Focus sul prossimo avversario: il Potenza

Il tecnico rossoblù Giuseppe Raffaele

Il tecnico rossoblù Giuseppe Raffaele 

Il Catania affronta i lucani nel primo turno della fase nazionale dei play-off. Andata domenica al 'Viviani', ritorno mercoledì

Dopo aver eliminato la Reggina, accedendo al primo turno nazionale degli spareggi per la promozione in cadetteria, il Catania affronterà un’altra squadra che nella regular season era inserita nel Girone C della Serie C, il Potenza, guidato dal siciliano Giuseppe Raffaele.
Il tecnico di Barcellona Pozzo di Gotto, che in passato ha allenato Igea Virtus, Orlandina e Akragas, siede sulla panchina rossoblù dalla sfida in casa del Rende dello scorso 13 ottobre (alla 6ª giornata), quando prese il posto dell’esonerato Nicola Ragno.
Il doppio confronto tra etnei e potentini si giocherà secondo il seguente calendario: domenica 19 maggio Potenza-Catania alle 18.30, gara di andata (stadio "Alfredo Viviani"); mercoledì 22 maggio Catania-Potenza alle 20.30, gara di ritorno (stadio "Angelo Massimino").
Passerà il turno la squadra che avrà segnato più reti nel doppio confronto, mentre in caso di parità andrà avanti il Catania in quanto "testa di serie".

--> L’andamento in campionato
I leoni rampanti, da neopromossi, hanno terminato il campionato al quinto posto in classifica alle spalle dell’Elefante. Un grande risultato che continua ad aumentare di livello con la disputa dei play-off. Sono stati 57 i punti conquistati, 8 in meno del Catania: 14 successi, 15 pareggi (record per il girone), 7 sconfitte (due in meno di Catanzaro e Catania e solo una in più del Trapani).
Al "Viviani" i padroni di casa hanno subito una sola sconfitta, con il Catanzaro (1-5) il 30 dicembre 2018. Nove sono state le vittorie, con: Catania (3-1), Virtus Francavilla (3-1), Casertana (1-0), Siracusa (2-0), Rieti (1-0), Bisceglie (1-0), Cavese (4-0), Viterbese (2-1) e Vibonese (1-0). Otto i pari: contro Monopoli (0-0), Paganese (1-1), Reggina (1-1), Matera (0-0), Trapani (1-1), Juve Stabia (0-0), Rende (0-0) e Sicula Leonzio (2-2).
In trasferta sono stati battuti: Rende (0-2), Siracusa (0-1), Rieti (1-5) e Paganese (3-4). Sconfitto anche il Matera ma a tavolino (0-3). Pareggi contro Bisceglie (1-1), Cavese (1-1), Monopoli (1-1), Reggina (0-0), Catania (1-1), Virtus Francavilla (0-0) e Casertana (0-0). K.o a Viterbo (1-0 dalla Viterbese), a Vibo Valentia (1-0 dalla Vibonese), a Catanzaro (1-0 per i giallorossi padroni di casa), a Castellammare di Stabia (4-0 contro la Juve Stabia, vincitrice del girone), in quel di Lentini (2-1 per la Sicula Leonzio) e a Trapani (2-1) lo scorso 14 aprile, nell’ultima sconfitta in ordine di tempo.
I rossoblù hanno disputato due turni dei play-off, entrambi in casa in virtù del miglior piazzamento in classifica: sono stati eliminati il Rende (0-0 al termine dei 90 minuti) e la Virtus Francavilla (3-1, a segno Piccinni, Lescano su rigore e autorete di Nordi, portiere ospite, che aveva sbloccato la partita).

