Catania, sette vittorie in trasferta: Lucarelli aggancia Rubino al terzo posto

 Sale ancora Cristiano Lucarelli... (Grafico a cura di Bruno Marchese)

Sale ancora Cristiano Lucarelli... (Grafico a cura di Bruno Marchese) 

Tra la vetta e il Catania di Lucarelli soltanto due vittorie in trasferta ed otto chance per conquistarla...

Rende e Fondi, un break verso la storia
Il girone di ritorno del campionato di Serie C edizione 2017-18 si è aperto così come si era chiusa l’andata: con una vittoria in trasferta. Nel giro di una settimana, tra Rende e Fondi, il Catania di Cristiano Lucarelli ha conseguito due vittorie preziosissime nel percorso di avvicinamento e (di conquista) di quella vetta, occupata dal Lecce, distante appena tre lunghezze. Sei punti di platino, racimolati in campi difficili da espugnare che non conoscevano sconfitta da tempo immemore. Prima dell’incedere dello schiacciasassi rossazzurro il “Marco Lorenzon” di Rende era stato violato per l’ultima volta il 23 settembre dalla Virtus Francavilla. Dopo il K.O. contro i pugliesi, nelle successive cinque gare casalinghe, il Rende aveva conseguito quattro vittorie e un pareggio, subendo appena una rete. Numeri da primato, sciolti come neve, lo scorso 17 dicembre, sotto i colpi dell’Elefante. Discorso simile quanto accaduto sabato scorso al “Domenico Purificato” di Fondi, terreno di gioco nel quale sia il Trapani che il Lecce non erano riusciti a segnare: sconfitta per i granata, pareggio a reti inviolate per i salentini. Dimostrazione di forza, quella della compagine etnea, accentuata ulteriormente dalle numerose assenze (in primis Russotto, Lodi e Di Grazia) che hanno costretto mister Cristiano Lucarelli a cambiare modulo - dal 4-3-3 si è tornati al 3-5-2 utilizzato ad inizio stagione - con risultati a dir poco soddisfacenti: due vittorie, sei gol fatti e uno subito. Un break da sei punti, ma anche, al di là di come finirà questa stagione, verso la storia…

Angelo Busetta, otto vittorie in trasferta nel 1994-95 



Sul terzo gradino del podio
Se dopo la vittoria di Castellammare di Stabia dello scorso 18 novembre i rossazzurri avevano raggiunto quota cinque nella speciale classifica delle vittorie esterne ottenute in un unico campionato dal 1946 ad oggi – successo che, tra l’altro, aveva permesso di eguagliare le serie stabilite da Achille Piccini e Nicolò Nicolosi nella stagione 1947-48, Ernesto Matteo Poggi nel 1956-57, Egizio Rubino nella Serie B 1969-70, Carmelo Di Bella nel campionato cadetto 1971-72 e Pierino Cucchi nel 1998-99 –, dopo il 3-0 di Rende aveva proiettato il Catania di Cristiano Lucarelli al quarto posto, in compagnia di Piero Andreoli e Stefano Colantuono, protagonisti di sei vittorie rispettivamente nella Serie B 1953-54 e nella 2003-04. Il 3-1 di Fondi, poi, ha catapultato l’attuale Catania sul terzo gradino del podio. Con sette vittorie lontano dal “Massimino” il tecnico labronico ha eguagliato quanto fatto da Egizio Rubino nel campionato 1974-75, stagione conclusa con la promozione in Serie B dopo un serrato confronto a distanza con il Bari. A render ancor più prestigioso e significativo il dato prodotto dall’attuale Catania bisogna considerare un elemento tutt’altro che marginale, ovvero il numero delle partite disputate. Numeri alla mano, infatti, Lucarelli è riuscito ad emulare in dieci gare (7 vittorie e 3 sconfitte) quanto fatto da Rubino in diciannove giornate (7 vittorie, 11 pareggi e una sconfitta).

Pasquale Marino, il primatista 



Otto trasferte per tentare il record…
L’appetito vien mangiando, quando si vince, poi, aumenta a dismisura. Il prossimo obiettivo nel mirino dei rossazzurri è il secondo posto occupato dal Catania di Angelo Busetta, protagonista di otto successi in trasferta nel vittorioso Campionato Nazionale Dilettanti del 1994-95. Un grandino più su, a guardare tutti dall’alto verso il basso, c’è uno dei discepoli del tecnico palermitano trapianto a Catania: Pasquale Marino. Il marsalese, tra i protagonisti di quella squadra che vinse tra i gibbi e la polvere di Gangi, ha superato il maestro nella stagione di grazia 2005-06, quella conclusa con la promozione in Serie A: Bari, Trieste, Rimini, Verona, Pescara, Bergamo (in casa della Dea), Vicenza, Cremona e Catanzaro (gara disputata a Lecce). Nove successi (21 le gare in trasferta disputate) e record di vittorie ottenuto da un tecnico rossazzurro in un solo campionato. Per eguagliare e, magari, superare il primato stabilito da Pasquale Marino, mister Lucarelli ha a disposizione otto chance, quattro delle quali in Puglia. Nell’ordine: Lecce, Andria, Monopoli, Lentini, Bisceglie, Catanzaro, Agrigento e Matera. Ma al di là del prestigio dei record, l’obiettivo primario è uno solo: il ritorno in cadetteria, se possibile dalla porta d’ingresso. Tutto il resto è contorno…

Nel dettaglio la speciale classifica del maggior numero di vittorie esterne conseguite da un tecnico rossazzurro in un unico campionato:

9 vittorie: Pasquale Marino (Serie B 2005-06)

8 vittorie: Angelo Busetta (CND 1994-95)

7 vittorie: Egizio Rubino (Serie C 1974-75) e Cristiano Lucarelli (Serie C 2017-18)

6 vittorie: Piero Andreoli (Serie B 1953-54) e Stefano Colantuono (Serie B 2003-04)

5 vittorie: Achille Piccini (Serie C 1947-48), Cocò Nicolosi (Serie C 1947-48), Ernesto Matteo Poggi (Serie B 1956-57), Egizio Rubino (Serie B 1969-70), Carmelo Di Bella (Serie B 1971-72) e Pierino Cucchi (Serie C2 1998-99)