Messina-Catania 2-0: le pagelle rossazzurre

Ivan De Santis, migliore in campo

Ivan De Santis, migliore in campo 

Le valutazioni riportate dai calciatori etnei al termine della sfida di Coppa Italia di Messina

PISSERI voto 6: Nel grigio pomeriggio messinese l’ex portiere del Monopoli è tra i pochi a meritare la sufficienza. Da segnalare qualche buona uscita nel primo tempo (una delle quali su Maccarrone). Incolpevole in occasione delle due reti messinesi.

DE ROSSI voto 4,5: Prestazione da dimenticare quella del numero 26 rossazzurro, protagonista di un errore clamoroso in occasione del vantaggio peloritano. Nel complesso soffre maledettamente le sortite offensive di Madonia. Un po’ meglio nella ripresa, ma la sua prestazione rimane insufficiente.

NAVA voto 5: Adattato al centro, per via della contemporanea assenza dei centrali rossazzurri, disputa una buona gara. Limita il bomber messinese Pozzebon. Macchia gravemente la sua prestazione, fino a quel momento positiva, in occasione del raddoppio messinese generato proprio da una sua incertezza.

DE SANTIS voto 6,5: Al debutto ufficiale con la casacca rossazzurra il diciannovenne ex Milan disputa una buona prestazione, dimostrando di aver nonostante la giovane età tanta qualità e personalita'. Tra le poche note positive dell’amara trasferta peloritana.

DJORDJEVIC voto 5,5: Prestazione negativa anche per l’esterno serbo. Si limita essenzialmente alla fase difensiva. Tra i pochi squilli degni di nota, l’invitante traversone per Silva poco prima del vantaggio peloritano.

SCOPPA voto 5: Nella prima parte di gara è tra i più propositivi. Prova a dettare i tempi in cabina di regia, dispensando qualche lancio interessante. Un fuoco di paglia che si spegne progressivamente.

FORNITO voto 5,5: Dopo la porzione di gara contro il Lecce parte dal primo minuto contro la sua ex squadra. Partita senza infamia e senza lode per il polivalente centrocampista catanese. Minuti di rodaggio in vista del campionato.

- Dall’84’ PIERMARTERI s.v.

SILVA voto 5: Un’ora abbondante in campo senza spunti degni di nota. Insufficiente.

- Dal 66’ BARISIC voto 5: Lanciato da Rigoli a venticinque minuti dallo scadere, si piazza sull’estrema destra dei trequartisti rossazzurri senza creare grossi problemi ai suoi ex compagni di squadra.

RUSSOTTO voto 4: Aveva l’occasione per riscattarsi dall’incredibile squalifica per blasfemia, ma l’ha sprecata clamorosamente. La sua presenza in campo si percepisce al 44’ del primo tempo quando si rende pericoloso con un tiro-cross. Nella ripresa arretra spesso per prendere palla, ma nel complesso la sua prestazione è da dimenticare.

CALIL voto 5: Nonostante i galloni di capitano il brasiliano disputa una partita senza acuti. L’unico tiro in porta, finito alto sopra la traversa peloritana, giunge all’ultimo istante del primo tempo. Così come il collega di reparto citato in alto spreca una buona occasione. Un po’ meglio nella ripresa, anche se la sua prestazione rimane insufficiente. Nei minuti di recupero sfiora il gol del 2-1 con una conclusione dal limite dell’area di rigore.

PISCITELLA voto 5: Non giocava una partita da titolare dalla gara di Reggio Calabria. Tra i tre in avanti è quello più brioso. Impegno sì, ma scarsa incisività.

- Dal 55’ ANASTASI voto 6: In campo per quasi tutta la seconda frazione di gioco, la punta catanese sfiora due volte in un minuto la rete del possibile 1-1: prima di piede (bravissimo Berardi a deviare in corner) e poi di testa, con la palla che sorvola di poco la parte alta della traversa.

RIGOLI voto 5,5: Al “Franco Scoglio” decide di puntare su quei calciatori che hanno giocato meno, dando un turno di riposo a gran parte dei big in vista della difficile trasferta di Foggia. Scelta saggia, anche se molti dei ragazzi schierati non ripagano la fiducia concessa dal tecnico. Nella ripresa schiera la squadra a trazione anteriore, inserendo Anastasi e Barisic.