Monopoli-Catania 4-2: la difesa balla, gli etnei crollano al "Veneziani"

 

Il racconto del match tra pugliesi ed etnei.

TABELLINO:
MONOPOLI-CATANIA 4-2
Reti: 16° Carriero, 19° Mazzarani, 55° Rizzo, 58° Piccinni, 71° Fella, 89° Donnarumma.

MONOPOLI (3-5-2): Antonino; Rota, De Franco, Maestrelli (67° Hadziosmanovic); Tazzer, Carriero (67° Mercadante), Giorno (90° Pecorini), Piccinni, Donnarumma; Jefferson (90° Moreo), Fella (75° Cuppone).
In panchina: Menegatti, Ferrara, Arena, Triarico, Tuttisanti, Salvemini, Nanni.
All: Scienza
CATANIA (3-5-2): Furlan; Mbende, Esposito, Silvestri (16° Noce, 75° Di Molfetta); Calapai, Welbeck (75° Dall'Oglio), Lodi, Llama (46° Rizzo), Pinto; Di Piazza, Mazzarani (86° Curiale).
In panchina: Martinez, Biondi.
All. Camplone.

ARBITRO: Cudini di Fermo.

ASSISTENTI: Basile di Chieti e Di Giacinto di Teramo.

AMMONITI: Giorno, Carriero (Monopoli); Llama, Welbeck, Esposito, Mbende (Catania).

ESPULSI: -

RECUPERO: 2'; 5'.

LE SCELTE INIZIALI
Come da pronostico Scienza opta per il fido 3-5-2, schierando i titolari previsti alla vigilia, ad eccezione di Rota, che rimpiazza Ferrara, con quest'ultimo che parte dalla panchina. Camplone, come preventivato da alcuni, per la prima volta cambia modulo affidandosi al 3-5-2, col rientro di Esposito nel reparto difensivo e la rinuncia a Di Molfetta. Mazzarani affianca Di Piazza in avanti, confermato il trio Welbeck-Lodi-Llama in mediana.

