Lucarelli: 'Fatta una partita da C, se lo avessimo capito qualche anno prima...'

Mister Cristiano Lucarelli

Mister Cristiano Lucarelli 

Le parole del mister rossazzurro dopo il successo sulla Cavese

Ottimo primo tempo
Le dichiarazioni del tecnico degli etnei, Cristiano Lucarelli, al termine del vittorioso incontro di Castellammare di Stabia: “La chiave del match è stata il mettersi sullo stesso piano della Cavese, stare alti ed accettare il 4 vs 4 in avanti anche se noi giocavamo in trasferta. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, le occasioni pericolose sono state tutte nostre, legittimando con il vantaggio la buona prestazione. Nella ripresa, immaginando i lanci lunghi per Germinale e complice l’infortunio di Curcio (leggero risentimento muscolare), ho inserito un terzo centrale difensivo proprio per contrastare le palle alte e i loro inserimenti in avanti. Così facendo siamo riusciti ad abbassare i ritmi della gara, rendendo la Cavese più prevedibile. Noi, purtroppo, abbiamo gestito male alcune situazioni in ripartenza, ma nel complesso la squadra mi è piaciuta perché anche oggi ha fatto una partita da Serie C Girone C e se magari l’avessimo capito qualche anno prima il Catania non sarebbe più in questa categoria…”

Episodi decisivi
“A volte non è solo la disposizione tattica che prepari durante la settimana ad essere decisiva, il calcio è fatto per il 90% per episodi. Puoi fare una partita perfetta, nell’attenzione e nella tattica, poi ti capita un calcio d’angolo o una punizione all’incrocio che mette in dubbio la preparazione di una gara. Le partite sono tutte così, io dico sempre che nell’arco di 38 partite ce ne sono tre o quattro giocate veramente bene, dove domini l’avversario e riesci a vincere anche con un buono scarto di reti. Poi ci sono anche tre o quattro partite dove non ti presenti neanche allo stadio, dove non ne indovini neanche una. E poi ce ne sono trenta battaglie, tipo oggi, tipo a Viterbo, gara persa per episodi, così come quella con l’Avellino vinta per altrettanti episodi. In questo girone conta più l’aspetto mentale che tecnico. Calcio Champagne, nel Girone C, non ne ho mai visto”.

Punti salvezza
“Oggi sono molto contento perché questi tre punti sono importanti per la salvezza. La nostra storia la conoscete: abbiamo dovuto cedere quei giocatori che davano qualcosa in più dal punto di vista tecnico, scegliendo come sostituti dei calciatori di categoria, abituati a questo girone. Devo dire che questi ragazzi stanno dando le risposte che ci aspettavamo. La gara di domenica scorsa con il Monopoli non fa testo perché abbiamo giocato in una situazione particolare, dopo tre partite in una settimana che ci hanno tolto un po’ di brillantezza. Domenica abbiamo pagato quello e alcune situazioni ambientali”.

Stiamo dando il massimo e i tifosi…
“Una vittoria che porterà più gente allo stadio? Me lo auguro, perché al di là di tutto, questi ragazzi stanno dando il massimo che possono dare in questa situazione e credo che i tifosi lo abbiano capito. Ultimamente, anche se non sono venuti allo stadio, c’è un po’ di più solidarietà. Mi auguro che giovedì ci accompagnino nell’impresa che proveremo a fare. Non è facile, ma è possibile. Io ci credo. Adesso avremo tre partite consecutive in casa, con Ternana in Coppa, Reggina e nuovamente con gli umbri in campionato. Tre partite toste. Se ci fossero i nostri tifosi al nostro fianco la fatica la sentiremmo un po’ meno”.

Coppa? Rimonta possibile
“Noi ci guardiamo dietro, ma è altrettanto vero che se dovessimo conquistare la finale di Coppa Italia ci cambierebbe la stagione. Ripeto, non sarà semplice, ma con l’atteggiamento di oggi secondo me è ribaltabile. La storia del calcio racconta di tante partite che sono state ribaltate. Io, da calciatore, feci un derby con la maglia del Toro da 0 a 3 a 3 a 3, ma anche col Napoli un 4 a 3 con la Lazio. Sappiamo che la Ternana è una squadra forte, che mira a vincere il campionato, però noi, con tutte le nostre difficoltà, ce la vogliamo giocare”.