’invito di Albertini. E’ pur vero che non si tratta di certo della sua specialità. Sforna un cross al 30° ed è protagonista dell’inserimento in area concluso con il contatto con Sirignano al termine della prima frazione di gioco. Mezzo punto in meno per il modo in cui, nella ripresa, sostanzialmente sparisce dai radar.
-> GIOSA SV: Ingresso forzato dall’espulsione di Tonucci. Nulla di rilevante da segnalare.

All. RAFFAELE voto 5: Deciso passo indietro rispetto al rendimento solitamente offerto in trasferta contro squadre poco competitive come l’avversario odierno. Evidentemente c’è un po’ di stanchezza fisica e mentale, nonostante il parziale turnover. Poco da ridire sulle scelte iniziali, mentre stavolta la girandola di moduli a partita in corso non produce gli effetti sperati.

PAGANESE voto 7: Reduce dalla vittoria contro la Turris, continua il proprio momento positivo nonostante diverse assenze, in primis quella del capocannoniere di squadra Diop in avanti. Ciò che si fa apprezzare nell’odierna prestazione dei ragazzi di Di Napoli è il fatto di non aver, come ci si aspettava, fatto barricate e aspettato il Catania, ma di aver tentato, seppur a tratti, di fare la partita e farsi vedere dalle parti di Confente, anche se la qualità degli interpreti non ha aiutato in tal senso. Se Raffini l’avesse messa dentro al 15° la partita avrebbe potuto assumere un volto diverso.

Arbitro COLOMBO voto 6: Da rivedere il contatto Sirignano-Golfo a fine primo tempo, a prima vista il penalty sembra esserci, ma la velocità dell’azione non ha in ogni caso aiutato la sua decisione. Per il resto direzione nel complesso positiva, con l’unico errore evidente rappresentato da una punizione fischiata a favore del Catania nella ripresa, in virtù di un (mancato) contatto tra Cicagna e Di Piazza.