--> I numeri
I lucani hanno segnato 42 reti (3 in meno dei rossazzurri) nel torneo conclusosi lo scorso 5 maggio, ne hanno subite 32 (le stesse del Catanzaro). In casa 24 gol fatti, 13 subiti; fuori casa i gol all’attivo sono 21, quelli al passivo 19.
I marcatori: França (11), Genchi e Émerson (5), Manuel Ricci, Guaita e Longo (4), Lescano (2), Di Somma, Sales, Salvemini (finito al Monopoli), Strambelli (oggi alla Reggina, ha segnato il suo unico gol in rossoblù contro il Catania), Piccinni, Giosa, e Terracino (1).

--> L’organico
Il portiere titolare è una vecchia conoscenza del Catania, in particolare del settore giovanile rossazzurro dove ha militato: si tratta del napoletano Raffaele Ioime.
In difesa, il centrale brasiliano Émerson Ramos Borges, 38 anni (già giustiziere del Catania con la maglia del Livorno in Serie A), le ha giocate tutte, timbrando anche il cartellino dei marcatori per ben 5 volte (vicecapocannoniere della sua squadra). Il mancino in carriera si è fatto spesso apprezzare per le sue "sassate" dalla lunga distanza su calcio di punizione e per la sua bravura sui calci piazzati; altro centrale difensivo è l’esperto Antonio Giosa, 35 anni, con una lunga carriera alle spalle. Dopo aver indossato le maglie di Reggina, Cittadella, Messina, Como, Lecce e Alessandria ha finalmente vestito quella della sua città, con la quale ha collezionato 14 presenze (2 nei play-off). È andato in gol nella gara del "Massimino" dello scorso 3 marzo.
Sulla mediana c’è Francesco Dettori, arrivato in estate dalla Feralpisalò come Émerson, che ha collezionato 32 presenze in campionato (due da titolare anche nelle gare dei play-off). Classe ’83 ha giocato anche per la Carrarese, il Pescara e l’Avellino; altro esperto centrocampista è il barese Marco Piccinni, 34 presenze (in campo anche con Virtus Francavilla e Rende per i play-off), ex di Bari, Piacenza e Fidelis Andria.
In avanti l’argentino Leandro Guaita, esterno destro, garantisce esperienza, anche internazionale (Germania, Honduras e Argentina), e gol: sono 4 quelli realizzati in questa stagione, di cui uno contro il Catania; il capitano, centravanti e miglior marcatore della squadra è il 38enne brasiliano Carlos França, 11 gol in 29 presenze nella regular season, anche lui a segno nella gara d’andata contro i rossazzurri. La punta verde oro, che in Italia ha indossato anche le casacche di Cuneo e Triestina, è rimasto in panchina in entrambe le sfide dei play-off; un altro attaccante importante su cui possono puntare i leoni è l’ex bomber del Monopoli Giuseppe Genchi, 35 presenze e 5 gol, tra campionato, Coppa Italia e play-off .
Dal mercato di gennaio sono arrivati Terracino dal Teramo, l’argentino Lescano dal Parma, Sepe e Manuel Ricci dal Matera, Sebastiano Longo dalla Paganese, ma di proprietà del Parma, e l’attaccante Jacopo Murano, da svincolato, ex di SPAL e Trapani.

--> La formazione tipo
3-4-3
Ioime;
Sales, Giosa (Di Somma), Émerson;
Coppola (Ricci, Coccia), Piccinni (Matera), Dettori, Sepe (Panico);
Guaita (Lescano), França (Genchi), Genchi (Longo, Terracino).

Vi presentiamo una formazione tipo secondo il modulo 3-4-3, che è stato tra i più utilizzati da mister Raffaele nell’ultimo periodo, con il quale i leoni sono scesi in campo nel primo turno dei play-off contro il Rende. Ma sono svariati i sistemi di gioco a cui si affida il Potenza. Il 4-3-3, ad esempio, è stato quello a cui il tecnico siciliano si è affidato per gran parte del campionato. I lucani si sono visti scendere in campo anche con il 3-5-2, come nell’ultima partita contro la Virtus Francavilla, e di rado con il 5-4-1 o il 3-4-2-1.