È stato presentato stamane in Sala Conferenze a Torre del Grifo il nuovo tecnico rossazzurro Pino Rigoli. A presiedere l'evento, l'Amministratore Delegato, Pietro Lo Monaco e il Direttore Sportivo Cristian Argurio. Il massimo dirigente rossazzurro, in seguito ad un breve inciso, ha risposto alle domande dei giornalisti facendo il punto sulla situazione attuale, affiancando nel proseguo della conferenza le dichiarazioni del neo tecnico.

Lo Monaco : "Avevamo detto che nel corso delle settimana avremmo presentato il nuovo tecnico. Io un identikit lo avevo dato ma non tutti lo hanno colto. Avevo detto che volevamo ripartire da un allenatore terrone che aveva fatto bene ad Arezzo. Quello che vogliamo fare e dare un senso della terra e del posto. La migliore soluzione non poteva che essere Rigoli. All'apparenza può sembrare un nome come tanti ma credo ci siano i presupposti giusti. Rigoli è un tecnico che ha dimostrato di valere nella passata stagione. È riuscito a rivitalizzare una squadra che sembrava dovesse soccombere e che invece ha guadagnato posizioni importanti in classifica. Lui si sposa con il nostro progetto tecnico, con la nostra volontà di costruire una squadra che sa lottare e che dovrà meritare di rappresentare il Catania. Detto ciò prima di presentare il tecnico vi dò dei dettagli in merito alla situazione del Catania. Ieri sera abbiamo adempito al pagamento degli stipendi adesso manca quella di giorno 30 relativa all'iscrizione al campionato. Per quanto riguarda il ritiro si disputerà sia in alcuni campi del centro Italia che qui a Torre del Grifo. Il 14-15 luglio si effettueranno le visite mediche. Sono arrivati diversi giovani tra cui Pisseri, con i quali abbiamo deciso di fare un contratto biennale. Quello dell'anno prossimo sarà un campionato che grazie alle sue regole ci permetterà di giocarcela fino alla fine. Alcuni ex hanno mostrato interesse di ritornare? Si, sono contento che il Catania sia rimasto nel cuore di giocatori come Barrientos, Bergessio e tanti altri che hanno manifestato la propria volontà di ritornare. Qualcuno dei storici sarà inserito all'interno dei quadri tecnici tra cui Spinesi, è un grande bomber e nei prossimi giorni mi siederò con lui per parlare di questa possibilità. Per ciò che riguarda lo staff tecnico è sempre un misto tra ciò che vuole il mister e le esigenze della società. Lo staff è già stato delineato e lo presenteremo nei prossimi giorni".

Rigoli : "Vorrei ringraziare Lo Monaco e tutta la società per avermi scelto. Questa è una grande opportunità. Essere l'allenatore della squadra della mia città mi rende orgoglioso. Sono già due notti che non dormo e che penso a quanto di bello potrebbe accadere. So quanto ci tengano i tifosi nel vedere la propria squadra del cuore in alto. Quello che posso dire è che mi assicurerò che chiunque giocherà e si metterà a disposizione del Catania sappia cucirsi addosso questa maglia. Sappiamo che le difficoltà sono dietro l'angolo, questo è un campionato duro da affrontare per cui dovrà spingerci lo spirito di sacrificio. Ogni allenamento sarà per noi una partita. Bisognerà mettersi sotto a lavorare per far tornare il Catania nella categoria che gli compete. Ringrazio la città di Agrigento e la società per cui ho lavorato. Ho chiamato Tirri comunicando quello che dovevo comunicare, in seguito ho provato a contattare Alessi ma lui non mi ha ancora risposto. Detto ciò adesso comincia l'avventura con il Catania, ci stiamo preparando a definire l'aspetto tecnico. Il modulo di riferimento? Questo è un dettaglio ciò che conta sarà giocare al meglio e creare un'identità. Servirà tanta qualità. Sono convinto che bisogni contare sui giovani, loro sono il futuro. Di Grazia? È un buon giocatore con qualità di spessore, il suo supporto ci servirà sicuramente".