L’Elefante di Novellino a caccia della prima vittoria, in casa delle aquile giallorosse

Un flash della sfida di andata

Un flash della sfida di andata 

La presentazione del match del 'Ceravolo' tra etnei e calabresi

CALCIO D'INIZIO ALLE 14.30
La sfida tra Catanzaro e Catania, valida per la trentesima giornata del Girone C della Serie C, si giocherà domenica 10 marzo, alle 14.30, allo stadio "Nicola Ceravolo". Giallorossi e rossazzurri hanno gli stessi punti in classifica, 51, e occupano rispettivamente la terza e la quarta posizione, con 7 punti in meno del Trapani e 11 della Juve Stabia. L'arbitro designato per l’incontro è Ivan Robilotta di Sala Consilina, con gli assistenti Leonardo De Palma e Lucia Abruzzese.

CATANZARO: IN CASA SOLO UN K.O.
La squadra di Gaetano Auteri ha disputato 26 gare, una in meno del Catania (deve ancora recuperare la partita d’andata con la Viterbese, così come i rossazzuri, e prendere i tre punti dalla mancata sfida con l’esclusa Matera), dalle quali ha collezionato 15 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. I gol segnati sono 44 e quello delle aquile è il terzo miglior attacco del girone, dopo quelli di Juve Stabia (49) e Trapani (47); anche la difesa, che ha incassato 20 reti, è la terza del girone, dopo quelle di Juve Stabia (9) e Catania (19). Al "Ceravolo" sin qui è passata solo la Juve Stabia, con un secco 3-0 lo scorso 16 ottobre, in occasione della settima giornata di andata; per il resto, in casa i giallorossi hanno ottenuto 9 vittorie e 2 pari. Battuti: Potenza (1-0), Vibonese (2-0), Rieti (3-0), Reggina (1-0), Siracusa (3-1), Rende (3-0), Casertana (3-2), Paganese (4-1) e Monopoli (1-0, nell’ultimo match casalingo); pareggi con Cavese e Bisceglie, entrambi per 1-1. Nell’ultimo turno i calabresi sono stati sconfitti di misura a Bisceglie (1-0), interrompendo la serie utile che durava da otto partite consecutive. Auteri, espulso a fine gara, non potrà essere in panchina contro gli etnei.

CATANIA: IN TRASFERTA SOLO 4 VITTORIE
Domenica scorsa ha esordito sulla panchina rossazzurra l’esperto tecnico Walter Novellino. Con il Potenza al "Massimino" l’incontro si è concluso sull’1-1. Primo pareggio casalingo per gli etnei, che passati in svantaggio hanno trovato la rete del pareggio solo nella ripresa, non riuscendo nella sperata rimonta. A segno è andato Matteo Di Piazza, al suo secondo gol con la maglia dell’Elefante, il primo lo realizzò lo scorso 27 gennaio, sempre in casa, contro il Rende. Nel primo tempo Lodi si è fatto neutralizzare un calcio di rigore dal portiere ospite. Per il numero 10 è il secondo penalty sbagliato in questo campionato, dopo quello con il Siracusa, al "Massimino", il 7 novembre 2018. Il Catania non segna da calcio piazzato, o dagli sviluppi dello stesso, proprio dalla gara con il Rende in cui fece gol Di Piazza: l’azione nacque da una punizione calciata dal solito Lodi. Sono 14 su 39 i gol dei rossazzurri nati da gioco fermo, una delle soluzioni importanti sul quale puntava l’ex tecnico Sottil. In trasferta i punti conquistati dagli etnei sono 17: 4 successi, 5 pareggi e altrettante sconfitte. A Catanzaro mancherà Curiale, squalificato.

SCONTRO DIRETTO PER IL TERZO POSTO
La sfida tra Catanzaro e Catania, classifica alla mano, è uno scontro diretto per il terzo posto che, come detto, attualmente è occupato dai calabresi. Novellino, alla sua seconda gara sulla panchina rossazzurra, cerca il colpaccio al "Ceravolo" e il primo successo con la sua nuova squadra. Impresa non facile contro un ottimo avversario che, come sostenuto da diversi addetti ai lavori (su tutti i vari tecnici delle squadre del girone meridionale della terza serie) esprime il miglior gioco tra le compagini del Girone C, con un tecnico che conosce molto bene la categoria.
Nella partita di andata, giocatasi allo stadio "Angelo Massimino" l’11 novembre 2018 e valevole per l’undicesima giornata del girone d’andata, i ragazzi di Auteri vinsero per 2-0, con i gol di Kanoute e Giannone e diedero una vera e propria sterzata al proprio campionato. Per l’Elefante, al momento, resta l’unica sconfitta tra le mura amiche.