Lodi: "Questa maglia è la mia seconda pelle"

Ciccio Lodi in azione a Trapani

Ciccio Lodi in azione a Trapani 

Le dichiarazioni di Francesco Lodi nella conferenza stampa di oggi a Torre del Grifo

Il numero 10 rossazzurro Francesco Lodi è intervenuto nel pomeriggio di oggi in conferenza stampa a Torre del Grifo. Queste le parole del centrocampista napoletano sul momento del Catania e sulla gara di domenica 10 dicembre contro il Matera allo stadio "Angelo Massimino":

«All’inizio della stagione con il Matera poteva essere una partita da primato, perché loro l’anno scorso hanno fatto bene, la squadra ha buone individualità. La partita di domenica è un po’ particolare, perché noi vorremmo riscattare la gara col Trapani però sappiamo che troveremo un avversario che gioca un buon calcio e con un modulo che abbiamo affrontato poco quest’anno, il 3-4-3. Bisogna concentrarsi, prepararsi al meglio e fare le cose al massimo, solo così potremmo trarre dei benefici durante la partita. Mi auguro che sia una partita giocata a viso aperto perché loro hanno ambizioni diverse dalle squadre che sono venute qui per chiudersi. Bisogna dare sin da subito un segnale importante perché vogliamo rialzarci dalla sconfitta di venerdì».

«Ci sentiamo responsabili non solo verso i nostri compagni ma verso tutta la città di Catania. Il nostro unico obiettivo è arrivare il 7 maggio tutti insieme per fare il grande salto. Ce lo meritiamo tutti, noi, la gente e la società. Nella nostra strada troveremo sempre delle insidie, dobbiamo prepararci anche a questo. Fra tutte le partite che abbiamo affrontato l’unica in cui siamo andati in difficoltà è stata quella con la Leonzio, perché venivamo da sei vittorie consecutive e comunque è stata una giornata storta dove non eravamo presenti e mi auguro che sia stata la prima e l’ultima. Mentre venerdì la prestazione c’è stata nonostante la sconfitta, abbiamo preso due gol uno su calcio d’angolo e l’altro su un episodio. Abbiamo costruito tante palle gol contro un’ottima squadra, questo vuol dire che le qualità ci sono, io sono fiducioso nei miei compagni, siamo un grande gruppo».

«Io metto l’esperienza al servizio dei miei compagni, specie dei più giovani. Noi creiamo talmente tanto che le partite dovrebbero finire sempre 3, 4, 5-0 però a volte vinciamo con un gol di scarto. Però la prestazione la facciamo sempre. Fuori casa siamo migliorati tantissimo rispetto all’anno scorso. Abbiamo tutti voglia di lottare. Io posso parlare di me: so che se gioco come fossi in Serie A troverei delle difficoltà, perché in Serie A hai del tempo per ragionare in C no, in un attimo devi decidere cosa fare. Questa maglia è la mia seconda pelle, quindi è normale che io debba dare qualcosa in più. Io ho solo un obiettivo che non è solo personale, quello di raggiungere un traguardo importante».

«Ho visto che mettono sempre qualcuno a marcarmi a uomo ma ormai siamo abituati, durante gli allenamenti lavoriamo anche per questo. Possiamo trovare tanta qualità nel gioco perché abbiamo compagni davvero validi. Chi sa giocare con qualità viene sempre fuori. Siamo una squadra che ha una qualità altissima. Siamo costruiti sul possesso e creiamo tante palle gol. Siamo una squadra costruita per giocare e bisogna continuare a farlo».

«Abbiamo già superato il numero delle partite che dovevamo perdere in tutta la stagione nella tabella che ci aveva dato il mister a inizio campionato e mi auguro che finisca così. Però ancora c’è tutto un campionato e nel girone di ritorno i punti valgono molto di più. Dobbiamo ridurre le sconfitte e raggiungere il nostro obiettivo che è molto importante. Contro le squadre che si chiudono e partono in contropiede a volte troviamo delle difficoltà per la nostra voglia di vincere a tutti i costi, perché ci portano a scoprirci. Siamo una squadra che pareggia poco, abbiamo pareggiato solo col Fondi, perché abbiamo la voglia di ottenere il risultato fino alla fine. Con l’Andria abbiamo vinto al 90’ ad esempio. Però a volte ci si dovrebbe accontentare del pareggio come con la Reggina quando abbiamo perso al 95’».

«Ringraziamo di cuore i tifosi perché ci seguono ovunque. Noi in cambio lottiamo e sudiamo la maglia perché questo è quello che vogliono».