La Figc anticipa al 5 agosto il termine per l'iscrizione al campionato 2020/21

 

Dead line decisiva per il futuro del Catania, che indipendentemente dalla cessione dovrà avere le carte federali in regola.

Con il Comunicato Ufficiale n. 248/A dello scorso 26 giugno, la Figc ha pubblicato il manuale delle licenze nazionali per la Serie C 2020/21 (scarica qui il documento integrale). Contrariamente a quanto comunicato all'esito del consiglio federale dello scorso 20 maggio (quando si era annunciato che "Il termine perentorio per le iscrizioni verrà fissato nella seconda metà di agosto e comunque dopo la fine dei campionati"), la federazione ha previsto un termine molto più vicino, quello del 5 agosto, per provvedere agli adempimenti necessari ai fini dell'ammissione al campionato 2020/21, tra i quali il deposito della richiesta di concessione della licenza nazionale, il versamento della tassa di iscrizione, il deposito della fideiussione, l'assolvimento dei debiti e degli emolumenti e la trasmissione alla Covisoc della documentazione richiesta.
L’inosservanza degli adempimenti richiesti entro il termine perentorio del 5 agosto 2020 comporterebbe la mancata concessione della Licenza Nazionale per il Campionato di Serie C 2020/2021 (e quindi la revoca dell'affiliazione, come avvenuto l'anno scorso al Palermo).
Un ostacolo in più nella corsa verso la salvezza della matricola 11700, vista la pendenza di una procedura competitiva non ancora avviata e la tempistica ristretta. Ammesso che SIGI (o altri eventuali soggetti) riescano a rilevare il club, dovranno procedere in tempi brevissimi ad espletare i suddetti adempimenti; se invece ad inizio agosto il Catania sarà ancora di proprietà di Finaria, toccherebbe a quest'ultima intervenire, con le ben note difficoltà. Indipendentemente dall'esito della procedura concorsuale e delle manovre per il passaggio di proprietà, il 5 agosto 2020 rischia di divenire la nuova - e forse definitiva - dead line per il futuro del Catania 1946.