Catanzaro-Catania 0-1: Biagianti firma la vittoria che vale la semifinale con la Ternana

Marco Biagianti, gol pesantissimo!

Marco Biagianti, gol pesantissimo! 

Il racconto del quarto di finale del 'Ceravolo'. Chi vince troverà la Ternana in semifinale

TABELLINO
CATANZARO-CATANIA 0-1
Marcatori: Biagianti al 76'

CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro; Riggio, Martinelli, Nicoletti; Favalli (dal 78' Di Livio), Tascone (dal 78' Urso),Maita, De Risio (dal 62' Giannone); Kanoute (dal 62' Bianchimano), Fischnaller (dall'87' Magni), Statella. A disp.: Mittica, Urso, Giannone, Elizalde, Novello, Bianchimano, Di Livio, Figliomeni, Risolo, Casoli, Mangni, Bayeye.
All. Grassadonia.

CATANIA (4-2-3-1): Martinez; Calapai, Silvestri, Esposito, Pinto; Rizzo, Dall'Oglio (dal 46' Biagianti); Di Molfetta (dal 78' Marchese), Mazzarani (dall'82' Llama), Biondi (dal 62' Sarno); Curiale (dal 62' Catania). A disp.: Furlan, Marchese, Noce, Saporetti, Biagianti, Bucolo, Fornito, Llama, Barisic, Carboni, Catania, Sarno.
All. Lucarelli.


ASSISTENTI: Vettorel di Latina e Bocca di Caserta.

AMMONITI: Silvestri, Dall'Oglio, De Risio, Martinelli, Fischnaller, Riggio

ESPULSI:

RECUPERO: pt 0; st 4'

CRONACA
Dentro o fuori. Nella gara secca del "Nicola Ceravolo" di Catanzaro il Catania di mister Cristiano Lucarelli cerca il pass per le semifinali della Coppa Italia di C, traguardo fondamentale anche e soprattutto in ottica play-off. La vincente affronterà la Ternana. Squadre in campo con la miglior formazione: 3-4-3 per mister Grassadonia, con Kanoute, Fischnaller e Statella a comporre il tridente offensivo; consueto 4-2-3-1 per gli etnei, con Biondi, Mazzarani e Di Molfetta a sostegno di Curiale. Catanzaro in campo con la divisa interamente gialla e risvolti rossi; tenuta bianca con richiami rossazzurri per il Catania.

PRIMO TEMPO
Prime battute di gara favorevoli al Catanzaro che prova fin da subito a prendere le redini dell'incontro. Il primo episodio degno di nota arriva dopo quattro minuti con il contatto fortuito in area catanese fra Kanoute e Silvestri, l'arbitro Miele di Nola lascia correre. Catanzaro potenzialmente pericoloso qualche minuto più tardi con un tiro-cross di Tascone che sorvola la traversa della porta difesa da Martinez, il portiere di coppa. Pian piano vien fuori anche il Catania. Al 12' il calcio di punizione battuto da oltre 25 metri da Dall'Oglio, deviato dalla barriera, finisce di poco alto sopra la porta di Di Gennaro. Dal susseguente calcio d'angolo è lo stesso estremo difensore di casa a smanacciare in uscita allontanando la minaccia. Al 15' giunge la prima vera palla-gol dell'incontro: lancio filtrante di Pinto sulla sinistra, diagonale in corsa di Curiale e provvidenziale deviazione in corner di Di Gennaro. Cresce il Catania: al 19' cross di Pinto, colpo di testa di Biondi che non inquadra la porta. Altra occasione per gli etnei al 22': calcio di punizione dalla distanza di Mazzarani, sfera che colpisce la barriera finendo la propria corsa a un metro scarso oltre il palo di destra della porta catanzarese. Dal susseguente calcio d'angolo, battuta tesa di Pinto che mette in difficoltà Di Gennaro. Pallino del gioco in mano ai ragazzi di Lucarelli. Al 27', dagli sviluppi di un calcio di punizione scaturito da un fallo di Silvestri su Maita (azione nella quale il numero 5 degli etnei ha rimediato un'ammonizione), gol annullato a Kanoute per una trattenuta di Riggio su Dall'Oglio. Decisione che lascia qualche dubbio. Minuto 32: crtoss teso di Pinto che mette in difficoltà Riggio, costretto a rifugiarsi in corner. Al 35' affondo di Tascone sulla destra, palla pericolosissima che taglia tutta l'area piccola etnea con Calapai che sventa la minaccia mandando la palla in angolo. Gara equilibrata, con le due squadra che giocano a viso aperto. Al minuto 38 ci prova ancora il Catania: calcio di punizione dai trentacinque metri battuto da Pinto, pallone che sbatte sulla spalla destra di Mazzarani per poi finire alto sopra la traversa. Un minuto più tardi altra ammonizione rimediata dagli etnei: fallo di Dall'Oglio su Tascone e giallo per il numero 23. Al 42' azione potenzialmente pericolosa per il Catania: schema su punizione fra Mazzarani e Pinto, cross dell'esterno pugliese per Curiale che non riesce ad impattare la sfera nel miglior dei modi. Primo tempo che si conclude senza alcun minuto di recupero sul risultato di parità. Partita equilibrata, a tratti spigolosa, con il Catania pericoloso dalle parti di Di Gennaro in più di un'occasione. Inoperoso il portiere etneo Martinez.

