Cosenza-Catania: Lucarelli ed i quattro "titolati" del 2015

Cristiano Lucarelli, passato silano...

Cristiano Lucarelli, passato silano... 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex

TRAMPOLINO SILANO
Un Elefante dall’anima silana. Detta così, questa massima, sembrerebbe alquanto impropria. Se però si analizza l’attuale organico degli etnei, invece, calza proprio a pennello. Edoardo Blondett e Luca Tedeschi in difesa, Beppe Fornito e Cristian Caccetta in mediana, con la supervisione in panchina di mister Cristiano Lucarelli. Non uno, non due, non tre, non quattro ma ben cinque protagonisti nell’attuale Catania con un passato rossoblù. Stagione 1995-96. Dal Perugia, nell’ambito dell’operazione che porta Marco Negri in Umbria, arriva in Calabria una giovane punta dal forte accento livornese: il neanche ventenne Cristiano Lucarelli, reduce da una buona stagione tra i dilettanti con la maglia del Cuoiopelli (5 reti in 28 gare) e da due annate a Perugia tra C1 e B, con appena 5 presenze. La stagione si rivela un successo. Lucarelli segna 15 volte in 32 gare, salvando il Cosenza e conquistandosi la chiamata da Cesare Maldini per le Olimpiadi di Atlanta.

Cristian Caccetta, ex pilastro del Cosenza 



GLI EROI DELLA COPPA ITALIA 2015
Parallelamente, nella vicina Trebisacce, cittadina a 90 chilometri dal capoluogo silano, Beppe Fornito, classe 1994, è poco più che un lupacchiotto ai primi passi. Cresce bene Beppe, così tanto da meritarsi le attenzioni del Napoli che lo porta nel settore giovanile azzurro. Ma il richiamo della terra natia si fa sentire e così, nella stagione 2014-15, Fornito gioca con il Cosenza in ventotto circostanze. Sempre nella stessa annata dall’Albinoleffe arriva un lungagnone bolognese di 190 centimetri, al secolo Luca Tedeschi. Lo statuario difensore emiliano si piazza nel cuore della difesa del Cosenza rimando lì fino alla scorsa estate, quando decide di passare al Catania. Nelle tre stagioni in rossoblù, Tedeschi totalizza 98 presenze e 4 reti. Ad istruire Beppe e Luca ci pensa il “veterano” Edoardo Blondett, difensore ligure giunto in Sila l’anno prima e protagonista del salto dei lupi dalla Seconda alla Prima Divisione. Insieme a Tedeschi, Blondett forma una delle coppie centrali più granitiche dell’intera categoria, per le fortune degli allenatori (mister Roselli in primis) e del portiere Pietro Perina, attuale estremo difensore dei calabresi. A completare il quadretto, nell’ottobre del 2014, arriva il quarto ed ultimo tassello: il palermitano Cristian Caccetta, pilastro del Trapani di mister Roberto Boscaglia. Nelle tre annate silane Cacetta mette insieme 10 reti in 68 incontri. Al termine della stagione 2014-15 il Cosenza di Blondett, Tedeschi, Fornito e Caccetta si piazza al decimo posto del Girone C di Lega Pro, conquistando, tuttavia, la vittoria nella Coppa Italia di terza serie nella doppia finale contro il Como. Tra i protagonisti di quel Cosenza anche l’attaccante Elio Calderini, ma questa è un’altra storia…

Luca Tedeschi, con la maglia del Cosenza, insieme a Giovanni Marchese 



ULTIMO ARRIVATO
Il recente esonero di mister Gaetano Fontana, deciso dopo il pessimo avvio di stagione dei silani (con l'incredibile K.O. di Siracusa decisivo in tal senso), ha spalancato le porte della panchina rossoblù a Piero Braglia, tecnico navigato reduce da un campionato con l'Alessandria letteralmente gettato alle ortiche. Nel curriculum del mister di Grosseto anche un periodo in rossazzurro, nelle vesti di calciatore: 65 presenze e 5 reti tra il 1985 e il 1987.

MI RITORNI IN MENT...EX
Classica carrellata finale con gli altri ‘doppi ex’ di Catania e Cosenza. Tra i pali troviamo Ferro Tontini (30 presenze e 19 reti al passivo nel Catania 1992/93), Armando Pantanelli e Davide Falcioni, in rossazzurro nella sola partita Catania-Napoli 0-2 nella stagione 2002-03. Sette elementi in difesa: Sergio Codognato, Sergio Reggiani (al Catania tra il 1968-1971), Tommaso Napoli, Alberto Malusci, Giovanni Paschetta, Rocco Sabato e dulcis in fundo Cristian Silvestri, quest’ultimo 126 presenze e 6 reti con la casacca del Catania.

Grande affollamento in mediana dove primeggia l’icona di Damiano Morra: primatista di presenze in maglia rossazzurra con 283 presenze (27 reti) dal 1975 al 1984, al Cosenza nel biennio 1984-86. Seguono Renzo Castagnini (al Catania dal 1979 al 1982, successivamente al Cosenza dal 1987 al 1990), Nicola Fusaro (62 presenze e 7 reti in rossazzurro tra il 1976 e il 1979), Maurizio Giovannelli, Alfonso Greco,Ferdinando Signorelli,Pasquale Apa, Salvatore Miceli, Michele Fini (al Cosenza nel 1999), il ghanese Mark Edusei ed il catanese Marco Guerriera.

Beppe Sannino, tecnico sia di Cosenza che Catania 



Tra gli attaccanti troviamo: Enzo Bellini(rossazzurro anni ’40, allenatore del Cosenza nella stagione 1957-58), Bortolo Mutti (33 presenze e 8 reti in rossazzurro nel 1976/77, tecnico dei rossoblu negli anni '90), Guglielmo Coppola, Riccardo Zampagna, Roberto Manca (sei mesi in rossoblu nella stagione 1997-98), Alessandro Ambrosi (al Cosenza nel campionato 2007-08), il francesino Nassim Mendil, Emiliano Tortolano ed Elio Calderini, in rossoblù tra il 2013 e la prima parte del 2015 per un totale di 61 presenze e 15 reti, al Catania nella stagione 2015-16. Tra gli allenatori figurano i nomi di Roberto Rizzo (calciatore rossoblù nella stagione 1981-82, in rossazzurro come collaboratore di mister De Canio), Aquilino ‘Lino’De Petrillo, Mario Russo (tecnico rossazzurro nell’amara stagione 1995-96, alla guida del Cosenza nel 2003/04) , Beppe Sannino, (guida del Cosenza nella stagione 2004-05, sulla panchina etnea per parte del campionato cadetto 2014/15) e Pino Rigoli.