Focus sul prossimo avversario: il Catanzaro

Auteri e Fischnaller, in un flash della gara di andata del

Auteri e Fischnaller, in un flash della gara di andata del "Massimino" 

Il prossimo confronto dell'Elefante sarà con i giallorossi del tecnico Gaetano Auteri. Si gioca al "Ceravolo" domenica 10 marzo

Domenica 10 marzo, in occasione della 30ª giornata del Girone C della Serie C, il Catania di Walter Novellino avrà di fronte il Catanzaro di mister Gaetano Auteri, che però non potrà sedere in panchina perché squalificato. Il tecnico siciliano, originario di Floridia ed esperto della categoria, da calciatore ha vestito le maglie di Palermo, Siracusa, Licata e Leonzio, mentre in Sicilia è stato allenatore della Leonzio, dell’Atletico Catania (come testimoniato in passato dallo stesso tecnico, queste due panchine non risultano in nessun almanacco in quanto ancora non era in possesso del patentino di allenatore), del Ragusa, del Siracusa e dell’Igea Virtus. Con la Nocerina (nel 2010/2011) e con il Benevento (nel 2015/2016) è stato promosso in Serie B.
Al "Ceravolo" si giocherà alle 14.30.

--> L’andamento in campionato
I giallorossi sono terzi con 51 punti in classifica, gli stessi dei rossazzurri che sono quarti a causa della sconfitta nello scontro diretto del "Massimino", nella gara disputata lo scorso 11 novembre e valevole per l’11ª di andata, vinta per 2-0 dagli ospiti con le reti di Kanoute e Giannone, che ad oggi risulta essere l’unico k.o. degli etnei tra le mura amiche. La compagine della "città tra i due mari", in 26 partite (una in meno dell’Elefante), ha totalizzato 15 successi, 6 pari e 5 sconfitte.
Al "Ceravolo", espugnato solo dalla Juve Stabia nella partita di andata terminata 0-3, sono 29 i punti conquistati, frutto di 9 vittorie e 2 pareggi; battute: Potenza (1-0), Vibonese (2-0), Rieti (3-0), Reggina (1-0), Siracusa (3-1), Rende (3-0), Casertana (3-2), Paganese (4-1) e Monopoli (1-0, nell’ultimo match casalingo); 1-1 sia con la Cavese che con il Bisceglie.
Nella classifica delle sfide giocate fuori casa i calabresi occupano il secondo posto, alle spalle della Juve Stabia (30), con 22 punti, appaiati al Trapani. Sono 6 le vittorie, 4 i pareggi, altrettante le sconfitte. Corsari a Pagani (4-0 alla Paganese), Catania, Lentini (2-0 sulla Sicula Leonzio), al "Fanuzzi" di Brindisi (1-0 alla Virtus Francavilla), a Potenza (1-5) e a Reggio Calabria (3-4 alla Reggina); 0-0 a Monopoli, Vibo Valentia (contro la Vibonese) e Castellammare di Stabia (in casa della capolista), 1-1 a Matera; aquile sconfitte a Rende (1-0), Caserta (2-1 in favore della Casertana), Trapani (2-1) e Bisceglie (1-0 nell’ultimo turno).

--> I numeri
I giallorossi hanno segnato 44 gol e sono il terzo attacco del Girone C, dopo Juve Stabia (49) e Trapani (47). Quelli subiti sono 20: terza miglior retroguardia a pari merito con il Trapani, preceduta da Juve Stabia (9) e Catania (19).
Gli autori delle 44 reti sono: D’Ursi (9), Fischnaller (8), Giannone e Kanoute (4), Bianchimano e Ciccone (3), Eklu, Figliomeni e Maita (2), Celiento, De Risio, Infantino (oggi al Teramo), Iuliano, Riggio, Signorini e Statella (1).