SECONDO TEMPO
I secondi quarantacinque minuti di gara iniziano subito con un cambio. Nel Catania fuori Dall'Oglio (ammonito e a rischio secondo giallo) dentro capitan Marco Biagianti. Per il numero 27 etneo si tratta della presenza numero 270 in maglia rossazzurra. La prima azione pericolosa della ripresa capita sui piedi di Tascone: il destro di prima intenzione, scagliato dal cuore dell'area catanese, finisce fuori. Al 6' fallo di De Risio su Curiale, sulla trequarti giallorossa, e ammonizione per il centrocampista calabrese. Al nono erroraccio in disimpegno di Martinelli, dallo svarione del difensore calabrese nasce un tiro dalla distanza di Rizzo deviato in corner da un difensore di casa. Dagli sviluppi del tiro dalla bandierina, colpo di testa pericoloso di Silvestri che si perde alto di poco. Fase della partita abbastanza confusionaria, con una serie di errori da una parte e dall'altra. Al dodicesimo altre errore in impostazione di De Risio, ne approfitta Curiale che si invola verso l'area calabrese: la conclusione in corsa del numero 11, scoccata dal limite, è troppo strozzata e di conseguenza facilmente controllabile da Di Gennaro che accompagna la sfera fuori. Girandola di sostituzioni al minuto 62, due per parte: nel Catanzaro fuori De Risio e Kanoute, dentro Giannone e Bianchimano; nel Catania fuori Curiale e Biondi, in campo Catania e Sarno. Un minuto più tardi seconda ammonizione per il Catanzaro, a rimediarla è Martinelli per un fallo di mano a metà campo. Attacca il Catania, lesto ad approfittare un nuovo errore di Martinelli che genera due tiri dalla bandierina; corner che non sortiscono alcun problema alla porta di Di Gennaro. Partita molto combattuta, con contrasti decisi ma sempre entro i limiti della correttezza. Al 29' terzo giallo per il Catanzaro, cartellino sventolato a Fischnaller per un fallo da dietro su Biagianti. Al 76' Catania meritatamente in vantaggio: punizione velenosa di Sarno dai trentacinque metri, serie di batti e ribatti in area calabrese, perentoria conclusione di Biagianti e palla in rete! Per il numero 27 rete numero 27 in maglia rossazzurra Reazione del Catanzaro è furibonda: punizione altrettanto velenosa di Giannone deviata in corner da Martinez. Al 78' altri due cambi nel Catanzaro: fuori Tascone, dentro Urso e Di Livio. Si copre Lucarelli, fuori Di Molfetta, dentro Marchese. All'80' si allunga la lista degli ammoniti: fallo di Riggio su Catania e susseguente giallo per il centrocampista calabrese. All'82' Lucarelli mette in campo Llama al posto di Mazzarani. Trenta secondi più tardi, lo stesso Llama, non arriva per un soffio all'appuntamento con il gol del possibile 0 a 2 sulla solita punizione velenosa di Sarno. Minuto 84, Catania ancora vicino al raddoppio sempre con Llama: il sinistro dell'argentino, scagliato da posizione decentrata, finisce però fuori. Ci prova il Catanzaro, all'85', con Giannone che da buona posizione calcia tra le mani di Martinez. All'87' quinto ed ultimo cambio per Grassadonia: fuori Fischnaller, dentro l'ex Monopoli Doudou Magni. Catanzaro disperatamente in cerca del gol del pari che prolungherebbe la contesa ai supplementari, il Catania però si difende con ordine e senza affanno. Decretati 4 minuti di recupero. Al 94' l'ultimo brivido dell'incontro: rasoterra di Di Livio dal limite dell'area catanese parato a terra con sicurezza da Martinez. Finisce 1-0 per il Catania. Rossazzurri meritatamente qualificati in semifinale contro la Ternana.