Gabriele Mastrosimone, il bomber nel motore dei 2004

Gabriele Mastrosimone, classe 2004, bomber implacabile degli U17 regionali (Ph: Daniele Sicilia)

Gabriele Mastrosimone, classe 2004, bomber implacabile degli U17 regionali (Ph: Daniele Sicilia) 

A campionato ancora in corso, il giovane bomber ha già realizzato 23 reti fra gli Under 17 regionali

C'è un comune nel nisseno, San Cataldo, di cui è patrono il vescovo di Taranto di origine irlandese da cui deriva il nome stesso del centro siciliano. La tradizione gli attribuisce numerosi miracoli compiuti in terra pugliese, ma, con tutto il rispetto per il Santo, oggi parleremo di un'escalation che non è frutto di fatti eccezionali che destano meraviglia, bensì del talento naturale, farina del suo sacco, di un giovane attaccante nativo proprio di San Cataldo, Gabriele Mastrosimone, classe 2004.

Ottimamente presentato dalle messi di reti sempre realizzate nel settore giovanile della storica società verde-amaranto, il giovane "mancino" sancataldese ha varcato due stagioni fa la soglia di Torre del Grifo, aggregandosi al gruppo di pari-età 2004 il cui nucleo storico, all'epoca guidato da D'Amico, gioca insieme in rossazzurro dal lontano 2014. Giocava da centravanti nella Sancataldese, e si mette bene in mostra sin dagli esordienti, con 11 gol sotto età nel girone palermitano del campionato Under 15 Regionali, addirittura 23 l'anno successivo negli Under 15 Giovanissimi regionali del girone di Catania, che gli assegnano il primato di capocannoniere.

Stagione 2018/19, Under 15 Serie C, l'inizio in rossazzurro è degno di nota; unito alle precedenti credenziali, ecco aprirsi per lui le porte della Nazionale di categoria, convocato dal Tecnico Federale Patrizia Panico in occasione della Selezione Sud per la Nazionale Under 15, insieme ai tre compagni Caramanno, Milazzo e Tropea. Dotato di mezzi fisici rilevanti, basa il suo gioco sulle azioni dirette verso la porta e i colpi di testa. Alla fine della stagione sono 11 le marcature nel contesto di un torneo che, a tutela della fase ludica, deve garantire partecipazione a tutti i componenti della rosa, limitando dunque e anche sensibilmente le presenze intese come accumulo di tutti i 70' regolamentari di ogni singola gara.

Inizia la stagione corrente, Gabriele si ripresenta in gran spolvero. Nettamente migliorato anche nei suoi colpi di repertorio, più naturalmente incline a partecipare al gioco di squadra e soprattutto ad inquadrare e centrare la porta senza sbaglio alcuno. Alla più classica posizione di prima punta, ha affiancato un ruolo che sembra essergli particolarmente congeniale, quello di esterno alto destro. Perfettamente integrato nel tridente che prevede lo spostamento di Nicolosi o Romano e Biondi a sinistra o al centro, riesce a dare sfogo a piede invertito alle sue inarrestabili sgroppate, o cogliere i tanti cross dalla sinistra di Vitelli, Tropea o Puccio, per trovarsi in area col piede sinistro pronto ad esplodere gol che sono subito arrivati, a cominciare dal primo storico "poker" contro F.C. Motta (8-0 il punteggio finale), già alla prima giornata.

Sotto la co-gestione Russo-La Causa, il ragazzo è stata la punta sempre presente nei ranghi dei regionali, in attesa della promozione nei nazionali, oggi ben rappresentati in quei settori di campo da Russo (2004 anch'egli) ed Aquino. I numeri mostrano una capacità di fuoco a dir poco eclatante: Mastrosimone ha regolarmente segnato in 12 delle 17 gare effettuate (tenuto conto però, per quanto spiegato prima, che non tutte fruttano gli 80' nel tabellino), realizzando 2 "poker", 1 tripletta, 3 doppiette e 6 reti singole. 68 gol sin'oggi in quattro stagioni, la quarta ancora in corso: ve lo sottoscrivo, su Mastro...bomber scommetto ad occhi chiusi per il futuro. Lui è Gabriele Mastrosimone, il bomber nel motore dei 2004: annotate questo nome sui vostri taccuini!