Lucarelli: "Adesso bisogna essere bravi a non sentirsi troppo bravi"

Lucarelli durante la gara del

Lucarelli durante la gara del "Ceravolo" 

Le dichiarazioni a caldo del tecnico rossazzurro al termine della vittoriosa trasferta di Catanzaro

Si è espresso così l'allenatore del Catania, Cristiano Lucarelli, dopo il 4-0 sul Catanzaro di Pippo Pancaro allo stadio "Ceravolo":

«Il primo tempo con il vento contro per noi non è stata una partita di calcio, non riuscivamo a salire. Nella ripresa abbiamo sfruttato questo vantaggio. Abbiamo dimostrato la forza che volevo io. Pur non facendoci vedere molto in fase offensiva, nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo. La squadra ha dimostrato nuovamente che carattere deve avere una squadra di Serie C Girone C, ha capito oramai cosa bisogna fare per essere protagonisti di questa categoria e di questo girone. Da qui alla fine dovremo essere bravi, come non ci siamo arresi per il 5-0 di Monopoli, a non essere travolti dall’entusiasmo, i conti li faremo il 6 maggio all’ultima curva».

«I complimenti vanno ai ragazzi, il merito va a loro, che mi hanno dato fiducia dopo il 5-0 di Monopoli, io cerco di portare la nave in porto. Ho sempre pensato che quel 5-0 sarebbe stato salutare per noi, anche perché poi abbiamo lavorato sul fegato, sull’orgoglio e sulla dignità che è stata calpestata in quell’occasione. Dopo ho visto una squadra con uno spirito di sofferenza che prima non veniva fuori, vedo 25 guerrieri che partecipano sia alla fase offensiva che a quella difensiva. Dobbiamo essere bravi a gestire questa situazione, a non sentirsi troppo bravi».

«Ho requisito tutti i cellulari dei giocatori durante la riunione tecnica, non volevo che nessuno sapesse del risultato del Lecce. Nessuno sapeva, a parte Lo Monaco e Argurio, del risultato del Lecce. Già da ora dovremo concentrarci per la gara con la Juve Stabia, altro crocevia importante per la nostra stagione. Dobbiamo ottenere il massimo di partita in partita. Vincendole tutte sarà Serie B. Dobbiamo fare l’ultimo sforzo».

«Porcino è il 17° giocatore in campionato che segna e il 20° se allarghiamo alla Coppa Italia, in pratica manco solo io e poi hanno segnato tutti. E poi oggi è la 16ª partita nella quale Pisseri non subisce gol».

«Adesso non dobbiamo più sbagliare, lo abbiamo già fatto parecchie volte quest’anno. Prima di pensare a Catania-Trapani voglio pensare alla Juve Stabia e poi all’Akragas, poi quando arriverà il Trapani ci penseremo. Ormai nelle ultime gare i particolari faranno la differenza, che potrebbe essere un bicchiere di vino o di birra in meno, o andare a letto mezz’ora prima, bisogna stare attenti anche alle virgole».