Fatal Viterbo: dopo Leonardi e Iaconi è la volta di Sottil
- di Salvatore Emanuele
- 26 Feb 2019 6:50
Sottil, Leonardi e Iaconi: stesso destino al "Rocchi"
Così come avvenuto ai due tecnici nel 1995 e nel 2001 il 'Rocchi' è ancora letale ad un tecnico rossazzurro...
La terza volta...
Non c’è due senza tre e puntualmente, nella giornata di ieri, il tre è arrivato. Per la terza volta nella storia Viterbo si rivela fatale ad un allenatore del Catania. La doppietta di Alessandro Polidori – il modo migliore per festeggiare il suo ventisettesimo compleanno – oltre a regalare alla Viterbese il quarto successo in sei gare interne contro gli etnei ha contribuito a mettere la parola fine all’esperienza di Andrea Sottil sulla panchina rossazzurra. Un’esperienza, quella dell’ex tecnico di Siracusa e Livorno, conclusa al quarto posto, con 50 punti in 26 gare, e soprattutto a distanza siderale dalla prima posizione occupata dalla Juve Stabia con undici punti in più.
Viterbo fatale a mister Sottil, così come lo era stato in passato anche ad altri due allenatori rossazzurri. Il primo a ‘lasciare le penne’ dopo un K.O. all’Enrico Rocchi era stato Lamberto Leonardi, allontanato dalla panchina rossazzurra al termine del 3-1 incassato dai laziali, per via delle reti di Martinetti, Balducci e Manfredini (di De Carolis la rete catanese), nel match del 10 settembre 1995 valido per la seconda giornata del Girone C di Serie C2.
Cinque anni più tardi tocca a Ivo Iaconi incappare nella ‘maledizione del Rocchi’. Le reti di Rossetti e Masini, sulle quali il portiere etneo Gennaro Iezzo non è esente da colpe, portano sul 2-0 la formazione laziale dopo appena 23 minuti. La rete di testa di Massimo Cicconi, a dodici minuti dalla fine, serve solo a fissare il risultato sul 2-1 ma non a salvare il destino di Iaconi. È il 7 gennaio del 2001 quando per il tecnico di Teramo, già allontanato due mesi e mezzo prima, dopo il pari interno con il Savoia firmato da una rete al 95’ di Kanyengele, giunge il secondo e definitivo esonero che segna la fine della sua esperienza catanese. Leonardi, Iaconi e Sottil: la ‘Fatal Viterbo’ colpisce ancora!
Non c’è due senza tre e puntualmente, nella giornata di ieri, il tre è arrivato. Per la terza volta nella storia Viterbo si rivela fatale ad un allenatore del Catania. La doppietta di Alessandro Polidori – il modo migliore per festeggiare il suo ventisettesimo compleanno – oltre a regalare alla Viterbese il quarto successo in sei gare interne contro gli etnei ha contribuito a mettere la parola fine all’esperienza di Andrea Sottil sulla panchina rossazzurra. Un’esperienza, quella dell’ex tecnico di Siracusa e Livorno, conclusa al quarto posto, con 50 punti in 26 gare, e soprattutto a distanza siderale dalla prima posizione occupata dalla Juve Stabia con undici punti in più.
Viterbo fatale a mister Sottil, così come lo era stato in passato anche ad altri due allenatori rossazzurri. Il primo a ‘lasciare le penne’ dopo un K.O. all’Enrico Rocchi era stato Lamberto Leonardi, allontanato dalla panchina rossazzurra al termine del 3-1 incassato dai laziali, per via delle reti di Martinetti, Balducci e Manfredini (di De Carolis la rete catanese), nel match del 10 settembre 1995 valido per la seconda giornata del Girone C di Serie C2.
Cinque anni più tardi tocca a Ivo Iaconi incappare nella ‘maledizione del Rocchi’. Le reti di Rossetti e Masini, sulle quali il portiere etneo Gennaro Iezzo non è esente da colpe, portano sul 2-0 la formazione laziale dopo appena 23 minuti. La rete di testa di Massimo Cicconi, a dodici minuti dalla fine, serve solo a fissare il risultato sul 2-1 ma non a salvare il destino di Iaconi. È il 7 gennaio del 2001 quando per il tecnico di Teramo, già allontanato due mesi e mezzo prima, dopo il pari interno con il Savoia firmato da una rete al 95’ di Kanyengele, giunge il secondo e definitivo esonero che segna la fine della sua esperienza catanese. Leonardi, Iaconi e Sottil: la ‘Fatal Viterbo’ colpisce ancora!
