Lucarelli: "L'appoggio dei nostri tifosi è la cosa più bella e ci rende merito"
- di Giuseppe Cortese
- 03 Oct 2017 11:11
Le parole di Cristiano Lucarelli nel post gara col Monopoli
Le dichiarazioni di Cristiano Lucarelli intervistato da Paolo Di Caro per Globus Television, dopo la vittoriosa gara contro i pugliesi del Monopoli:
«Oggi siamo stati più brevi rispetto a Cosenza dove c’eravamo preoccupati soltanto di portare a casa il risultato. Faccio i complimenti al Monopoli per come ha giocato, ma noi abbiamo creato tanto e abbiamo concesso una sola occasione. Abbiamo sempre l’appoggio dei nostri tifosi che in poco tempo siamo riusciti a portare da noi e questa è la cosa più bella e rende merito ai ragazzi. Ho cambiato Lodi perché cominciava ad avvertire la stanchezza delle due gare ravvicinate. Si è sacrificato molto su Scoppa e per evitare problemi, come è stato ieri per Biagianti che ha avuto un risentimento muscolare, ho voluto cambiarlo.
Ripa e Djordjevic sono stati poco in campo e non hanno inciso sul cambio di atteggiamento. Marchese sul gol è stato bravissimo, ma su questo campo si fa fatica quindi l’ho cambiato così come ho cambiato Curiale perché entrambi avevano dato tanto».
«Oggi siamo stati più brevi rispetto a Cosenza dove c’eravamo preoccupati soltanto di portare a casa il risultato. Faccio i complimenti al Monopoli per come ha giocato, ma noi abbiamo creato tanto e abbiamo concesso una sola occasione. Abbiamo sempre l’appoggio dei nostri tifosi che in poco tempo siamo riusciti a portare da noi e questa è la cosa più bella e rende merito ai ragazzi. Ho cambiato Lodi perché cominciava ad avvertire la stanchezza delle due gare ravvicinate. Si è sacrificato molto su Scoppa e per evitare problemi, come è stato ieri per Biagianti che ha avuto un risentimento muscolare, ho voluto cambiarlo.
Ripa e Djordjevic sono stati poco in campo e non hanno inciso sul cambio di atteggiamento. Marchese sul gol è stato bravissimo, ma su questo campo si fa fatica quindi l’ho cambiato così come ho cambiato Curiale perché entrambi avevano dato tanto».