Juve Stabia-Catania 0-1: Mazzarani-gol al 94' regala tre punti pesantissimi agli etnei

Il gol vittoria di Andrea Mazzarani al 94'

Il gol vittoria di Andrea Mazzarani al 94' 

Il racconto della partita di Castellammare di Stabia tra campani ed etnei

QUINDICESIMA GIORNATA
Nella quindicesima giornata del Girone C del campionato di Serie C - impegno numero 14 per gli etnei, sempre con una gara in meno - il Catania rende visita alla Juve Stabia. Al "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia, teatro della gara play-off dello scorso 14 maggio, i rossazzurri chiedono strada alle vespe di mister Fabio Caserta (uno dei tanti ex della gara) per mettere pressione al Lecce (salentini impegnati alle 20:30 in casa contro la Reggina) e per accorciare le distanze dalla vetta occupata dai giallorossi, al momento avanti con 5 punti di vantaggio. Direzione di gara affidata al signor Manuel Volpi di Arezzo. Per il fischietto aretino si tratta della quarta direzione con i rossazzurri: Catania-Lupa Castelli Romani 1-0 della stagione 2015/16, Messina-Catania 2-0 (Coppa Italia di Lega Pro 2016/17) e Akragas-Catania 2-1 dello scorso campionato (match fatale a Pino Rigoli). Volpi sarà coadiuvato dagli assistenti Nicola Mariottini (sezione di Arezzo) e Gabriele Nuzzi (sezione di Valdarno). Calcio d'inizio alle ore 14:30.

LE SCELTE INIZIALI
La Juve Stabia, reduce dalla sconfitta di Cosenza, dovrà fare i conti con la defezione del bomber Paponi; recuperato in extremis Simeri, altra prima punta, che comunque si accomoda in panchina. Nel 4-3-3 del duo Caserta-Ferarra largo a un ex ed ad un rossazzurro mancato: Valerio Nava e Matteo Bachini, entrambi in difesa; in mediana Alessandro Mastalli, figlio dell'Ennio che fece grande il Catania negli anni ottanta. In casa rossazzurra il tecnico mister Cristiano Lucarelli, alla quarta vittoria di fila dopo i successi contro Bisceglie, Paganese e Catanzaro, potrà contare su quasi tutto l'organico: abile e arruolabile Fornito, unico assente Blondett. Per quanto concerne la formazione di partenza, confermato il 4-3-3: in difesa Aya preferito a Tedeschi al centro della difesa insieme a Bogdan; Semenzato e Marchese sugli esterni; Biagianti, Lodi e Caccetta in mediana; Di Grazia e Russotto a sostegno di Ripa, ex stabiese attesissimo.


Andrea Di Grazia in azione al "Menti" 



FORMAZIONI UFFICIALI
JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Nava (dal 76' Dentice), Bachini, Morero, Crialese; Mastalli, Viola (dall'82' Matute), Capece (dal 76' Calo'); Strefezza (dal 68' Simeri), Canotto (dal 76' Berardi), Lisi. A disp.: Bacci, Polverino, Dentice, Allievi, Awua, Simeri, Costantini, Redolfi, Matute, Berardi, Calo', D'Auria. All: Caserta-Ferrara

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Semenzato, Aya, Bogdan, Marchese; Biagianti (dal 63' Mazzarani), Lodi, Caccetta; Di Grazia (dal 63' Manneh), Ripa (dal 63' Curiale), Russotto (dal 73' Rossetti). A disp.: Martinez, Lovric, Tedeschi, Esposito, Djordjevic, Bucolo, Fornito, Mazzarani, Manneh, Zé Turbo, Rossetti, Curiale. All: Lucarelli

ARIBITRO: Volpi di Arezzo; Mariottini-Nuzzi

RETI: Mazzarani al 94'

AMMONITI: Bachini, Morero, Viola, Bogdan e Caccetta

ESPULSI:

RECUPERO: 0 p.t,; 5' s.t.

INDISPONIBILI: Paponi; Blondett

SQUALIFICATI: -

DIFFIDATI: Biagianti

CRONACA: PRIMO TEMPO
C’è il sole sul “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, terreno sintetico in buone condizioni, temperatura gradevole. Campani con la tradizionale casacca a strisce verticali gialle e blu, pantaloncini e calzettoni blu con risvolti gialli; etnei in completa tenuta bianca con banda trasversale rossazzurra. Circa duecento i tifosi catanesi presenti nel settore ospiti dell’impianto stabiese.

