Juve Stabia-Catania 0-0: le pagelle dei rossazzurri

Beppe Rizzo, prestazione di sostanza

Beppe Rizzo, prestazione di sostanza 

Le valutazioni riportate dai calciatori rossazzurri al termine della gara del Menti

PISSERI voto 6: Decisivo al 30’ sul sinistro di Di Roberto, deve ringraziare in due circostanze i pali della porta che respingono le punizioni a botta sicura (al 43’ e all’80’) dello specialista Calò.

CIANCIO voto 5: Complice l’assenza forzata di Calapai l’ex leccese si riappropria dell’out destro. Scende spesso lungo la fascia ma pecca gravemente nella misura dei cross. Tanti palloni buttati al vento, troppi…

AYA voto 6: Paponi è il pericolo numero uno, ma il difensore italo-tunisino lo limita con mestiere lasciandogli le briciole.

SILVESTRI voto 6,5: Sempre attento, non sbaglia nulla. Prova a farsi vedere anche in fase offensiva, ma a differenza di quanto accaduto nelle prime giornate di campionato è meno incisivo.

SCAGLIA voto 6: Al rientro tra i titolari dopo aver saltato il match col Catanzaro l’ex Parma, schierato come esterno basso di sinistra, argina come può le sfuriate di Di Roberto. Spende bene al 15’ del primo tempo il cartellino giallo in dotazione, spegnendo sul nascere un pericoloso contropiede stabiese.
dal 72’BARAYE voto 6: Sfiora il jolly all’88’ con un sinistro di prima intenzione che termina fuori di un soffio.

BIAGIANTI voto 5,5: Meno pimpante rispetto alle ultime esibizioni, il capitano prova a dare il proprio apporto alla causa, come sempre. Becca un giallo, rischia il secondo all’80’ per un fallo sul peperino Elia, sbaglia qualche passaggio di troppo. Non la sua miglior prestazione, anche se il cuore c’è sempre.

G. RIZZO voto 6,5: La partenza non è proprio delle migliori, con qualche errore di troppo soprattutto in fase di appoggio, ma il livello della sua prestazione sale nel corso della gara. Lavoro oscuro ma fondamentale.

BARISIC voto 5,5: Molto mobile, soprattutto nella prima parte di gara, pecca in precisione e in incisività, complice una condizione fisica che appare non ancora ottimale.
dal 62’MANNEH voto 6: Inserito per ravvivare la trequarti rossazzurra nella mezzora finale di gara, l’esterno gambiano si vede poco. Intelligentissimo l’assist di testa, all’82’, con il quale permette a Marotta d’involarsi verso la porta di Branduani.

LODI voto 5: Che non sia il suo periodo migliore lo si era capito già da qualche partita. Nonostante il ritorno sulla trequarti, dopo l’esperimento (da non ripetere!) come mezzala contro il Catanzaro, il fantasista napoletano non riesce ad essere decisivo come al solito. Benino nel primo tempo, cala vistosamente nella ripresa.
dall’83’ANGIULLI s.v.: Giusto il tempo di far rifiatare Lodi e di esibirsi in una spettacolare ‘ruleta’ in mezzo al campo che vale un calcione a lui e una punizione al Catania.

VASSALLO voto 5: All’esordio da titolare l’ex Carrarese combina poco e niente. Nonostante l’impegno non riesce quasi mai a saltare l’avversario, aspetto che in un’ala ha un peso specifico non indifferente. Con l’ingresso di Manneh passa a destra, lasciando l’out mancino al gambiano, scomparendo completamente dal campo.

MAROTTA voto 5,5: Dopo un quarto d’ora di partita ha sui piedi la palla del possibile vantaggio: il suo destro, scagliato da posizione interessantissima, risulta troppo centrale. Corre tanto, come al solito, ma non riesce ad essere incisivo e preciso nella conclusione. Non è il suo miglior momento.
dall’83’CURIALE s.v.: Impossibile una valutazione, anche perché (forse) non tocca manco un pallone

SOTTIL voto 6: Il ritorno al 4-2-3-1, con l’innesto dal primo minuto di Vassallo sulla trequarti insieme a Lodi e Barisic, porta dei benefici visibili alla squadra che appare ben messa in campo e con più personalità. L’effetto benefico del cambio di modulo, tuttavia, si scontra con la poca consistenza di una trequarti che raramente riesce ad incidere. Punto prezioso, colto in un campo assai ostico, ma per il salto di qualità occorre di più. Molto di più.

JUVE STABIA voto 6: Quella gialloblù si conferma formazione solida, ben messa in campo e con un’idea di gioco ben precise. Una buona squadra, con buone individualità, ma di certo non uno squadrone in grado di poter competere per la vittoria finale.

ARBITRO SOZZA voto 6: Direzione sostanzialmente sufficiente quella del direttore di gara lombardo. Bene la distribuzione dei cartellini gialli. Da rivedere due episodi in area catanese: il contatto Biagianti-Elia del 60’ e lo ‘spogliarello’ di Paponi, rimasto con la maglia in mano nel corso di un calcio d’angolo dagli sviluppi poco chiari…