Juve Stabia-Catania 0-0: le pagelle rossazzurre

Andrea De Rossi, prestazione sufficiente

Andrea De Rossi, prestazione sufficiente  

Le votazioni riportate dagli etnei nell'incontro che chiude la stagione 2016/17.

Pisseri voto 7: La solita sicurezza. Al 14°, a tu per tu con Ripa, ipnotizza l'avversario (che, comunque, era in fuorigioco). Blocca senza affanni un colpo di testa di Morero in area al 40°. È invece spettacolare, tre minuti più tardi, la sua risposta contro la rovesciata provata da Ripa. Nella ripresa viene impegnato solamente da un tiro velleitario di Capodaglio. Eroico nei secondi finali quando con un'uscita spericolata contribuisce a rallentare un contropiede orchestrato dalla Juve Stabia.

Parisi voto 4: Il dirimpettaio Lisi lo mette in difficoltà sin dalle prime battute. Dopo essere stato ammonito una prima volta al minuto numero 16, il terzino etneo commette una grave ingenuità al 30° quando ostruisce con il braccio il possibile ingresso di Lisi in area di rigore: inevitabile il secondo giallo, che condanna i compagni a giocare in inferiorità numerica per oltre un'ora di gioco.

Drausio voto 6: Gran duello fisico con Ripa, che riesce a contenere anche se si fa sorprendere in occasione della rovesciata tentata dall'attaccante gialloblù al 43°. Rimedia un'ammonizione nei minuti di recupero per un'entrata a gamba tesa.

Marchese voto 6: Gioca con attenzione e concentrazione. Al 27°, su assist su punizione di Mazzarani, colpisce di testa verso la porta difesa da Russo. L'unica grave leggerezza la commette al 66° con un fallo non intenzionale, ma rude, su Kanoutè, che gli costa il cartellino giallo. Si riscatta con un anticipo provvidenziale su Ripa al minuto numero 83.

Djordjevic voto 6,5: Riesce a coprire abbastanza bene su Kanouté, ma non trova il modo di spingere in avanti. Al 15° lascia saltare Ripa sul cross offerto da Capodaglio sugli sviluppi di un calcio di punizione. Dà il meglio di sé in entrambe le fasi nel secondo tempo: al 70° con un gran sinistro ad effetto di controbalzo sfiora l'eurogol del vantaggio; poco dopo salva il risultato anticipando Kanouté che sarebbe intervenuto a porta libera.

Scoppa voto 4: Prova ad impostare ed organizzare il gioco ma, al solito, è fin troppo compassato e la sua lentezza condiziona il giro palla della squadra. Da un suo retropassaggio sbagliato al 13° nasce una pericolosa occasione per gli avversari. Rimedia un giallo al minuto numero 53 per un fallo a centrocampo su Ripa.
dall'84° Tavares SV: Non riesce ad incidere sui lanci lunghi tentati dai compagni nel finale.

Bucolo voto 6: Si piazza al centro della mediana e come sempre lotta come un gladiatore per tutti i 95 minuti, cercando di dare una mano anche ai terzini, offrendo il proprio raddoppio di marcatura.

Mazzarani voto 6: Responsabilizzato in tal senso da Pulvirenti, prova a prendere in mano la squadra sin dai primi minuti, svariando da una parte all'altra del campo e contribuendo alla conquista di un corner e di un calcio di punizione. Dopo l'espulsione di Parisi agisce ad esterno destro con libertà di movimento. Nel secondo tempo sparisce gradualmente dal match.

Di Grazia voto 6: In difficoltà in fase di copertura nei primi dieci minuti, durante i quali perde numerosi palloni e contrasti. Va meglio in proiezione offensiva, dove inventa un lancio illuminante per Pozzebon al 19°, non sfruttato dal compagno. Dopo l'espulsione di Parisi si sacrifica con buoni risultati nel ruolo di terzino destro, fintantoché non viene richiamato in panchina da Pulvirenti.
dal 40° De Rossi voto 6: Approfitta della sopraggiunta stanchezza di Lisi per controllarlo senza grossi problemi. Commette un unico errore lasciandosi infilare alle spalle da Liviero che crossa pericolosamente verso l'area. Per il resto prestazione disciplinata.

Pozzebon voto 5,5: Lasciato troppo solo dai compagni, a maggior ragione dopo l'inferiorità numerica, disputa una partita caratterizzata esclusivamente da sportellate con la difesa avversaria. Da lui ci si aspetterebbe però maggiore incisività anche in fase di costruzione del gioco.
dal 60° Barisic voto 5,5: Pulvirenti vorrebbe da lui una mobilità maggiore rispetto a quella che può dare Pozzebon, ma lo sloveno, con meno tempo a disposizione, replica la prestazione inconsistente in fase offensiva offerta dal numero 9.

Manneh voto 7,5: Per distacco il migliore dei suoi. Generoso nei ripiegamenti difensivi (emblematico un suo recupero al 18°), devastante nelle avanzate sulla sinistra, con le quali mette in difficoltà Cancellotti, che rimedia un giallo all'inizio della ripresa. Con un miglior supporto avrebbe potuto fare ancor più male agli avversari.

All. Pulvirenti voto 6,5: I suoi ragazzi soffrono gli attacchi tentati dai padroni di casa sulle fasce (soprattutto a sinistra dove sale in cattedra Lisi). Lui prova a reagire assegnando a Mazzarani il ruolo di leader tuttofare, ma la prematura espulsione di Parisi scompagina i piani. La squadra comunque non si disunisce e giocando col 4-4-1 non soffre oltremodo gli stabiesi. Nella ripresa si fa sentire la stanchezza e a nulla serve inserire prima Barisic e poi Tavares (col quale si prova un disperato 4-3-2).

JUVE STABIA voto 6: Nonostante abbia il vantaggio di poter contare su due risultati su tre, la squadra di Carboni decide di approcciare il match con un atteggiamento aggressivo, col quale prova a far male il Catania spingendo sulle corsie laterali. Qualche buona occasione viene prodotta ma, al netto della superiorità numerica, non emerge quella supremazia che si era manifestata durante la regular season.

Arbitro Piscopo voto 6-: Ineccepibile il doppio giallo a Parisi. Lascia più di un dubbio invece il contatto in area di rigore tra Morero e Mazzarani al 24°: l'assegnazione della massima punizione avrebbe potuto cambiare il volto alla partita. Per la restante parte del match direzione impeccabile.