Lucarelli: "Nessuna ansia, bisogna essere equilibrati. Alla fine saremo in cima"

Mister Lucarelli

Mister Lucarelli 

Le parole del tecnico degli etnei al termine del match con gli amaranto.

“La verità sta in mezzo: non eravamo campioni nel mondo dopo le sei vittorie, adesso non siamo dei cessi. Ci vuole equilibrio. Bisogna fare le nostre valutazioni, senza farle di pancia. Sicuramente c’è una differenza sostanziale tra primo e secondo tempo. Ai punti avremmo vinto noi, ma purtroppo il calcio non è la boxe. A livello di prestazione non sono preoccupato, se il livello di gioco è questo. Un conto è la prestazione contro la Leonzio, dove non siamo scesi in campo, altro conto è la prestazione di oggi. Non è facile venire qui a Reggio e creare tanto. Nel primo tempo ho contato almeno sei palle gol, cosa che non mi era mai capitata sia da calciatore che da allenatore. Fossimo stati più concreti e cinici nel primo tempo racconteremmo un altro risultato. Bisogna analizzare i motivi che hanno portato a questa sconfitta. Possiamo lottare con le altre per vincere il campionato, mancano ancora 28 gare, tutto è possibile. Capisco lo sconforto, ma bisogna rimanere equilibrati. A Siracusa abbiamo preso le pietrate, oggi i fumogeni in testa: non so perché riceviamo questo trattamento, di certo sarà più bello trovarsi in cima più avanti. Ansia di inseguire il Lecce? L’anno scorso l’Alessandria ha girato nel girone di andata a +12 sulla Cremonese, ma il campionato è finito diversamente. Nessuna ansia, sono consapevole che questo girone è tremendamente difficile, non mi sono illuso di vincere tutte le partite, non sono preoccupato della classifica. Sostituzioni tardive? Il mio intento è quello di fare sempre le cinque sostituzioni, ma guardando la squadra in campo avevamo la sensazione che funzionasse tutto. Nel finale ho provato il 3-4-3 per andarla a vincere ma non ci siamo riusciti”.