Juventus NG-Catania 1-3: rossazzurri cinici e concreti. Vittoria meritata!

Le squadre schierate in campo prima del calcio d'inizio

Le squadre schierate in campo prima del calcio d'inizio 

Toscano conferma l'11 titolare che ha battuto il Benevento

RETI: Anastasio (CAT) al 25' - Inglese (CAT) al 60' - Afena Gyan (JUV) al 79' - Quaini (CAT) all'84

JUVE NEXT GEN (3-4-2-1): Daffara; Stivanello, Scaglia F. (dal 65' Semedo), Pedro Felipe; Comenencia, Peeters (dal 76' Owusu), Macca (dal 76' Palumbo), Cudrig; Guerra (dal 76' Amaradio), Papadopoulos; Da Graca (dal 58' Afena Gyan)

A disp.: Vinarcik, Scaglia S., Afena Gyan, Mulazzi, Savio, Amaradio, Ledonne, Palumbo, Citi, Owusu, Perotti, Turco, Faticanti, Silva

All. Paolo Montero

CATANIA (3-4-2-1): Bethers, Ierardi, Di Gennaro, Castellini, Guglielmotti, Sturaro, Di Tacchio (dal 37' De Rose), Anastasio; Luperini (dal 67' Stoppa), Carpani (dal 46' Inglese); Lunetta

A disp.: Adamonis, Butano, Quaini, Raimo, De Rose, Forti, Ciniero, Stoppa, Inglese, Corallo

All.: Toscano

ARBITRO: Gianluca Grasso di Ariano Irpino

ASSISTENTI: Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore e Antonio Aletta di Avellino

IV UFFICIALE: Davide Gandino di Alessandria

AMMONITI: Ierardi (CAT) - Luperini (CAT) - Scaglia (JUV) - Di Gennaro (CAT) - Macca (JUV) - Stivanello (JUV)

ESPULSI: Ierardi (CAT) - Papadopoulos (JUV)

RECUPERO: 3' - 5'

NOTE: Pomeriggio sereno, campo in buone condizioni. Presenti circa 500 tifosi rossazzurri provenienti dal nord Italia.

Allo stadio "Pozzo- La Marmora" di Biella, sede della gare casalinghe della Juventus Next Gen, il Catania gioca la gara valida per la terza giornata del campionato di Serie C girone C. Contro i bianconeri allenati da Paolo Montero (ex difensore juventino degli anni 90), i rossazzurri sono chiamati a dare continuità alla bella vittoria ottenuta al Massimino lunedì scorso contro il Benevento. Proprio per dare continuità, mister Toscano si affida allo stesso 11 titolare che ha iniziato la gara contro i sanniti e, pertanto, Bethers difenderà i pali, il trio difensivo è composto da Ierardi, Di Gennaro e Castellini, a centrocampo, sugli esterni agiranno Guglielmotti e Anastasio mentre in mediana conferma per il duo Sturaro-Di Tacchio. Davanti Luperini e Carpani sosteranno Lunetta, confermato ancora nel ruolo di attaccante centrale, con Inglese pronto a subentrare dalla panchina. 

PRIMO TEMPO

E' la Juventus a battere il calcio d'inizio con il Catania che prova a pressare subito alto. I bianconeri di casa fanno girare bene il pallone ed il Catania attende nella propria metà campo controllando con attenzione. Al minuto numero 5 goal annullato al Catania: Carpani recupera un buon pallone al limite dell'area di rigore e calcia forte trovando la respinta del portiere avversario, sulla ribattuta Lunetta colpisce di testa e deposita in rete ma per il guardalinee di destra la posizione del numero 23 rossazzurro è in fuorigioco. Al nono minuto si fa vedere la Juventus in avanti e Di Gennaro è costretto a chiudere in angolo. Sul corner successivo, i padroni di casa pressano ancora e conquistano un altro angolo ma poi il Catania riesce definitivamente ad allontanare la pressione avversaria. Due minuti dopo ripartenza dei padroni di casa con difesa del Catania messa male ma la conclusione di Papadopoulos viene smorzata da Sturaro e così la palla finisce facile tra le braccia di Bethers. Passati i primi 15 minuti, la manovra rossazzurra stenta a decollare e così le giocate offensive degli etnei stentano ad arrivare. Al 24esimo Di Tacchio recupera un ottimo pallone al limite dell'area di rigore ma viene fermato fallosamente da Papadopoulos e così l'arbitro decreta il calcio di punizione in favore dei rossazzurri. Dal calcio piazzato Anastasio appoggia a Sturaro che gli ferma il pallone e cos' il numero 33 calcia forte di sinistro e batte il portiere avversario sul primo palo. Juventus NG 0 Catania 1 e primo goal in rossazzurro per Anastasio. Al 28esimo primo cartellino gialla della gara estratto ai danni di Mario Ierardi, reo di aver commesso fallo nella zona mediana del campo. Al 31esimo potenziale contropiede dei rossazzurri con Lunetta che lavora un ottimo pallone a centrocampo e lancia in profondità per Luperini lanciato a rete ma il numero 17 rossazzurro viene anticipato dall'uscita del portiere ospite. Al 37esimo mister Toscano è costretto al primo cambio a causa di un problema fisico a Di Tacchio e così il numero 7 rossazzurro lascia il campo a Francesco De Rose. Due minuti dopo il direttore di gara espelle dalla panchina il Direttore Sportivo rossazzurro Davide Faggiano per proteste e ammonisce anche il tecnico Toscano. Arbitro che diventa sempre più protagonista e al 43esimo ammonisce anche Luperini per un contrasto a centrocampo. Dopo 180 secondi di recupero, l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi al termine di un primo tempo che vede il Catania meritatamente in vantaggio grazie alla rete realizzata su calcio di punizione da Armando Anastasio.