PRIMO TEMPO
Al 3° minuto prima chance per il Catania: Mazzarani conquista un fallo a centrocampo, Lodi batte velocemente liberando sulla sinistra Pinto, il quale da posizione defilata ma nei pressi dell'area di rigore prova a calciare di controbalzo, trovando l'esterno della rete. Poco dopo ingenuo fallo di Llama sulla trequarti, sulla fascia destra del Monopoli: Donnarumma calcia forte in mezzo ma Furlan controlla la sfera in uscita. Al 7° rimessa laterale dei padroni di casa battuta dalla sinistra, Mbende per anticipare un avversario è costretto a deviare il pallone sul fondo con la testa: sul susseguente corner Jefferson prova una deviazione volante, la difesa etnea rinvia, la palla arriva a giorno che prova un tiro da lontano, che si spegne abbondantemente a lato. Al 10° bella combinazione sulla sinistra che ha in Mazzarani il terminale, il numero 32 viene atterrato e conquista una punizione da buona posizione. Sul cross di Lodi, Silvestri per poco non interviene di testa. Il primo quarto d'ora si conclude con una bella azione orchestrata dal Monopoli sulla sinistra, Donnarumma arriva sul fondo e crossa in mezzo, laddove si fa trovare l'accorrente Tazzer, la cui conclusione è però alta.
Silvestri, che si era fatto male qualche minuto prima, non ce la fa e lascia il campo, venendo rimpiazzato dal giovane Noce. Subito dopo i biancoverdi, oggi in un insolito completo nero, passano: l'ex di turno Carriero elude la marcatura di Lodi con una finta, si gira e da una posizione poco distante dall'area lascia partire un gran destro che si insacca sul secondo palo della porta difesa da Furlan. Segue un'esultanza particolarmente "animata". Immediata la reazione del Catania, al 19°: Pinto propone un cross "ciabattato" dalla sinistra, corpo a corpo tra De Franco e Di Piazza con l'attaccante del Catania che cade, l'azione continua con Mazzarani che irrompe nell'area piccola, protegge di spalle il pallone da Maestrelli, si gira e buca la rete. 1-1! Tre minuti dopo ripartenza etnea, Pinto serve in profondità Di Piazza che, un po' defilato sulla sinistra da fuori area e coperto da un difensore avversario, prova a calciare immediatamente una volta accortosi dell'uscita di Antonino, ma il tiro è sporco e viene controllato dall'estremo difensore avversario. Al 24° inserimento in area di Tazzer sulla destra, l'esterno biancoverde prova un cross che però si spegne sul fondo. Al 27° intervento di Llama su Giorno a centrocampo, Cudini estrae il primo giallo del match. Lo stesso giorno sugli sviluppi della punizione prova un mancino da fuori, palla di poco a lato. Ancora Giorno, due minuti dopo, riprova un tiro da fuori area dopo una finta, stavolta è Furlan che controlla.
Al 33° Di Piazza viene atterrato da Maestrelli poco dopo la metà campo, Lodi batte la punizione con una palla tagliata insidiosa sulla quale per poco non arriva Llama. Al 35° brivido per il Catania: Fella dal limite dell'area prova il destro, Mbende è bravo a intervenire in scivolata e deviare il pallone, che però giunge sul lato opposto a Piccini, il quale prova un tiro-cross che scheggia la traversa. Al 38° splendido assist di Mazzarani che pesca Di Piazza in area, gran controllo del numero 9, il guardalinee ferma tutto per un fuorigioco apparentemente inesistente (su Di Piazza, ad ogni modo, era tornato in marcatura un difensore biancoverde). Due minuti più tardi Lodi serve Mazzarani il quale, libero sulla trequarti, si gira e prova immediatamente la conclusione, palla abbondantemente a lato. Al 41° finisce sul taccuino dei cattivi Giorno, reo di una brutta entrata a metà campo. Clamorosa occasione per il Monopoli al 43°: gran botta da fuori di Jefferson, Furlan respinge istintivamente, irrompe l'accorrente Tazzer che prova a scavalcarlo con un pallonetto che però finisce a lato. Un minuto dopo ingenuità di Noce che, temendo di essere bruciato da Tazzer sulla fascia, entra in scivolata anziché aspettare che il pallone finisca in rimessa laterale, in questo modo concede una punizione pericolosa agli avversari: batte Donnarumma, sul cui spiovente interviene Di Piazza che di testa manda in angolo. Lo stesso attaccante etneo libera l'area di testa sugli sviluppi del corner. Nel corso del secondo ed ultimo minuto di recupero altro pericolo per i ragazzi di Camplone: cross dalla destra, Mbende non riesce ad intervenire, la sfera per poco non arriva ad un avversario ma è risolutiva una preziosa diagonale difensiva di Calapai.
Per Cudini può bastare così: primo tempo poco convincente per il Catania che dimostra di non saper replicare col 3-5-2 gioco e movimenti sciorinati col 4-3-3. La maggior parte delle occasioni le ha create il Monopoli, che avrebbe meritato di concludere la frazione di gioco in vantaggio.

