Juve Stabia-Catania 0-0: Buon pari per l'Elefante in casa delle vespe

Andrea Vassallo in azione al

Andrea Vassallo in azione al "Menti" 

La cronaca e il tabellino della gara del 'Menti'

TABELLINO
JUVE STABIA-CATANIA: 0-0
MARCATORI: -

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Vitiello, Troest, Marzorati (dal 46' Aktaou), Allievi; Viola (dal 57' Elia), Calò, Mastalli (dal 73' Vicente); Di Roberto (dal 78' Mezavilla), Paponi, Carlini. A disp.: Venditti, Schiavi, Ferrazzo, Mezavilla, Lionetti, Vicente, Aktaou, Castellano, Dumancic, Elia, Sinani, El Ouazni. All: Caserta

CATANIA (4-2-3-1): Pisseri; Ciancio, Aya, Silvestri, Scaglia (dal 72' Baraye); Biagianti, G. Rizzo; Barisic (dal 62' Manneh), Lodi (dall'83' Angiulli), Vassallo; Marotta (dall'83' Curiale). A disp.: Pulidori, Lovric, Esposito, Baraye, Angiulli, Llama, Bucolo, A. Rizzo, Brodic, Curiale, Manneh. All: Sottil


AMMONITI: Scaglia al 16', Carlini al 28', Ciancio al 39', Biagianti al 53', Elia al 60'

ESPULSI:

RECUPERO: 0, 3

ARBITRO: Simone Sozza di Seregno

ASSISTENTI: Patric Lenarduzzi di Merano e Gianluca Sartori di Padova

INDISPONIBILI: Canotto e Melara; Calapai

SQUALIFICATI: -

DIFFIDATI: Silvestri

IL CATANIA SFIDA LA JUVE STABIA ANCORA IMBATTUTA
Alle 18.30 i rossazzurri scendono in campo al "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia, dove sfidano le vespe padrone di casa per la 12ª giornata del Girone C della Serie C. La squadra di Sottil è quarta in classifica con 17 punti, frutto di 5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte; sono 16 i gol realizzati, 11 quelli subiti. Gli uomini di Fabio Caserta, dal canto loro, vantano l’imbattibilità nel girone meridionale della terza serie: in 9 gare hanno conquistato 7 successi e due pari; 20 sono le reti fatte, 5 quelle al passivo. In casa i gialloblù hanno ottenuto 3 vittorie (contro il Potenza per 4-0 e contro Rende e Monopoli per 2-1) e un pareggio (1-1 con la Casertana). Per gli etnei è la sesta gara fuori casa, nelle precedenti sono arrivate due vittorie (1-2 a Rende e 2-4 a Pagani), due pari (1-1 a Caserta, 0-0 a Monopoli) e il k.o. in casa del Potenza (3-1). Nel pomeriggio, alle 14.30, il Trapani ha battuto al "Provinciale" la Virtus Francavilla per 3-1, allungando in classifica. Sono 25 i punti dei granata, 3 in più della Juve Stabia e 8 in più del Catania, in attesa del confronto del "Menti" dove, anche in considerazione del risultato del Trapani, l’Elefante dovrà sfoggiare una grande prestazione per portare dei punti a casa.

