ESCL-La mamma di Rossetti: "Mattia, quel sogno che inizia ad essere realtà"

Mattia Rossetti, sorriso pulito e grande gioia dopo il gol

Mattia Rossetti, sorriso pulito e grande gioia dopo il gol 

Mattia Rossetti, classe 1996, professione attaccante. Sono sette infatti le reti messe a segno dal ragazzo originario della provincia di Avellino nella Primavera rossazzurra. Con questa terza partita della stagione in prima squadra, condita anche dal primo (gran) gol, ecco un altro ragazzo tentare ufficialmente l'impervia scalata che dalla maggiore formazione giovanile affaccia alla squadra dei più grandi. Ragazzo del Sud che milita nel Sud, dunque Mattia è da quattro anni a Catania, lontano dagli affetti di casa. E da casa continuano a trepidare per lui, tutta la famiglia non ha mancato l'occasione di seguirlo da vicino dal San Nicola di Bari. La mamma, Antonietta, si è sottoposta volentieri alle nostre domande sul percorso di Mattia, sulla difficile scelta del trasferimento a Catania ancora giovanissimo e sulle forti emozioni del primo gol. "È stato bellissimo - ci confida - avevo il cuore in gola. Non credevo ai miei occhi ma soprattutto che stavano vincendo con il gol di Mattia. Speriamo che tutto questo dia la carica giusta a tutta la squadra perché non meritano di essere in quella posizione"!

Grazie Antonietta per il tempo che ci stai dedicando, vediamo di saperne di più sul "ragazzo" Mattia.
"E' un grande piacere, seguo sempre il vostro sito tramite gli aggiornamenti sulla pagina Facebook".

E' sempre una storia infinitamente magica quella che vede un bambino partire dalla strada rincorrendo un pallone per poi approdare su di un vero campo di calcio, il rettangolo verde tanto sognato. Cosa ricordi dei primi calci di Mattia?
"E' proprio vero, sin da bambino Mattia nutriva questa passione per il pallone, già a tre anni aveva la prima divisa da calciatore. Forse perché in famiglia sono tutti appassionati di calcio, dal papà che ha sempre giocato, ovviamente calcio amatoriale, a suo fratello, più grande di Mattia, che ha giocato dalle giovanili sino all'Eccellenza".

La pratica di un’attività sportiva promuove uno stile di vita salutare trasmettendo ai bambini il rispetto delle regole. Quanto è stato importante per Mattia che tu e i tuoi cari lo abbiate sostenuto - quando necessario - nella sfida del calcio, e nel gestirne gli inevitabili momenti di insicurezza o ansia?
"Si noi in famiglia siamo sempre stati del parere che chi pratica attività sportiva sicuramente conduce uno stile di vita salutare e che aiuta a crescere positivamente. Lo abbiamo fatto con il primo figlio ed naturalmente anche con Mattia, li abbiamo sempre sostenuti entrambi cercando di essere - prima che genitori - "amici", tentando di capire le loro ansie, difficoltà ed insicurezze. Questo essergli vicini di certo ha aiutato Mattia a superare le improvvise difficoltà".

Si suole dire che per diventare campioni o calciatori professionisti, c’è tempo una vita. L'importante, infatti, è divertirsi, e subito dopo ovviamente fare del proprio meglio quando è il momento del tema di italiano o del compito di matematica. Cosa rappresenta la scuola per i genitori di Mattia? Quali le aspettative nei suoi confronti?
"Per noi, e Mattia condivide pienamente, la scuola è stata e sarà sempre importante. Sin da piccolo gli ho inculcato le parole della massima che recita "prima il dovere e poi il piacere". L'ha talmente assimilata bene che si è sempre impegnato ottenendo buoni risultati".

Ricordiamo che Mattia prima di approdare al Catania giocava nei Giovanissimi della Salernitana, poi fallita, come noto. Un ragazzino di 13 anni, da appena "dietro l'angolo" a centinaia di chilometri. Per voi genitori, trauma o opportunità?
"Soprattutto per me è stata molto dura, non è stato facile vederlo andar via e poi così lontano. Aspettavo che tornasse a casa una volta al mese. Ma abbiamo compreso, naturalmente, ed accettato perché era quello che lui amava fare ed in cui credeva".

Fra le iniziative extra-calcio, Mattia qualche stagione fa è stato testimonial di quella portata avanti tanto dal Calcio Catania S.p.A. quanto dal Compartimento Sicilia Orientale della Polizia Stradale, promuovendo la campagna di educazione stradale “Usa la testa, metti il casco e sorridi alla vita”. Tanto giovane, ma già "vecchio saggio", Mattia?
"Si, Mattia è stato sempre un ragazzo assennato anche nei "panni" di un quattordicenne alla guida del suo scooter. Questo si deve sicuramente alla sua passione sportiva, che lo ha portato fuori di casa all'età di 13 anni e che lo ha visto crescere così in fretta".

Fino a che punto ti hanno sorpreso gli straordinari progressi compiuti da Mattia?
"Più che sorprenderci, ci ha sopraffatti la gioia di vedere che i tanti sacrifici portati avanti da Mattia insieme a tutti noi lo hanno premiato con il raggiungimento di questi primi traguardi".

Superfluo chiederti della grande gioia di ieri, ma raccontaci ugualmente le tue emozioni appena hai realizzato che quel pallone era entrato in rete!
"Quando ho visto entrare Mattia in campo avevo già il cuore in gola, ero presente con la mia famiglia al S.Nicola, seguendo attentamente ogni sua azione. Già al momento di quel colpo di testa avrei voluto esultare! Quando Mattia ha segnato, grazie all'ottimo lancio di Rosina, non so a quale ritmo ha battuto il mio cuore e stentavo proprio a crederci! È stata troppo grande la gioia che abbiamo provato in quel momento! INDIMENTICABILE".

In ultimo, il Catania sta vivendo il momento più difficile da quando hai iniziato a seguirlo grazie al percorso di Mattia. Qual è la tua idea in proposito?
"Come ho già avuto modo di dire, spero tanto che dopo Bari ritorni la giusta carica e la consapevolezza di potercela fare, per tornare ad essere la squadra che ho iniziato a conoscere in Serie A e che lottava per l'Europa League"!

Ti ringrazio molto Antonietta, vorresti rivolgere tramite il sito un augurio a Mattia?
"Certo, con vero piacere. Mattia, quello che era un sogno ha iniziato ad essere realtà. Ti auguro di percorrere questa nuova strada sempre con la consapevolezza dei valori che ti abbiamo trasmesso e con la certezza di averci sempre al tuo fianco"!