SECONDO TEMPO
Nell'intervallo Camplone decide di mandare in campo Rizzo al posto di Llama, invariato l'11 del Monopoli. Proprio Rizzo tenta immediatamente un tiro da lontano, palla fuori. Al 48° Noce in ritardo su un avversario, il Monopoli arriva in area, bravo Esposito in chiusura, palla in angolo. Due minuti dopo nuovo grande lancio al bacio di Mazzarani per Di Piazza, l'attaccante viene anticipato per un soffio da Antonino in uscita. Subito dopo nuovo buco difensivo del Catania, Fella lasciato solo sul secondo palo su un cross proveniente dalla sinistra, l'acrobazia dell'attaccante di casa viene neutralizzata dall'intervento di Furlan in uscita. Al 52° fallo a centrocampo di Carriero, che viene ammonito. A stretto giro di posta rimedia un giallo anche Nana Welbeck. Al 55° Catania in vantaggio! Cross dalla destra, sul secondo palo si fa trovare pronto Rizzo con un tuffo di testa, la palla rimbalza su Rota e beffa Antonino. La gioia non dura neanche tre minuti. Al 58° il Monopoli batte un corner dalla destra con Donnarumma. Sul suo cross a rientrare col mancino Furlan non esce e la difesa rossazzurra dimentica Piccinni, che di testa firma il pareggio, comunque meritato dai padroni di casa. Nei minuti che seguono Noce, in stato di evidente confusione, commette alcuni gravi svarioni, che fortunatamente non incidono sul risultato.
I pugliesi spingono, al 62° inserimento di Fella in area, fermato però in posizione irregolare. Segue una breve interruzione per dei problemi fisici accusati da Maestrelli. Nuovo stop forzato al 65°, quando Carriero rimane fermo a terra, vittima di crampi. I due giocatori del Monopoli vengono sostituiti da Scienza, che manda in campo Hadziosmanovic e Mercadante. Continua a soffrire la squadra etnea in fase difensiva, Esposito soffre la velocità degli avversari e al 69° rimedia un giallo per un intervento irregolare. Il Monopoli capitalizza la propria supremazia fisica e territoriale al 71° con Fella che controlla un pallone al limite dell'area e, lasciato libero di calciare, non dà scampo a Furlan. 3-2.
Girandola di cambi al 75°: nel Catania escono un impacciato Noce e Welbeck, al loro posto Di Molfetta e Dall'Oglio, con gli etnei che si ridisegnano con un 4-3-3; nel Monopoli Cuppone rileva Fella. La retroguardia rossazzurra è ormai in bambola, al 77° Mbende si lascia scappare Cuppone sulla sinistra e per fermarlo si becca un'ammonizione. Il Catania ha un accenno di reazione, con parecchi movimenti sulle fasce, ma i cross di Pinto prima e Calapai poi si rivelano imprecisi. All'83° ennesima iniziativa di Tazzer, uno dei migliori in campo, un suo cross dalla destra mette in ambasce la difesa etnea, che poi si salva grazie a un fallo in attacco. Poco dopo contropiede sprecato da Cuppone che entra in area e non riesce a servire un liberissimo Jefferson grazie all'intervento di Mbende, poi Furlan interviene su un tiro avversario. All'86° Camplone si gioca l'ultima carta, Davis Curiale, che sostituisce Mazzarani. Poco dopo altro contropiede sciupato da Cuppone che non controlla in fretta un pallone in area di rigore. All'89° i padroni di casa chiudono la partita. Donnarumma tiene vivo un pallone che sembrava destinato ad uscire sulla sinistra, punta l'area, salta Mbende e col destro batte Furlan che si limite a deviare leggermente il pallone. Scienza inserisce Pecorini e Moreo per Giorno e Jefferson. Al 93° Di Molfetta guadagna una punizione, Lodi sventaglia in area, palla deviata in angolo. Su un successivo corner di Lodi diversi etnei liberi davanti alla porta non riescono a deviare il pallone. Al termine dei 5' di recupero, fischio finale di Cudini.
Meritata vittoria del Monopoli, superiore al Catania sul piano delle occasioni create e della prestanza atletica. L'unica nota da salvare nella prestazione degli uomini di Camplone è la capacità di aver capitalizzato le poche chance costruite. Per il resto, però, tutto da dimenticare: tenuta difensiva ancora deficitaria, nonostante il passaggio alla difesa a 3 (che ha tra l'altro inciso in negativo sulla qualità del gioco) ed infortuni che si ripetono (si spera nulla di grave per Silvestri, sarebbe un'assenza pesante visto l'evidente deficit tecnico del reparto arretrato).