Avvio di gara lento, con le due squadre attente a studiarsi senza scoprirsi più di tanto. Al decimo errore a metà campo di Viola, Ripa ruba palla ma allarga troppo il passaggio per Russotto: vanificando un 3 contro 2 potenzialmente assai pericoloso. Al diciannovesimo primo giallo del match, a rimediarlo lo stabiese Bachini per un fallo su Semenzato a centrocampo. Primi venti minuti all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si equivalgono. Al venticinquesimo bella apertura di Andrea Di Grazia per Ripa “stroncata” dall’intervento dell’arbitro che ferma l’azione per fuorigioco. Un minuto più tardi prima conclusione della gara: destro da fuori di Canotto a lato di un metro alla destra di Pisseri. Altra azione campana quaranta secondi più tardi con una conclusione velleitaria di Lisi parata agevolmente da Pisseri. Trentaduesimo: triangolazione veloce Lisi-Viola-Lisi, conclusa con un tiro del numero 23 gialloblu che sorvola la traversa. Minuto 34: traversone teso di Marchese abbrancato in presa bassa da Branduani, lesto ad anticipare Russotto e Ripa. Cresce il Catania: al trentaseiesimo bella azione sulla corsia mancina con Lodi, Di Grazia e Marchese conclusa con un preciso cross dell’esterno di Delia, palla in mezzo per Ripa che di destro impegna Branduani in una parata non difficile. Trentanovesimo, traversone velenoso di Crialese che sorvola la traversa di Pisseri. Grande occasione per il Catania al 42’: filtrante geniale di Lodi per Di Grazia che, contrastato da Bachini, si lascia ipnotizzare da Branduani. Pronta risposta della Juve Stabia con Strefezza che serve in mezzo un pallone sul quale i compagni non arrivano. Con due secondi di anticipo rispetto al 45’ l’arbitro Volpi di Arezzo manda le due squadre negli spogliatoi. Primo tempo equilibrato, con pochi sussulti, con le due squadre molto attente in fase difensiva. Del Catania, con Di Grazia, al 42’, l’azione più nitida della prima parte di gara.


Ramzi Aya preferito a Luca Tedeschi 



SECONDO TEMPO
Formazioni in campo per la seconda parte di partita con gli stessi effettivi che hanno concluso il primo tempo, i rossazzurri attaccheranno verso la porta sita sotto il settore ospiti occupato dai 200 tifosi catanesi giunti in Campania. Avvio di ripresa favorevole alla Juve Stabia che al quinto, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, impensierisce Pisseri con un sinistro dalla distanza scagliato da Mastalli. Cinquantanovesimo: destro di prima intenzione di Viola parato con sicurezza da Pisseri. Al sessantesimo bella azione di Andrea Di Grazia sulla sinistra, palla in mezzo all’area con Branduani che anticipa di un soffio Ripa. Sessantaduesimo secondo giallo della gara, ammonito il centrale della Juve Stabia Morero per un fallo da dietro su Russotto. Al sessantatreesimo triplo cambio nel Catania: fuori Ripa, Biagianti e Di Grazia, dentro Curiale, Mazzarani e Manneh. Partita bloccata, Catania poco incisivo in avanti, Lucarelli prova a dare una scossa cambiando ben tre pedine. Al sessantottesimo primo cambio per le vespette: fuori Strefezze, dentro Simeri. Settantatreesimo quarto cambio nel Catania: fuori un evanescente Russotto, dentro Rossetti. Squillo etneo al 75’ con un colpo di testa di Aya, scaturito da un tiro dalla bandierina, parato da Branduani. Triplo cambio per i campani al 76’: fuori Capece, Nava e Canotto, dentro Calo’, Dentice e Berardi. Settantottesimo Catania vicinissimo al gol del vantaggio con un calcio di punizione di Ciccio Lodi a lato di poco. Quaranta secondi più tardi Stabia vicinissima alla rete con Simeri che colpisce male il pallone. Altro giallo della gara, il terzo, a rimediarlo il centrocampista Viola per proteste. Ottantesimo, tiro di Caccetta parato con sicurezza da Branduani. Quinto cambio nelle vespette, all’82: fuori Viola, dentro Matute. Preme il Catania in cerca del colpaccio, guadagnati un paio di corner negli ultimi minuti. Giallo rimediato da Bogdan per un fallo tattico su Lisi: speso bene il cartellino dal croato che annulla un contropiede pericoloso. Dagli sviluppi del calcio piazzato, tiro dalla distanza di Lisi fuori di un metro. Decretati cinque minuti di recupero. Altro giallo rimediato da un calciatore etneo: al 90’ tocca a Caccetta entrare nella lista dei cattivi per un fallo su Calo’ sulla trequarti catanese. Al novantaduesimo episodio dubbio in area stabiese: filtrante di Lodi per Semenzato che cade in area dopo un contatto con Morero, l’arbitro Volpi lascia correre. Al 94’ gol vittoria del Catania con un calcio di punizione diretto di Mazzarani: destro a giro del numero 32 rossazzurro con il pallone che passa tra una selva di gambe ingannando il portiere stabiese Branduani. Vittoria pesantissima, la quarta consecutiva, che proietta gli etnei a -2 dal Lecce impegnato questa sera contro la Reggina. Il Catania non espugnava il “Romeo Menti” dalla stagione 1999-2000.


L'esultanza degli etnei dopo il gol di Mazzarani