Coriolano e Borriello, per i giovani portieri una conferma ed un esordio fra i grandi

I portieri Coriolano (sx) e Borriello (ph. Daniele Sicilia)

I portieri Coriolano (sx) e Borriello (ph. Daniele Sicilia) 

Coriolano, era già stato riserva di Furlan in Coppa e Campionato; per Borriello, guantoni "sbagnati" in prima squadra

Dopo la lunga sosta per contrastare la diffusione del Covid-19, nella ripresa della preparazione a Torre del Grifo, in vista della prima gara dei playoff che potrebbero già vedere i rossazzurri in azione il 30 giugno, sono subito saltati agli occhi nella lunga lista di convocati i nomi di un cospicuo numero di giovani del vivaio. E se i Rossitto, i Pino, i Frisenna non rappresentano certo una novità nelle convocazioni della prima squadra, peraltro proprio l'attaccante ha anche esordito in Serie C prima dell'interruzione del campionato, gli occhi più attenti hanno subito colto le novità delle chiamate dei portieri Coriolano (anche se ha già fatto alcune panchine in assenza di Martinez, come molti ricordano) e Borriello (classe 2005, 15 anni fra un paio di mesi), e l'esterno sinistro Panebianco. Iniziamo a parlare proprio dei portieri.

GIORGIO CORIOLANO ... portiere alla prima volta. Inizia calcisticamente nel Real Città di Paternò, a sei anni gli basta un solo allenamento per capire che per giocare ha bisogno di un paio di guanti: vuole fare il portiere. In un paio di settimane si aprono le porte per la squadra Pulcini, e tutti dicono che Giorgio è tagliato per giocare in porta. Finisce presto l'avventura al Città di Paternò che fallisce, e Giorgio resta a Paternò, ma passa all'Ibla Calcio di Nino Longo dove da gli fanno fare il passo che dai pulcini porta al campionato Esordienti. Il portiere migliora di giorno in giorno, con la Segato di Agostino Cassalia partecipa alla finale della Gazzetta Cup 2014 vinta dalla Jonia per la differenza reti. Lo scouting della società di Via Magenta nota Coriolano nel corso di un torneo a Belpasso dove il portierino para l'impossibile pur essendo sotto quota. Il Catania, ancora in Serie A, avanza la propria candidatura, ma si concorda di rinviare l'accordo dopo il provino col Genoa; i rossoblu della "lanterna", un po' a rilento nella fase della decisione, ricontattano però Coriolano dopo che l'avventura col Catania ha già avuto inizio, anche se il primo anno viene impiegato solo nelle amichevoli per accordi tra Ibla e Catania. A 14 anni l'esordio in campionato negli esordienti di mister La Causa, ma diversi sono gli allenatori che si alternano stagione dopo stagione, tutti importanti nel fornirgli le basi tecniche. Campionato dopo campionato, nella trafila delle squadre giovanili, la scorsa estate, alla vigilia della stagione appena chiusa anticipatamente nella Berretti, scatta per lui, appena sedicenne, la chiamata in prima squadra quale terzo portiere per via di un infortunio che tiene in apprensione Martinez: già in Coppa Italia contro il Fanfulla siede in panchina, riserva di Pisseri, ma la situazione si ripropone anche nel campionato di Serie C, con la panchina contro Cavese. Conclusa, come detto, anticipatamente la stagione delle giovanili, impiegato tanto nella Berretti quanto nell'Under 17 nazionali perchè classe 2003, Giorgio è tornato a prepararsi con i grandi e alla prima partita, difendendo i propri pali, applausi scroscianti per un grande intervento, volando prontamente sul palo opposto: nel video, Lucarelli, poco lontano, osserva interessato e convinto della scelta.

FRANCESCO BORRIELLO ... quel gol di testa vale il pari. E' il 2011, a soli sei anni Francesco inizia a dare i primi calci alla palla con la Scuola Calcio Panda di Aci Sant’Antonio sotto gli occhi attenti e competenti del tecnico Foti: ma non è in porta, anzi al punto opposto, dove gioca nel ruolo di punta, distinguendosi tra i compagni per la statura che non passa inosservata. Un anno dopo il trasferimento a La Meridiana dove gioca per due anni: tappa fondamentale, per gli sviluppi del ragazzino, che decide come il ruolo di attaccante non sia cosa che lo appaga, mentre è di certo il portiere la figura che lo appassiona da subito e ogni giorno di più lo coinvolgerà. Nel 2014 "valica" il cancello principale del Village di Torre del Grifo, giocando nell'omonima Scuola Calcio, prima di passare definitivamente al settore giovanile del Calcio Catania: ogni categoria lascia un segno, pulcini, esordienti, giovanissimi regionali e infine Under 15 nazionali, instaura con tutti i membri di ogni staff e i tecnici un ottimo e proficuo rapporto, che gli valgono la riconosciuta capacità di leader della difesa. L'ottimo avvio di campionato è ulteriormente suffragato dalla prima convocazione per la selezione della Nazionale Italiana Under 15 Serie C agli ordini di Patrizia Panico. Se da Francesco si attendono sempre più conferme sul fatto di essere l'ultimo baluardo della squadra , a Caltagirone nel derby contro la Sicula Leonzio, allo scadere del tempo regolamentare, sulla rimessa di un calcio d’angolo in favore della propria squadra, succede quello che non ci si aspetta: magnifico e coraggioso goleador, realizzando con un perentorio colpo di testa la rete che vale il pareggio. Che il portierino si metta in mostra e goda della considerazione dei vertici del settore giovanile è confermato dalle diverse convocazioni nelle file degli Under 17 regionali e nazionali. Ma quando ritorna "a casa" Francesco dedica sempre una gara speciale ai suoi compagni di sempre, come nell’ultima gara di campionato, prima della sospensione del torneo, che lo vede nuovamente protagonista contro la capolista Bari grazie alle sue prodezze. Ma la stagione non è finita, a Francesco Borriello una convocazione in prima squadra per la preparazione alle gare dei play off di Serie C che suona come una profezia: nemmeno quindici anni, 14 e 10 mesi per la precisione, e un futuro roseo che da oggi dipende solo da lui!