CRONACA PRIMO TEMPO:
Le squadre entrano in campo alle 18.30 in punto. Catania in completo bianco, sulla maglia la striscia trasversale rossazzurra. Juve Stabia in maglia a strisce verticali rossoblù. La gara ha inizio alle 18 e 32. Gli ospiti attaccano da sinistra verso destra. Si gioca in un "Menti" carico, subito cori di incitamento per i padroni di casa. Al 4’ i rossazzurri rispondono a un’offensiva delle vespe, Barisic scatta sulla destra, crossa in area ma Branduani intercetta. Tre minuti più tardi il cross arriva dalla sinistra, l’autore è Vassallo, Marzorati libera l’area di rigore. Al 10’ Biagianti prova a cercare un suo compagno all’interno dell’area avversaria, ma il pallone finisce fuori. Grandissima occasione per gli etnei al 15’: Marotta, servito da Lodi, si presenta tutto solo davanti a Branduani, approfittando di un’ingenuità della difesa stabiese poco brava ad attuare il fuorigioco, la conclusione è però respinta dall’estremo difensore dei padroni di casa. Al 16' Scaglia viene ammonito per un fallo tattico ai danni di un avversario. Al minuto 20° ci prova la Juve Stabia con un tiro debole che si spegne tra le braccia di Pisseri. Nell’azione successiva è Lodi a provarci dalla distanza con l’esterno del piede sinistro, sfera di poco a lato, alla destra di Branduani. Al minuto numero 24 scambio tra Vassallo, Marotta e Barisic, con lo sloveno che non riesce a concludere dall’interno dell’area di rigore, l’azione sfuma con un nulla di fatto. Al 26’ Ciancio ci prova dalla trequarti, conclusione insidiosa, Branduani blocca in due tempi. Due minuti dopo il sig. Sozza mostra il giallo a Carlini, il quale dopo aver commesso fallo su un avversario, per proteste scaglia la palla violentemente sul terreno di gioco. Al 30’ miracolo di Pisseri! Lancio di Calò per Di Roberto, che in area si gira bene e calcia, il portiere dell’Elefante respinge con i piedi. Alla mezzora si accendono gli animi al "Romeo Menti" dopo un fallo di Rizzo a metà campo. Al 35’ Carlini calcia sul fondo dal limite dell’area. Due minuti più tardi Ciancio crossa in area stabiese, ma nessuno è pronto a raccogliere il pallone. Ancora Ciancio dalla corsia di destra al 39’, il cross è direttamente sul portiere. Un attimo dopo il terzino ex Lecce viene ammonito dal direttore di gara, adesso sono due i gialli in casa Catania. Al 42’ punizione assegnata alla Juve Stabia per un fallo di mano di Biagianti quasi al limite dell’area. Dagli sviluppi del calcio piazzato Calò colpisce la traversa e la palla esce fuori. Senza recupero finisce un bel primo tempo, molto combattuto ed equilibrato. Gli etnei hanno disputato una buona prima frazione, creando diverse occasioni e difendendosi bene. Clamorosa l’occasione fallita da Marotta ipnotizzato da Branduani. Le vespe hanno colpito un legno su calcio di punizione con Calò.

CRONACA SECONDO TEMPO:
Ad inizio ripresa non ci sono cambi per i rossazzurri, mentre per i gialloblù in campo c’è Aktaou che sostituisce l’infortunato Marzorati. Al secondo minuto cross di Vassallo dalla fascia sinistra, Barisic si coordina e colpisce male di testa, consegnando la palla a Branduani. Ci prova Scaglia defilato sula sinistra con un tiro dal limite, ma la mira non è delle migliori, palla fuori. Ancora una conclusione da lontano al 51’, con Rizzo, e pallone nuovamente sul fondo. Pericolo nell’area catanese, cross insidioso dalla corsia di sinistra, la difesa etnea non si fa sorprendere. Gara dai ritmi alti sin dai primi minuti del secondo tempo. Al minuto 53 viene ammonito capitan Biagianti, un attimo prima Silvestri, che di testa cercava la rete, protesta per un presunto fallo di mani in area campana, per l’arbitro si deve continuare. Per le vespe entra in campo Elia, gli fa spazio Viola. Al 58’ Marotta calcia dalla distanza, tiro centrale bloccato dal numero 26 gialloblù. Al minuto 60 Elia cade in area, il direttore di gara, tra le proteste dei padroni di casa, ammonisce il nuovo entrato per simulazione. Sottil manda in campo Manneh per Barisic. Minuto 67: Carlini serve Paponi, il tiro dell’ex attaccante del Parma è deviato in angolo da Aya. Un minuto dopo episodio pericoloso in area catanese: angolo battuto dalla destra, Paponi colpisce di testa con la maglietta in mano, palla alta e proteste dei campani. Al 70’ rischia grosso Ciancio: tocca la sfera con la mano, lui che è già ammonito, Sozza opta per il buon senso e assegna soltanto la punizione per i padroni di casa. Al 72’ Sottil effettua il secondo cambio per la sua squadra, decide di tirare fuori Scaglia, già ammonito, per Baraye. Al 78' crampi per Di Roberto, allora Caserta decide di sostituirlo con Adriano Mezavilla, ex rossazzurro. A dieci minuti dal 90’ Biagianti stende Elia al limite dell’area, calcio di punizione da posizione molto pericolosa per le vespe. Calò è sul punto di battuta e questa volta la palla va sul palo, poi Aya rischia l’autorete, ma è fortunato e la palla va fuori. Marotta ci riprova da fuori area, conclusione sul fondo. All’83’ altri due cambi per l’Elefante, dentro Angiulli e Curiale che rilevano rispettivamente Lodi e Marotta. A due minuti dal 90’ botta di Baraye, che raccoglie una respinta della difesa avversaria dagli sviluppi di un angolo, la sua conclusione d’esterno sinistro finisce fuori alla destra di Branduani. L'arbitro concede tre minuti di recupero. Al 93’ Sozza manda le due squadre negli spogliatoi. Buon pari per il Catania, che ha affrontato una Juve Stabia che si conferma un avversario tosto per la corsa alla promozione, rimanendo a più cinque dai rossazzurri, avendo disputato lo stesso numero di partite.