Luca Moro NON può andare al Monza a gennaio

Luca Moro

Luca Moro 

I tre minuti disputati col Padova alla 1a giornata escludono che possa giocare con una terza squadra nella stagione 2021/22.

In questi giorni, il sito "La Casa di C" ha lanciato l'indiscrezione che vorrebbe il Monza sulle tracce di Luca Moro, a seguito dell'incredibile avvio di stagione di cui si è reso protagonista l'attaccante rossazzurro. La testata riporta testualmente che il Monza proverà a bloccarlo per l’estate prossima o addirittura per gennaio, ma avendo già giocato con Padova e Catania non potrebbe trasferirsi in un terzo club se non con una deroga (visto che l’anno scorso, tra i provvedimenti presi in tema Covid, era invece concesso giocare con tre squadre in un’unica stagione).

La precisazione è d'obbligo, in quanto Moro, che il Catania ha ingaggiato in prestito dal Padova lo scorso 31 agosto, appena tre giorni prima era sceso in campo con la maglia biancoscudata in occasione del match Renate-Padova, valido per la 1a giornata di campionato. Nella circostanza, Moro era entrato a 3' dalla fine al posto di Nicastro, prodotto del settore giovanile etneo.

In effetti, lo scorso anno, a seguito dell'emergenza Covid che aveva indotto lo slittamento dell'inizio della stagione 2020/21, la Figc aveva recepito una circolare Fifa che stabiliva che un calciatore poteva tesserarsi e disputare competizioni ufficiali per tre differenti club. Si trattava di una deroga alla disciplina ordinaria prevista dall'art. 95, comma 2 delle Noif, che veniva esplicitamente disposta "con effetti a valere per la sola stagione sportiva 2020/2021" (qui il relativo comunicato).

Conclusa la stagione 2020/21, è tornata in vigore la norma originaria, come testimoniato dai file pdf contenenti le Noif e pubblicati sul sito ufficiale della Figc, dal quale estrapoliamo e riportiamo proprio l'art. 95, comma 2:
" Nella stessa stagione sportiva un calciatore professionista può tesserarsi, sia a titolo definitivo che a titolo temporaneo, per un massimo di tre diverse società, ma potrà giocare in gare ufficiali solo per due delle suddette società. Il calciatore giovane dilettante o non professionista che si tessera per società professionistica ed il calciatore giovane di serie sono soggetti alla medesima disposizione."

Pertanto va esclusa ogni possibilità di deroga, che certo non può essere prevista né a stagione in corso, né tantomeno ad hoc per una specifica squadra. A questo punto le opzioni sono le seguenti:
- se il Catania completa la stagione e non rinuncia al contratto di prestito stipulato col Padova, ha diritto a trattenere Moro fino al termine della stagione;
- se il Catania viene escluso dal campionato, oppure se il Catania rinuncia al contratto di prestito, Moro può tornare al Padova a gennaio per fine prestito, ma può giocare esclusivamente con il medesimo club, senza trasferirsi altrove*;
- nell'uno e nell'altro caso, dal momento che l'art. 95, comma 2 Noif prevede la possibilità di tesseramento con tre diverse società, il Monza (o qualunque altro club) potrebbe acquistare a gennaio Moro dal Padova, lasciandolo in prestito al Catania (o al Padova, nella seconda ipotesi).

* lo stesso accadrebbe nell'ipotesi in cui Moro abbia messo in mora in club ed ottenga successivamente la risoluzione del contratto.