Cosi di Catania (Calcio): Così abbiamo vinto le Olimpiadi
- di Alessandro Russo
- Serie C | Carrarese | Pelligra |
- 11 Aug 2024 6:14
Nuovo appuntamento con la rubrica del nostro Alessandro Russo
Buon pomeriggio e felice domenica.
Nuova mia incursione ufficiale da queste parti con Cosi di Catania (calcio): benvenuto a chi ci legge.
Mi presento.
Mi chiamo Alessandro e vivo e lavoro nella città devota a sant’Agata.
Presto servizio all’ospedale San Marco, che si trova nel quartiere San Giorgio.
Sono un cittadino catanese che non ha ritenuto opportuno invocar l’aiuto di sant’Agata, di san Marco e di san Giorgio acciocché si risolvesse la mesta faccenda della fideiussione fantasma.
Invero, armatomi qualche giorno or sono soltanto d’uno spizzico di Santa Pazienza e lasciando in pace l’intero martirologio cristiano, m’accorgo adesso che all’ombra di mamma Etna tutto è tornato meravigliosamente a posto.
Poche le cose che restano a questo punto quaggiù da fare. Ci son soltanto una decina di vecchi calciatori da piazzare e non meno di cinque o sei nuovi atleti da acquistare. Infine siamo in attesa di vincere venticinque partite in campionato e pareggiarne almeno dieci.
Olé.
E niente.
Quivi, come dice il giornalista Giovanni Finocchiaro, in un batter d’occhio le cose possono cambiare radicalmente forma e aspetto. Accade qua infatti che molti dei nostri concittadini passino con facilità dal mantra mattutino “Zu Saro sei il numero uno” a quello pomeridiano “Pelligra nesci i soddi”. Non è per nulla raro, infine, che tutti loro ma proprio tutti, il giorno dopo, tornino poi a cantar di nuovo in coro “Zu Saro sei il numero uno”.
I fatti.
Giovedì uno agosto duemilaventiquattro un bollettino societario metteva al corrente l’intero pianeta terra che “In occasione dell’ultimo allenamento pomeridiano, ad Assisi, aggregati sette giovani dell’under 19 rossazzurra: i difensori Oscar Allegra (classe 2006), Simone Nania (2007) e Flavio Ursino (2007); i centrocampisti Carmelo Forti (2006), Marco Pelleriti (2006), Alessandro Coriolano (2006); l’attaccante Federico D’Emilio (2006).”
Venerdì due agosto, un solerte comunicato rendeva noto che “In vista della gara con la Carrarese, in programma domani alle 18.00 al “Comunale” di Chiavari e valevole per il turno eliminatorio della Coppa Italia Frecciarossa 2024/2025, mister Toscano potrà contare su ventidue calciatori: quindici della prima squadra, sette dell’under 19 rossazzurra. Non saranno disponibili per questa gara gli atleti ingaggiati durante la sessione di mercato in corso, non essendo ancora completate le procedure di tesseramento con riferimento alle garanzie da produrre entro il 9 agosto”.
A Chiavari, subito dopo il triplice fischio di Carrarese-Catania, prendeva parola mister Mimmo Toscano: “Sono incazzato, non so cosa sia successo e non sono di mie competenze queste cose. Mi trovo in una situazione che non mi fa stare sereno e spero che dal 9 si possa vedere la strada. Nessun ripensamento, assolutamente, però non mi aspettavo una situazione del genere. Mi auguro che si risolva presto. Ringrazio i ragazzi che sono andati in campo”.
Come santa tradizione catanese vuole, nei bar e nelle piazze, ma pure su WhatsApp e su Facebook, iniziava un fitto tiro al bersaglio sull’attuale presidente del Catania, sul suo vice e sull’intero organigramma societario.
Infine ieri mattina, l’epifania improvvisa d’un nuovo messaggio firmato Ross Pelligra detto “Zu Saro nesci i soddi”, tramutava di nuovo il derelitto presidente rossazzurro nell’imperiosa figura di “Zu Saro sei il numero uno”. Soprattutto, dopo la rapida lettura di codesto dispaccio ufficiale da parte dell’intera cittadinanza, questa città chiamata Catania conquistava la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Francia attualmente in corso in due distinte specialità planetarie: la memoria e la coerenza.
Olé, olé.
“Cari tifosi rossazzurri, - così Rosario Pelligra - in un momento cruciale, sento il dovere di rivolgermi a tutti voi, che con il vostro supporto e la vostra passione rappresentate il cuore pulsante del Catania Football Club. Vi scrivo innanzitutto da tifoso e poi da persona che due anni fa si è presa la responsabilità e l’onore di far risorgere la nostra squadra. Anche adesso mi prendo la responsabilità di tutto e voglio cominciare chiedendovi scusa per questa situazione che ha destato preoccupazione in molti di voi. Ci tengo anche a fare chiarezza e rassicurarvi. Il Gruppo Pelligra si è attivato e ha preparato tutta la documentazione necessaria a garantire la fideiussione già settimane fa, inviandola a tutti gli enti preposti. Il ritardo è stato causato unicamente da lentezze burocratiche nel trasferimento fra banche. Ho lavorato in prima persona, insieme ai migliori professionisti del Gruppo Pelligra e della società Catania Football Club, per risolvere questa problematica. Voglio anche ribadire che le risorse sono disponibili e che il nostro interesse ad investire nel Catania, per rafforzare la squadra e raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, è immutato, così come i piani per il futuro e l’entusiasmo; quella tra Pelligra e il Catania è una storia d’amore di lungo periodo. Voglio infine sottolineare l’importanza di dialogo e trasparenza: se non ho parlato finora è perché mi piace risolvere le questioni prima di esprimermi ma organizzerò una conferenza stampa all’inizio di settembre per parlare della nuova stagione e rispondere a tutte le domande dei giornalisti che con attenzione e passione seguono la nostra squadra. Lavoreremo costantemente e ci impegneremo sempre al massimo per avere successo. Forza Catania sempre!”
Stadio “Comunale” di Chiavari, 3 agosto 2024
Turno preliminare Coppa Italia Frecciarosssa
CARRARESE - CATANIA 2–1
Carrarese: Bleve; Coppolaro, Illanes, Imperiale; Belloni (46’ Grassini), Palmieri (46’ Cherubini), Capezzi, Schiavi (64’ Zuelli), Cicconi; Capello (85’ Cerri), Panico (78’ Palermo). All. Calabro.
Catania: Bethers; Curado, Quaini, Monaco, Bouah, Sturaro (82’ Forti), Zanellato, Castellini, Chiricó (82’ De Luca), Rapisarda, Popovic. All. Toscano.
Arbitro: Calzavara di Varese.
Marcatori: 46’ Cherubini, 54’ Popovic, 89’ Cerri.