Ex - Cosenza-Catania: Fornito, l'ultimo lupo rossazzurro

Beppe Fornito, un silano in rossazzurro

Beppe Fornito, un silano in rossazzurro 

La panoramica sui doppi ex di Cosenza-Catania presenti e passati

IL TRIANGOLO SILANO
Il match tra Cosenza e Catania, in programma sabato 3 dicembre alle ore 16.30 allo stadio “San Vito – Luigi Marulla”, sarà una gara assai particolare per Giuseppe Fornito. Il polivalente centrocampista rossazzurro, originario di Trebisacce (cittadina in provincia di Cosenza di novemila abitanti), ha indossato la maglia dei rossoblu nella stagione 2014-15 per un totale di 28 presenze e una rete. Fornito è soltanto l’ultimo 'lupo della Sila' ad aver indossato entrambe le casacche. Sul finire degli anni settanta, tra il 1976 e il 1979, era toccato a Nicola Fusaro giocare nel Catania. Per la mezzala originari di Acri, 7 reti in 62 incontri con indosso la casacca degli etnei. A 90 km da Acri, sul versante tirrenico della Calabria, si trova Belvedere Marittimo, città che ha dato i natali a Giovanni Paschetta, autentica bandiera dei rossoblu con 140 presenze e una promozione in Serie B nel carniere nel 1997-98. A Catania dall’estate 2004 al gennaio 2006 per un totale di 16 presenze. Sempre sulla stessa costa, a 37 km in direzione Sud, il ‘triangolo’ si chiude in quel di Paola, città di nascita di Salvatore Miceli, mediano sanguigno protagonista in rossoblu con 100 presenze e 8 reti tra il 1994 e il 1997. Al Catania nell’estate 2004:17 gettoni, una rete (alla Ternana) prima di esser ceduto a gennaio al Catanzaro.

EX ATTUALI: PINO RIGOLI
Altro ex attuale della partita, oltre a Giuseppe Fornito, è il tecnico degli etnei Pino Rigoli. Il mister di Raccuja, infatti, ha guidato i rossoblu – con la denominazione Fortitudo Cosenza – nella seconda parte del campionato di Serie D 2006/07, ereditando la squadra da Giacomo Zunico. Esperienza positiva, conclusa con la sconfitta nella semifinale play-off contro il Siracusa.

Elio Calderini, in azione contro il Cosenza al "Massimino"  



MI RITORNI IN MENT...EX
Classica carrellata finale con gli altri ‘doppi ex’ di Cosenza e Catania. Tra i pali troviamo Ferro Tontini (30 presenze e 19 reti al passivo nel Catania 1992/93), Armando Pantanelli e Davide Falcioni, in rossazzurro per una sola partita: Catania-Napoli 0-2 nella stagione 2002-03. Sei elementi in difesa: Sergio Codognato, Sergio Reggiani (al Catania tra il 1968-1971), Tommaso Napoli, Alberto Malusci, Rocco Sabato e Cristian Silvestri, quest’ultimo con 126 presenze e 6 reti con la casacca del Catania.

Grande affollamento in mediana dove primeggia l’icona di Damiano Morra: primatista di presenze in maglia rossazzurra con 283 presenze (27 reti) dal 1975 al 1984, al Cosenza nel biennio 1984-86. Altri centrocampisti: Renzo Castagnini (al Catania dal 1979 al 1982, successivamente al Cosenza dal 1987 al 1990), Maurizio Giovannelli, Alfonso Greco,Ferdinando Signorelli, Pasquale Apa (due reti nei sei mesi in rossazzurro, dal gennaio al giugno 2001), Michele Fini (al Cosenza nel 1999), il ghanese Mark Edusei ed il catanese Marco Guerriera, in rossoblu nella scorsa stagione.

Beppe Sannino, tecnico sia di Cosenza che Catania 



Tra gli attaccanti troviamo: Enzo Bellini(rossazzurro anni ’40, allenatore del Cosenza nella stagione 1957-58), Bortolo Mutti (33 presenze e 8 reti in rossazzurro nel 1976/77, tecnico dei rossoblu negli anni '90), Guglielmo Coppola, Riccardo Zampagna, Roberto Manca (sei mesi in rossoblu nella stagione 1997-98), Alessandro Ambrosi (al Cosenza nel campionato 2007-08), il francesino Nassim Mendil, Emiliano Tortolano ed Elio Calderini, in rossoblu tra il 2013 e la prima parte del 2015 per un totale di 61 presenze e 15 reti, al Catania nella scorsa stagione.

In panchina, oltre al già citato Pino Rigoli, trovano posto Roberto Rizzo (calciatore rossoblù nella stagione 1981-82, in rossazzurro come collaboratore di mister De Canio), Aquilino ‘Lino’De Petrillo, Mario Russo (tecnico rossazzurro nell’amara stagione 1995-96, alla guida del Cosenza nel 2003/04) e Beppe Sannino, guida del Cosenza nella stagione 2004-05, sulla panchina etnea per parte del campionato cadetto 2014/15.