--> L’organico
Il Catanzaro ha uno degli organici più forti e completi del Girone C, dato tra le favorite ad inizio stagione e apprezzato da gran parte degli addetti ai lavori per il gioco espresso. A dimostrazione di ciò basta guardare gli interventi nel mercato di gennaio, appena due acquisti e una cessione (Infantino). Dal Perugia è arrivato il centravanti che mancava ai giallorossi, Andrea Bianchimano (22 anni) ‒ la scorsa stagione autore di una doppietta ai danni dell’Elefante con la maglia della Reggina nella gara di andata tra amaranto e rossazzurri ‒ che ha sin qui siglato 3 reti in 5 partite; dal Gubbio è stato invece ingaggiato l’esterno Giacomo Casoli, già alla corte di Auteri con il Matera nel biennio 2016/2018. Cinque sin qui le presenze anche per lui.
A difendere la porta delle aquile c’è Jacopo Furlan, ex di Bari, Trapani e Monopoli, che è approdato in Calabria da svincolato a novembre. Prima di lui tra i pali andava Golubovic, che in seguito ha rescisso con la società. Cinque presenze anche per l’albanese Elezaj, titolare nell’ultimo confronto contro il Bisceglie e nella gara di Coppa Italia al "Massimino".
In difesa, con 16 presenze e 2 reti, c’è Giuseppe Figliomeni, alla sua terza esperienza con il tecnico siciliano, dopo quelle con Nocerina e Latina. Il giovane Cristian Riggio, arrivato dal Crotone, è uno dei centrali a disposizione, classe '96, ha collezionato 21 presenze.
A centrocampo, uno dei più utilizzati è Alessandro Favalli, figlio del più famoso Giuseppe, 26 anni, gioca sulla sinistra, ad oggi è sceso in campo in ben 24 gare. È arrivato in estate dalla Ternana. Sulla corsia di destra invece c’è Giuseppe Statella, 26 presenze, un gol e 4 assist, che nella sua lunga carriera ha indossato le maglie di Bari, Torino e Salernitana, anche lui proviene dalla Ternana. Il capitano è Mattia Maita, centrale di centrocampo che spesso fa coppia con il brasiliano Alvaro Iuliano.
In avanti, detto di Bianchimano, le bocche di fuoco sono: il napoletano classe '95 Eugenio D’Ursi, 13 presenze e 7 reti con il Bisceglie nella scorsa stagione, attualmente miglior realizzatore dei calabresi con 9 centri che gli valgono il terzo posto nella classifica marcatori del Girone C; Manuel Fischnaller, ex Alessandria e con un passato nella Primavera della Juventus, 22 presenze e ben 8 realizzazioni; il venticinquenne senegalese Mamadou Kanoute, che nella stagione 2015/2016 era nell’organico del Benevento di Auteri e in questa stagione ha totalizzato 20 presenze e 4 reti; infine l’ex Pisa Luca Giannone, in passato in procinto di accasarsi ai piedi dell’Etna, autore anch’egli di 4 gol e protagonista del clamoroso errore dal dischetto (cucchiaio mal riuscito e neutralizzato dall’estremo difensore avversario Branduani) nei minuti finali della gara con la Juve Stabia al "Menti".

--> La formazione tipo
Gaetano Auteri ha fatto dello "zemaniano" 3-4-3 il suo marchio di fabbrica. Questa la formazione tipo del Catanzaro:

Furlan (Elezaj);
Riggio (Signorini), Celiento, Nicoletti (Figliomeni);
Statella, Iuliano (De Risio, Eklu), Maita, Favalli (Nicoletti);
D’Ursi (Kanoute, Casoli, Giannone), Bianchimano (Ciccone), Fischnaller (Kanoute).

Soltanto in una partita, contro la Vibonese in trasferta, lo scorso 23 gennaio, il tecnico floridiano ha optato per il 4-4-2, con Statella e D’Ursi esterni di centrocampo e il tandem d'attacco iniziale composto da Ciccone e Fischnaller, mentre Favalli è stato schierato a destra in difesa. Nell’ultimo turno di Coppa Italia, invece, nel quale le aquile sono state eliminate dal Trapani, il modulo adottato è stato il 3-5-2.
Al centro della difesa a tre c’è Celiento (24 presenze e una rete); gli altri centrali come Nicoletti e Signorini hanno giocato 18 gare il primo, 10 il secondo. Sulla mediana De Risio ed Eklu si alternano con Iuliano, in attacco imbarazzo della scelta a suon di gol.