Martinho: "La Serie B è una guerra"

 

Sempre presente in tutte le gare sin qui disputate 564 minuti giocati 1 sostituzione 2 gol realizzati. Sono i numeri di Martinho

Sempre presente in tutte le gare sin qui disputate, 564 minuti giocati, una sola sostituzione, due gol realizzati, tre i ruoli in cui è stato impiegato. Sono i numeri di Raphael Martinho, che oggi in conferenza stampa ha risposto alle domande dei giornalisti.

"Finora sono stato impiegato in tre ruoli diversi con compiti diversi - ha esordito Martinho - Quando giochi da terzino il tuo compito principale è dare una mano a difendere, da mezz'ala ho fatto un lavoro più di sostanza, cercando di chiudere più spazi possibile e in fase di possesso palla fare in modo che la palla esca bene ed arrivi ai giocatori in avanti. Quando invece giochi nei tre davanti devi cercare di creare gli spazi per far gol o per creare le occasioni per Calaiò o gli altri attaccanti. Magari quando sono schierato in avanti posso avere più occasioni da gol, mentre da mezz'ala svolgo un compito più tattico ma ugualmente importante. In ogni caso non ho preferenze e anche a Frosinone giocherò dove mister Sannino vorrà. Il mio primo obiettivo non è fare gol o assist, ma cercare di vincere più partite possibili e andare in A con il Catania".

"Mister Sannino ha voluto subito cambiare il nostro atteggiamento - ha concluso il giocatore rossazzurro - ci ha spiegato che in serie B, nessuno guarda il nome che hai scritto dietro la maglia, bisogna essere cinici come in una guerra, sfruttare sempre ogni occasione e centrare l'obiettivo dei tre punti. Occorre inoltre rimanere concentrati fino al 90' perchè può succedere di tutto. Penso che ce la stiamo mettendo tutta per accontentarlo anche se ancora ci manca molta brillantezza."