Caratteristiche tecnico-tattiche
Finalmente il Catania può vantare nel proprio organico quel terzino sinistro tanto ricercato dopo il mancato rinnovo del contratto di Giovanni Marchese. Peraltro, Monzón ha caratteristiche differenti rispetto all’ex numero 12 rossazzurro. Non si tratta infatti del classico terzino difensivo, bravo in marcatura ma poco dotato tecnicamente (alla Alvarez per intenderci), ma di un terzino fluidificante, che cerca costantemente il fondo per servire cross agli attaccanti, ed è dotato peraltro di un ottimo tiro dalla distanza, grazie al quale può farsi valere anche su calcio piazzato. Insomma, una sorta di nuovo Vargas, per gli etnei. Non a caso Monzón può essere utilizzato anche come esterno di centrocampo.

Possibile ruolo nel Catania
Come detto, Monzón può giocare lungo tutta la fascia sinistra. Ma a prescindere dal fatto che il ruolo di terzino sinistro, Capuano a parte, è rimasto scoperto, il gran numero di esterni offensivi che compongono l’organico etneo ci induce a ritenere che l’argentino agirà esclusivamente nella posizione di terzino, e considerando la penuria di alternative nel ruolo sarà l’indiscusso titolare, problemi di ambientamento permettendo. Problemi però che difficilmente si presenteranno, sia perché Monzón vanta all’attivo già due stagioni disputate in Europa (tra Spagna e Francia), sia per la numerosa colonia di argentini che si è insediata da anni alle pendici dell’Etna.

Carriera
2007/08 Boca Juniors – 20 presenze, 0 gol.
2008/09 (prestito) Betis Siviglia – 18 presenze, 2 gol.
2009/10 Boca Juniors – 23 presenze, 2 gol.
2010/11 Boca Juniors – 22 presenze, 0 gol.
2011/12 Nizza – 39 presenze, 10 gol.
2012/13 Nizza – 1 presenza, 0 gol;
Olympique Lione – 12 presenze, 1 gol;
(prestito) Fluminense – 4 presenze, 0 gol.

Movimentata e già piena di esperienze la carriera del ventiseienne Monzón. Cresce nel Boca Juniors, dove esordisce in prima squadra nel Torneo di Clausura 2008, conquistando subito un posto da titolare nell’11 guidato dal Carlos Ischia, che gli fa maturare anche una discreta esperienza in Copa Libertadores. Si conquista così un posto da protagonista nella nazionale olimpica che vince l’oro a Pechino, attirando l’interesse dei club europei. La spunta il Betis Siviglia, che lo prende in prestito con diritto di riscatto. La stagione in Spagna non sarà però entusiasmante, Monzón non ottiene uno spazio significativo e nell’estate del 2009 fa dunque ritorno alla società di appartenenza, il Boca, dove resterà per altri due anni. Dopo essere arrivato ad un passo dall’Udinese, che nell’estate del 2010 gli preferisce il colombiano Armero, la nuova chiamata per l’Europa arriva nell’estate del 2011 dalla Francia: è il Nizza che dà fiducia all’argentino, che in Costa Azzurra vive la migliore stagione della sua carriera. Gioca da titolare tutto il campionato e realizza ben 10 gol, aiutato dal fatto di essere il tiratore scelto di rigori e punizioni. Attira così le attenzioni dell’Olympique Lione, top club francese, che durante la scorsa stagione gli permette di esordire in una competizione europea: l’Europa League, dove colleziona 6 presenze. Va male invece in campionato: spietata la concorrenza dell’affermato Dabo, e si ci mette pure l’esplosione del giovanissimo Umtiti, cosicché a causa del poco spazio Monzón si trasferisce addirittura al Fluminense, nel campionato brasiliano, dove però viene chiuso, a sua volta, dal pari ruolo Carlinhos.

Scheda
Luciano Fabiàn Monzón, nato a Granadero Baigorria (Santa Fe) il 13 aprile 1987
Età: 26 anni.
Altezza: 179 cm.
Peso: 75 kg.
Piede di calcio: sinistro.