Oggi scende in campo il Catania

 

Dalle 15 il pallone rimbalzerà fra campo, cuori e gradoni. Per novanta minuti, o forse più...

A sostegno della Maglia
Un raggio di sole aveva illuminato un cielo nerissimo. Una spruzzata di pacato ottimismo aveva reso meno putrida e pesante quell’aria soffocante che si respira da inizio stagione (in verità da più di un lustro…): la vittoria a sorpresa di Castellammare, dove anche il più ottimista degli ottimisti si attendeva una sconfitta con almeno due reti di scarto, figlia di una prestazione coriacea che non si vedeva da tempo; la mano tesa dalla rinnovata (in parte) dirigenza etnea verso i tifosi rossazzurri; l’annuncio del ritorno allo stadio dei tifosi organizzati della Curva Nord; i messaggi subliminali (mica tanto) dei giocatori del Catania sui social, con tanto di “ammucchiata a centrocampo” e un “Massimino” gremito.

Lo sguardo dell’ottimismo, pacato, lo ripeto, si era poggiato nuovamente su Catania e sul Catania. Quell’ottimismo, quella disperata ricerca della normalità, quel provare a volersi concentrare anche su quel pallone che rimbalza tra campo, cuori e gradoni. Per novanta minuti o, perché no, anche centoventi…

La difficilissima situazione in cui versa la società, il cui futuro è assai torbido e nebuloso, si muove su un binario parallelo a quello del campo e tale deve rimanere. Parallelo, senza incrociarsi, senza intaccare il lavoro mostruoso, in tutte le latitudini, condotto da Capitan Cristiano Lucarelli. Parallelo, almeno fino alla fine di questa annata.

Un raggio di sole aveva illuminato un cielo nerissimo. Aveva, ha.

Oggi scende in campo il Catania. Oggi scende in campo l’Elefante. Oggi scende in campo la Maglia Rossazzurra. Oggi i tifosi, organizzati e non, ritorneranno allo stadio. Oggi il pallone, l’oggetto della nostra passione, rimbalzerà fra campo, cuori e gradoni. Oggi il Catania di Cristiano Lucarelli proverà a realizzare un’impresa che appare impossibile. E poco importa come andrà a finire, se si arriverà in finale oppure no, ciò che realmente conta che oggi, 13 febbraio 2020, il Catania è ancora vivo e scenderà in campo. E noi saremo con lui. "Fino all'ultimo respiro..."