Marcolin: "Serie B, campionato maledetto"

Marcolin, ultima conferenza catanese?

Marcolin, ultima conferenza catanese? 

Le parole del tecnico del Catania a fine gara, raccolte da Serena Calandra per CalcioCatania.com

Gli ultimi novanta minuti della stagione decretano il verdetto finale che molti tifosi attendevano già da due gare: il Catania è salvo. Amara consolazione di un'altra annata negativa e scoraggiante, caratterizzata da tanti errori ed orrori che hanno lasciato tutti increduli di fronte alla cruda realtà. I rossazzurri si salvano, ma portando con loro la consapevolezza che tutto dovrà cambiare. Troppe le situazioni e gli aspetti che hanno inciso su un percorso che oggi si chiude a quota 49, a pochi punti dai play-out. Nessuna soddisfazione, nessun sorriso, né festeggiamento per i giocatori, per i direttori sportivi, dirigenti societari e per lo stesso tecnico etneo Dario Marcolin che a tal proposito ha risposto alle domande dei giornalisti.
"A Catania si pretende tanto, questa squadra è stata sostenuta, è vero, ma anche i giocatori hanno cercato di ricambiare giocando al massimo. Abbiamo tirato finché siamo riusciti - ha commentato il tecnico rossazzurro - purtroppo dopo Bologna si sono spenti i sogni di gloria ma tutto il gruppo ha fatto un gran campionato. Non dimentico quando sono arrivato, eravamo indietro in classifica e nonostante ciò non abbiamo mai mollato, ci siamo rimessi in piedi. Nel girone di ritorno ci siamo distinti con una buona media goal, abbiamo concretizzato e reso più fluido il gioco palla a terra. Siamo arrivati a fare 4 partite in 12 giorni e, chiaramente, con una condizione fisica diversa, a Bologna volevamo provare a vincere. La rincorsa c'è stata cosi come la salvezza, era questo l'obiettivo. Credo che la squadra in vista del prossimo campionato possa ripartire dai giocatori importanti che possiede. Il Catania ha un grande organico, una difesa di esperienza e penso che a questo si debba aggiungere un solo rinforzo. Sia Maniero che Calaiò possono essere considerati due grandi attaccanti, hanno sempre avuto rispetto l'uno per l'altro nonostante giochino nello stesso ruolo. Sono due ottimi giocatori. Tutti hanno dato il meglio di sé, lo stesso Rosina ha sempre messo anima e cuore in campo. Purtroppo la serie B è un campionato maledetto perché non perdona - continua Marcolin - ci sono squadre che riescono a comportarsi meglio rispetto ad altre, soprattutto con il Catania molte hanno giocato la partita della vita. Adesso godiamoci questo risultato, che ci ha tolto di dosso la paura del dubbio salvezza. Non è stato facile rincorrere, ci sono stati tanti aspetti che sono subentrati e che non sarebbero dovuti essere dati per scontato - conclude Dario Marcolin - certo sarebbe stato magico arrivare ai play-off ma bisogna pensare a ripartire bene già dalla prossima stagione."