Fornito: "Spero di realizzare gol importanti per la città di Catania"

Giuseppe Fornito nella gara con il Catanzaro della scorsa stagione

Giuseppe Fornito nella gara con il Catanzaro della scorsa stagione 

Le parole del centrocampista rossazzurro a 48 ore dal match del "Menti"

Il centrocampista rossazzurro Giuseppe Fornito ha parlato con i giornalisti nel pomeriggio di oggi nel corso di una conferenza stampa in vista del prossimo match che il Catania giocherà in trasferta in casa della Juve Stabia. Il numero 18 etneo è alla sua seconda stagione alle falde dell’Etna. Attualmente è sceso in campo in 4 occasioni, nello scorso campionato ha collezionato 23 presenze e una rete.
Le parole del giovane di Trebisacce:

«Ho recuperato dal problema che avevo e sono disponibile per sabato. Vivo bene la panchina, cerco di dare il massimo in allenamento per mettere in difficoltà l’allenatore e aiutare la squadra ad arrivare in alto. Spero di realizzare gol importanti per la città di Catania, per i tifosi e per la squadra. Sono rientrato e voglio dare una grossa mano alla squadra. Rispetto all’anno scorso è cambiata la mentalità, speriamo di fare un campionato importante e arrivare in alto».

«A Castellammare ci sarà un clima infuocato, ci aspetteranno. Noi dovremo far bene e portare a casa tre punti fondamentali per noi. Dobbiamo essere pronti a tutto, al sintetico, alla pioggia, a tutto».

«Il mio ruolo è mezzala sinistra, ma se il mister mi chiede altri ruoli io mi metto a disposizione, anzi è un vantaggio saper svolgere anche altri ruoli. Il carisma che da il mister è molto importante, ci da una carica fondamentale. A volte parla con gli occhi, con uno sguardo fa capire cosa vuole dire».

«Abbiamo fatto vedere belle cose sia col 3-5-2 che col 4-3-3, ma alla fine il modulo conta poco. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e dobbiamo confermarci. Dobbiamo dimostrare sempre di essere validi e degli ottimi giocatori, in allenamento e soprattutto nelle partite».

«Ho fatto il settore giovanile nel Napoli e lì ho passato degli anni meravigliosi e il rammarico più grande è stato non poter debuttare in prima squadra nel Napoli, ho fatto solo una panchina in Europa League. Bisogna puntare sul settore giovanile e sui più piccoli. Speriamo che le cose possano cambiare nel nostro calcio».