Monopoli-Catania 3-0: le pagelle rossazzurre

Davide Di Stefano giovane mediano rossazzurro

Davide Di Stefano giovane mediano rossazzurro 

Le valutazioni riportate dai rossazzurri al termine della gara del "Veneziani".

Pisseri voto 6: Non fa brutta figura davanti ai suoi ex tifosi. Riscalda i guanti al 21° sulla conclusione di Mavretic, per poi sfoderare la propria prontezza di riflessi due minuti dopo sul tentativo di Pinto. Al 28° esce in modo poco ortodosso su Genchi ma, se non altro, lo induce a sbagliare la misura del pallonetto. Nessuna responsabilità sui gol subiti.

Mbodj voto 5: Soffre particolarmente Pinto, il più vivace del Monopoli, che gli sfugge per due volte tra il 22° ed il 23° della prima frazione di gioco. Per il resto cerca di limitare i danni.

Marchese voto 5: Si adatta da centrale di una difesa a tre, soffrendo sulle palle alte, come dimostra al 28° quando si fa sovrastare da Montini che riesce a prolungare di testa per l'inserimento di Genchi. Nel secondo tempo Pulvirenti torna alla difesa a quattro, ma la musica non cambia.

Djordjevic voto 5: Anche per lui partita di adattamento e sacrificio. Concede poche, ma pesanti sbavature, come al 28° del primo tempo quando si fa scappare Genchi e, soprattutto, al 67° quando non riesce ad intervenire sul cross di Pinto, creando le premesse per il 2-0 di Ricucci.

Parisi voto 5,5: Quando può cerca di proporsi in avanti. Al 18° della prima frazione di gioco, da un suo traversone, scaturisce un tiro-cross di Manneh; al 57° si rende protagonista di una bella iniziativa personale conclusa con un cross interessante nell'area di rigore avversaria. Macchia la propria prestazione nelle battute finali, quando si fa aggirare in modo troppo arrendevole da Mercadante, costringendo in tal modo Scoppa al fallo da rigore.

Mazzarani voto 5,5: Schierato da mezzala nel 3-5-2, cerca di aiutare la squadra nelle due fasi. Al minuto numero 26 effettua un insidioso cross in area, respinto a fatica da Furlan, mentre nella restante parte del primo tempo dà una mano ai compagni in copertura e impostazione. Nella ripresa si inserisce pericolosamente in area in due circostanze (al 57° ed al 62°), ma spreca malamente le relative occasioni da gol. Al 71° Pulvirenti lo richiama in panchina.
dal 71° Barisic SV: In 25' riesce soltanto a procurarsi un calcio d'angolo.

Scoppa voto 5: Alterna i soliti errorini in fase di impostazione a buone idee, come quella attraverso la quale libera Manneh al cross al termine del primo tempo. Al 90° atterra Mercadante in area propiziando il rigore del 3-0.

Di Stefano voto 6: All'esordio da titolare, cerca di non strafare e di giocare in modo ordinato. Al 42° prova la conclusione verso la porta del Monopoli, dopo la ribattuta della barriera avversaria sulla punizione calciata da Di Grazia. Esce al minuto numero 58.
dal 58° Russotto voto 4: Sin dai primi minuti in cui scende in campo denota una condizione fisica pietosa, che lo porta a sbagliare facili passaggi e a non aiutare la squadra come vorrebbe.

Manneh voto 6,5: Altro virgulto del settore giovanile alla prima da titolare. E' il migliore dei suoi nel primo tempo: dopo un tiro-cross in area al 18° che non mette in difficoltà la difesa biancoverde, alza il tiro delle proprie giocate guadagnando una punizione da posizione interessante al 41° e consegnando a Pozzebon un pallone da insaccare facilmente in rete al 45°. Sforna altri potenziali assist, non sfruttati dai compagni (su tutti Mazzarani) nel primo quarto d'ora della ripresa. “Rovina” una prestazione così convincente non coprendo sufficientemente su Ricucci in occasione del 2-0 dei padroni di casa che, di fatto, chiude il match.
dall'80° Bucolo SV: Un quarto d'ora di sostanza e niente di più.

Di Grazia voto 4: Come a Vibo Valentia, non fa mancare l'impegno, corre da una parte all'altra del campo, ma pecca gravemente in produttività.

Pozzebon voto 4: Il gol divorato a fine primo tempo, a porta libera, su assist di Manneh, è da bocciatura senza appello.

All. Pulvirenti SV: È francamente a dir poco difficile, se non impossibile, giudicare un tecnico che ha dovuto preparare la partita in simili condizioni, con una squadra falcidiata dagli infortuni e pesantemente pregiudicata nel reparto arretrato. Prova a sperimentare con un 3-5-2 caratterizzato da molti adattamenti (su tutti, quelli di Djordjevic e Di Grazia) e nella ripresa, una volta in svantaggio, le tenta tutte: prima il 4-3-3, poi il 4-1-4-1 (con l'ingresso di Russotto), infine il 4-2-3-1 (quando entra in campo Bucolo). Il problema però, com'è risaputo, non sta nel modulo, ma nella testa (e nelle gambe) dei suoi ragazzi.

MONOPOLI voto 6: L'undici di Zanin non deve fare troppa fatica di fronte a un avversario incerottato e demotivato come l'attuale Catania. Eppure, Genchi e soci nella prima frazione di gioco sprecano diverse occasioni prima di trovare il gol in modo un po' fortunoso. Sia nella parte finale del primo tempo che in quella iniziale della ripresa i biancoverdi si dimostrano un po' fragili in difesa, ma vengono perdonati da Pozzebon e Mazzarani. Col semplice gioco di rimessa arrivano i preziosi gol del 2-0 e 3-0 che alimentano le chances di salvezza diretta della squadra pugliese.

Arbitro Robilotta voto 6: Direzione abbastanza lineare. Il giudizio sul gol/no-gol dell'1-0 del Monopoli è facilitato dalla mancanza di proteste dei giocatori del Catania.