Inter-Catania 0-0: il pagellone rossazzurro

Gino Peruzzi, uno dei migliori a Milano contro l'Inter

Gino Peruzzi, uno dei migliori a Milano contro l'Inter 

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha pareggiato 0-0 contro l’Inter a Milano. Top Frison e Peruzzi, bene tutti gli altri ma l'attacco è ancora a secco di gol.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha pareggiato 0-0 contro l’Inter a Milano. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match del Meazza.

FRISON, VOTO 7 Compie due parate decisive che salvano il risultato ed evitano l’ennesima sconfitta fuori casa dei rossazzurri. Nel primo tempo nega il gol a Milito al 26’ minuto compiendo una grande parata su una delle azioni più pericolose nei neroazzurri. Nel finale di partita è reattivo nel respingere il colpo di testa di Rolando sul cross di Alvarez. Sempre puntuale nelle palle alte. Compie in totale 3 parate, 1 uscita e 2 respinte con i pugni.

BELLUSCI, VOTO 6+ Gioca 66’ minuti e poi esce per infortunio. Disputa una partita attenta concedendo poche chance a Milito e Palacio. Con Milito in particolare ingaggia un duello fisico. Contrasta l’attaccante argentino sempre con puntualità vincendo quasi tutti i duelli nelle palle alte. Decisivo al 32’ minuto a fermare il numero 22 dell’Inter pronto al tiro in piena area di rigore. Importante il suo contributo per quanto riguarda la fase difensiva con 6 respinte, 1 blocco, 2 palloni intercettati e uno recuperato.

LEGROTTAGLIE, VOTO 6+ Gioca al centro della difesa a tre schierata da Maran. Controlla senza troppi patemi Palacio ma anche Milito. Interviene un paio di volte in maniera decisa in area di rigore spazzando palloni insidiosi. Al 16’ interviene quasi miracolosamente su Palacio anticipando il colpo di testa dell’argentino sul solito cross di Ricky Alvarez. Bene nelle palle altre ma a suo favore anche il numero di contrasti palla a terra vinti con gli avversari. Anche nel secondo tempo, a parte qualche sbavatura dettata dalla stanchezza, concede poco ai neroazzurri. Al 65’ ci mette il piede e stoppa il tiro potente di Taider indirizzato in porta. Chiude bene su Palacio in due occasioni tra il 70’ e l’80’. Si contano anche 10 respinte e 2 palloni intercettati.

ROLIN, VOTO 6,5 Gioca una gran partita ed è decisivo in più di una occasione a sbarrare la strada alle punte neroazzurre. Schierato sul centro-destra, l’uruguaiano affronta Jonathan e Ricky Alvarez. Nessun problema sul brasiliano che viene puntualmente fermato prima del cross. Qualche problema soprattutto nella ripresa con Alvarez che sfruttando qualche spazio in più arriva più volte al cross. Nel primo tempo respinge quasi tutti i cross dell’Inter partiti dalla fascia destra pur concedendo innumerevoli calci d’angolo alla squadra di Mazzarri. Nel secondo tempo al 59’ è decisivo ad anticipare Palacio in scivolata sul cross basso di Alvarez. Come detto soffre un po’ nel finale concedendo qualche metro a Ricky Alvarez, quest’ultimo sempre molto mobile da un lato all’altro del campo. Si contano ben 8 respinte e 9 palloni intercettati.

PERUZZI, VOTO 7 E’ il migliore del reparto arretrato del Catania anche se Maran lo schiera nel centrocampo a cinque per svolgere la duplice fase difensiva e offensiva. L’argentino disputa una partita precisa e pulita. Alza un muro sulla sua corsia chiudendo ogni varco a Nagatomo e Palacio. Entrambi i giocatori dell’Inter nel corso dei 90 minuti non riescono a mettere un cross positivo per i compagni merito anche della buona copertura dell’ex Velez. Nel primo tempo si limita a difendere e spinge una sola volta al 15’ minuto quando arriva tutto solo fino al fondo perdendo poi palla in area neroazzura. Nel secondo tempo annulla Nagatomo, l’Inter infatti attacca solo sul lato opposto con Alvarez. E’ costretto ad uscire per crampi al 72’ minuto. Recupera 5 palloni, vince 6 contrasti ed effettua 4 blocchi e 4 respinte.
(Nell’immagine: la partita di Peruzzi in fase difensiva ed offensiva)


