Catanzaro-Catania 3-0: le pagelle dei rossazzurri

Silvestri fra i pochi a meritare la sufficienza

Silvestri fra i pochi a meritare la sufficienza 

Le valutazioni riportate dai rossazzurri al termine della gara di Catanzaro.

FURLAN voto 6: Davanti ai suoi ex tifosi, che non gli hanno risparmiato fischi, il numero 1 rossazzurro risulta determinante. Provvidenziale al 17’ sulla rasoiata di Kanoute. Sorpreso in occasione della rete di Celiento, incolpevole sul 2 a 0 e del 3 a 0.

SILVESTRI voto 6: Nonostante la sconfitta la sua prestazione merita la sufficienza. Del reparto arretrato è quello che commette meno errori.

BIAGIANTI voto 5: Ancora una volta schierato al centro del terzetto difensivo, il capitano degli etnei, disputa una partita generosa ma…insufficiente. Sfiora l’autorete al 22’, si fa bruciare dall’inserimento di Celiento in occasione del gol che sblocca la gara.
dal 60’BARISIC voto 4,5: Ok, entra a partita ormai ampiamente compromessa, ma il suo apporto è minimo. La fotografia della sua partita è il destro sballato scagliato da distanza siderale al 90’

ESPOSITO voto 5,5: Preferito a Marchese il difensore di Galatina sfiora il gol al 7’ del primo tempo con un (quasi) perfetto intervento aereo. Al decimo rischia di combinarla grossa quando si fa rubare palla da Kanoute che, per fortuna sua e del Catania, non concretizza. A metà ripresa s’immola sulla conclusione dello stesso Kanoute evitando il terzo gol.

BIONDI voto 6: Schierato idealmente come esterno di un centrocampo a quattro il numero 21 rossazzurro disputa una partita prettamente difensiva. Prestazione accorta con poche sbavature.

BUCOLO voto 6: Alla ‘prima’ da titolare, davanti ai suoi ex tifosi, il buon Saro sfodera una prestazione gagliarda macchiata da una espulsione ingiusta giunta per via di due gialli (il secondo per un fallo inesistente) rimediati nel giro di 8 minuti.

RIZZO voto 5,5: Fa il suo in mezzo al campo, provando a limitare gli inserimenti e le geometrie di Maita. Non sempre ci riesce.

PINTO voto 5: Altra prestazione incolore quella fornita dall’ex Monopoli, contraddistinta da i soliti passaggi fuori misura e difficoltà in fase difensiva. In avvio di ripresa è costretto a lasciare in campo per via della rottura del setto nasale.
dal 55’MARCHESE voto 5: In campo quasi a freddo, per via dell’infortunio patito da Pinto, il numero 15 rossazzurro non riesce a bissare la prestazione maiuscola sciorinata lo scorso anno proprio al “Ceravolo”. I primi due gol nascono proprio dalla sua zona di competenza.

DI MOLFETTA voto 5: In campo fra i titolari, come esterno alto di destra, l’ex Piacenza non riesce ad incidere così come fatto nel match con la Leonzio. Non rientra dagli spogliatoi dopo l’intervallo.
dal 46’LLAMA voto 5,5: Nuovamente in campo dopo lungo tempo, l’argentino prende il posto (in campo) di Bucolo davanti a difesa. Suo il primo VERO tiro in porta degli etnei, al 91’, parato con non poche difficoltà da Di Gennaro. In mezzo una prestazione volitiva contraddistinta, però, da un numero elevato di palloni persi

DI PIAZZA voto 5: Al settimo del primo tempo pecca di egoismo, anziché servire Mazzarani, liberissimo nel cuore dell’area di rigore, s’incarta in un dribbling improbabile favorendo l’intervento difensivo dei giallorossi. In avvio di ripresa ci prova da posizione assai defilata senza riuscire a beccare la porta.

MAZZARANI voto 5,5: Partita difficile per l’ex Modena, iniziata come esterno alto d’attacco e proseguita, dopo l’espulsione di Bucolo, come mezzala. Non riesce mai ad incidere.

LUCARELLI voto 5,5: “Non sorprendetevi quando vedrete la formazione iniziale…”. Detto, fatto. Al ‘Ceravolo’ il tecnico labronico opta per un 3-4-3 con Di Molfetta e Mazzarani a sostegno di Di Piazza in avanti, Biondi, Bucolo, Rizzo e Pinto in mediana, Silvestri, Biagianti ed Esposito in difesa. Nel primo tempo l’atteggiamento propositivo del Catanzaro, complice anche il ‘solito’ vento contrario (una costante al “Ceravolo”), costringe i rossazzurri alla difensiva. L’espulsione di Bucolo, giunta poco prima dell’intervallo, complica ulteriormente la situazione. L’uno due giallorosso in avvio di ripresa ne è la logica conseguenza. Prima trasferta, prima sconfitta dopo tre risultati utili al “Massimino”.

CATANZARO voto 7: Tutto passa dai piedi di capitan Maita, top-player per la categoria e punto di forza di una squadra che prende in mano il pallino del gioco fin dalle prime fasi della gara. L’espulsione di Bucolo mette in discesa la gara, esaltando le qualità tecniche degli uomini di Grassadonia.

ARBITRO GUALTIERI voto 4,5:Vede male in occasione del secondo giallo a Bucolo che costringe il Catania a giocare i secondi quarantacinque minuti di gioco in inferiorità numerica. Errore grossolano che condiziona il secondo tempo e incanala il match verso i giallorossi.