SECONDO TEMPO

La ripresa ricomincia con Toscano che effettua il secondo cambio facendo entrare Roberto Inglese al posto di Carpani, arretrando la posizione di Lunetta. Al 49esimo ottima difesa della palla da parte di Inglese che allarga per Lunetta che scende sulla corsia di sinistra e mette al centro ma il suo cross finisce direttamente in fallo di fondo. Due minuti dopo Anastasio batte un fallo laterale in attacco e serve Lunetta che di tacco rifinisce per Inglese la cui conclusione viene deviata in angolo. Al 55esimo contropiede Juventus con Guerra che punta l'area di rigore e viene fermato da Di Gennaro ma per l'arbitro l'intervento è falloso e il difensore etneo viene anche ammonito tra lo stupore dei compagni. Al 59esimo bella collaborazione tra Inglese e Luperini, con quest'ultimo che va alla conclusione trovando la deviazione in corner. Sull'angolo successivo il Catania continua a spingere e conquista un altro corner e sul cross successivo la palla arriva a Sturaro che mette in area trovando la prima deviazione di Lunetta e poi la palla arriva ad Inglese che controlla, si gira e calcia al volo mandando la sfera sotto la traversa. Juventus NG 0 Catania 2 e prima rete per Roberto Inglese. Al 67esimo altro cambio in casa Catania con Stoppa che rileva Luperini, autore di una buona prestazione. Un minuto dopo proprio Stoppa calcia una punizione dai trenta metri e trova in area Lunetta che di testa gira ma non inquadra la porta. Al 70esimo Ierardi si allunga il pallone e si fa soffiare la sfera da Afena Gyan costringendo il numero 68 rossazzurro a commettere fallo. Il direttore di gara estrae il secondo cartellino giallo e così Ierardi viene espulso lasciando i suoi in 10 uomini. Toscano provvede subito ed inserisce Quaini al posto di Lunetta per mantenere i tre difensori. Un minuto dopo la parità numerica viene subito ristabilita poichè l'arbitro espelle Papadopoulos reo di aver commesso un grave intervento ai danni di Anastasio. Al 79esimo la Juventus la riapre con un pallone che non riesce ad uscire dall'area di rigore cos' la sfera arriva ad Afena Gyan che calcia al volo e trova il sette alla sinistra di Bethers. Juventus NG 1 Catania 2 e prima rete subito in campionato da Bethers. All'84esimo il Catania la chiude: calcio di punizione in avanti conquistato da Sturaro e Stoppa calcia in area trovando la deviazione sotto porta di Quaini che di destro infila in rete. Juventus NG 1 Catania 3 e prima rete tra i professionisti per Alessandro Quaini. All'89esimo Palumbo calcia da oltre 35 metri, Bethers vede all'ultimo la sfera e riesce a feviarla in angolo con uno splendido colpo di reni. Al 95esimo e 30 secondi il direttore di gara esegue il triplice fischio finale che sancisce la vittoria del Catania per 3-1

Rossazzurri cinici e concreti che espugnano lo stadio di Biella con un netto 3-1 grazie alle reti di Anastasio, Inglese e Quaini. Catania che dimostra ancora una volta di incarnare lo spirito del proprio allenatore, ovvero concretezza, concentrazione e cinismo. Uniche note stonate l'infortunio a Di Tacchio e l'espulsione a Ierardi che costringeranno mister Toscano ad inventarsi qualcosa di nuova per la gara di sabato prossimo contro il Picerno.