IZCO, VOTO 6+ Partita di quantità per il capitano rossazzurro che a San Siro corre per novanta minuti per spezzare le trame di gioco dei padroni di casa. Controlla con disinvoltura il connazionale Cambiasso, uno che ha sempre impensierito gli avversari con gli inserimenti da dietro. Nel primo tempo il numero 13 del Catania è stato l’unico insieme a Leto in grado di far salire la squadra. In due occasioni ha avviato il contropiede dei rossazzurri: al 28’ serve Bergessio defilato e non vede Leto tutto solo, poi al 40’ recupera un gran pallone su Kuzmanovic ma il contropiede sfuma con un suggerimento errato per Leto. In mezzo a queste due azioni un grave errore al 32’ quando di testa effettua un inutile e pericolosissimo retropassaggio che avvia l’azione dell’Inter con Milito. Nella ripresa mette ordine nelle ripartenze del Catania ed dal 72’ minuto dopo l’uscita dal campo di Peruzzi viene spostato da Maran nel ruolo di terzino con Almiron ad occupare invece la zolla di centrocampo. Vince 7 contrasti e ne perde 8, recupera ben 8 palloni e ne intercetta 3. Sono 9 i cross totali a fine partita ma solo 2 indirizzati bene ai compagni.

LODI, VOTO 6,5 Non segna, non inventa chissà cosa ma la sua prestazione è fondamentale ai fini nel risultato finale. Gioca una partita di contenimento e grazie alla sua prova il Catania subisce pochissimo nel corso dei novanta minuti. La sua prestazione è premiata dai numeri: Cambiasso e Kuzmanovic peggiori in campo, 6 contrasti vinti e solo 2 persi, ben 10 palloni recuperati davanti all’area di rigore del Catania, 2 respinte e 3 palloni intercettati e 48 passaggi effettuati in fase d’attacco del Catania, nessun altro rossazzuro meglio di lui. In tutto questo si concede due errori nel primo tempo: al 19’ contrasta con troppa leggerezza Kuzmanovic e fa ripartire l’azione di contropiede dell’Inter; al 32’ minuto effettua uno scellerato retropassaggio che poteva costare caro ai rossazzurri. Nel secondo tempo con un Catania più spigliato, è lui a far ritrovare equilibrio e geometrie in mezzo al campo.
(Nell’immagine: la distribuzione in campo di Lodi nel corso dei 90 minuti)


RINAUDO, VOTO 6,5 Altra buona prova dopo quella col Siena in Coppa Italia e contro la Fiorentina domenica scorsa. Il neo arrivato in casa Catania, gioca una partita interamente di contenimento muovendosi su quasi tutta la linea di centrocampo. Gioca una partita maschia con Kuzmanovic. Alla fine si contano 13 contrasti vinti con gli avversari e 11 persi. Nel secondo tempo al 54’ minuto sfiora il gol calciando dal limite dell’area ma la palla sorvola di poco la traversa. Impreciso in alcuni suggerimenti ma sicuramente importante in fase di copertura con 6 palloni recuperati a metà campo.

BIRAGHI, VOTO 6 Partita con poche sbavature. Controlla bene Jonathan a cui concede la chance di crossare solo nel finale di gara. Nel primo tempo il terzino rossazzurro si limita solo a contenere gli attacchi dell’Inter, nella ripresa arriva per 5 volte sul fondo per crossare ma solo in una occasione piazza il pallone bene al centro per i compagni. Recupera 6 palloni e gioca una partita molto disciplinata, commettendo un solo fallo.

