Ghirelli: 'Sarebbe bello ripartire, ma bisogna ragionare con una prospettiva diversa'

Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli

Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli 

Le parole del presidente della Lega Pro raccolte dall'ANSA

Riprendere sì, riprendere no? L'amletico dilemma che aleggia sul mondo dell'italico pallone è sempre all'ordine del giorno. Se in Serie A, così come le coppe europee, si proverà in tutti i modi a concludere la stagione sportiva 2019/20, con le gare che potrebbero protrarsi anche nel cuore dell'estate, le prospettive riguardanti la terza serie professionistica italiana sono piuttosto incerte: "Il governo faccia i decreti al più presto, con gli ammortizzatori sociali, Ad un allungamento del campionato in avanti si può supplire con un salvagente della Fifa, altrimenti la riforma dei campionati si farà per naturale estinzione". Questo lo scenario possibile dipinto da Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, sulla 'tela' dell'ANSA.

Lo stesso numero uno della lega di terza serie ha poi aggiunto: "Sarebbe bello che il calcio italiano ripartisse 'anche domani' ma bisogna tenere conto dell'estrema difficoltà del Paese e ragionare con una prospettiva diversa. La gente oggi risponde che il calcio è in fondo alla scala delle sue esigenze. Il nostro campionato ha delle specificità, ci sono piazze che sono nei comuni più colpiti dal coronavirus e ci sono dei costi che vanno sostenuti. I virologi dovranno certificare la procedura e questa avrà un aspetto primario, morale ed etico. Loro dicano, io obbedisco: la salute al primo posto".