BERGESSIO, VOTO 5,5 L’attacco del Catania paga ancora di sterilità. Il centravanti argentino sfiora in una sola occasione il gol cioè al 47’ della ripresa con un bel tiro in diagonale che sfiora il palo. Nel primo tempo tocca pochissimi palloni e al 28’ spreca il contropiede avviato da Izco allungandosi il pallone in area di rigore. Si muove tanto fra i tre difensori dell’Inter ma a fine partita si conteranno ben 15 duelli persi palla a piede e solo 6 a suo favore, 8 contrasti aerei persi e solo 4 vinti. Lontano da Leto e poco servito dai compagni con i cross. Si batte come sempre ma non incide. A fine gara si conteranno un tiro fuori, un tiro nello specchio della porta e 4 cross, uno riuscito e tre fuori misura.
(Nell’immagine: le azioni offensive di Bergessio nel corso dei 90 minuti contro l’Inter)


LETO, VOTO 5,5 Tanta corsa e movimento ma sempre poco concreto. Nel primo tempo si batte come un leone nel tentativo di recuperare palla e di far salire la squadra ed è l’unico che in parte ci riesce insieme ad Izco. Si intestardisce sempre con il pallone tra i piedi e finisce con far scemare le azioni per la sua squadra. Anche lui come Bergessio viene contrastato bene dai difensori neroazzurri, perde 14 duelli e ne vince solo 5. Va al tiro in una sola occasione e con scarsa precisione. Esce al 69’ minuto e al suo posto entra Castro.

GYOMBER, VOTO 6 Entra al 66’ minuto al posto di Bellusci infortunato. Partita con poche sbavature. Si limita a respingere i palloni che arrivano in area dai cross di Alvarez.

CASTRO, VOTO 5,5 Entra al 69' minuto al posto di Leto. Partecipa a qualche azione del Catania ma senza molta precisione. L’Inter si difende bene anche se nel finale di gara ha un buon pallone che spreca in area di rigore.

ALMIRON, SENZA VOTO Entra al 72’ minuto al posto di Izco. Effettua appena 3 passaggi e recupera un pallone.

ALL. MARAN, VOTO 6,5 Catania bello a metà ma non era facile andare a fare punti a Milano contro l’Inter a secco di vittoria ormai da diversi turni. Nel primo tempo la sua squadra si limita a contenere l’avversario e ci riesce abbastanza bene. Lodi e Rinaudo insieme possono coesistere e soprattutto garantiscono equilibrio in mezzo al campo oltre ad una rapida distribuzione dei passaggi. Nel secondo tempo ordina ai suoi ragazzi di alzare il baricentro soprattutto agli esterni di fare una partita più offensiva. Il Catania produce due nitide occasioni da gol e per poco non sfiora la vittoria. La gara di San Siro fa registrare passi avanti sul piano della personalità e dell’equilibrio tattico. L’attacco è ancora una volta la nota dolente della giornata. Bergessio e Leto pressochè inconcludenti anche se il ‘Lavandina’ è stato insieme a Rinaudo l’unico ad andare vicino al gol. Domenica contro il Livorno ci sarà in palio una bella fetta di salvezza. Non si potrà sbagliare un colpo e in avanti occorre inventare necessariamente qualcosa che potrebbe arrivare già da domani dal calciomercato.


INTER:
Handanovic 6
Campagnaro 6
Rolando 6,5
Juan Jesus 6(81' Botta sv)
Jonathan 5,5
Kuzmanovic 5 (46' Kovacic 5)
Cambiasso 5,5 (62' Taider 5)
Nagatomo 5,5
Alvarez 6,5
Palacio 6
Milito 5,5
All.: Mazzarri 5

ARBITRO DE MARCO, VOTO 6 Ammonisce Rinaudo e Legrottaglie per gioco falloso, Kuzmanovic per gioco non regolamentare. Partita non difficile da arbitrare. Non concede un rigore al Catania sulla trattenuta di un avversario in area ai danni di Peruzzi. In questo caso il direttore di gara ha lasciato sorvolare perché la trattenuta è avvenuta e si è conclusa quando ancora il pallone non era stato calciato dalla bandierina.