Catania, rabbia e amarezza per quel "Viareggio Cup" svanito...
- di Vincenzo La Corte
- Giovanili | |
- 18 Mar 2022 12:33
Viareggio Cup, porzione del manifesto ufficiale della 72^ edizione (credits: viareggiocup.com)
Fallito il Calcio Catania SpA, la complicata situazione economica ha compromesso irrimediabilmente la partecipazione al torneo
Rabbia e amarezza, il sogno è svanito ... e dopo 17 anni di attesa, bisognerà attendere ancora per realizzarlo!
Con grande gioia e meraviglia, nel novembre dello scorso anno, annunciammo il "ritorno" dei giovani rossazzurri al Viareggio Cup, il più famoso torneo internazionale di calcio giovanile del mondo. Tanto Alessandro Palagi, presidente del Centro Giocatori Calciatori - Viareggio, quanto Mario Marino, Responsabile Area Scouting della società rossazzurra, avevano infatti pubblicato sul proprio profilo Facebook la bellissima notizia della partecipazione del Calcio Catania al torneo giovanile viareggino.
Sebbene fossero giorni difficili dal punto di vista della gestione economica della società, la proprietaria unica del Calcio Catania SpA, S.I.G.I., si era sempre pronunciata con fiducia sulla prosecuzione della vita societaria del sodalizio calcistico rossazzurro. Peggio di una doccia gelata, invece, il 22 dicembre arrivò la sentenza del Tribunale di Catania che dichiarava il fallimento del Calcio Catania S.p.A., causato dalla cattiva gestione e dalla mancata ricapitalizzazione di S.I.G.I.
Nelle mani della curatela fallimentare, con la gestione dell'esercizio provvisorio, non vi erano ovviamente risorse sufficienti per garantire la partecipazione della formazione Under 18 catanese; né si poté, tanto meno, alimentare la flebile speranza di una nuova proprietà sulla scia della gara di acquisto del ramo d'azienda calcistico, visto che l'asta dell'11 febbraio andò deserta. Decorso quel termine limite, senza una nuova proprietà, non ci sarebbe più stato tempo per organizzare una trasferta di 30 tesserati in terra viareggina; né, peraltro, esito diverso maturò nella successiva asta del 4 marzo. Il recentissimo "si" del Tribunale alla FC Catania 1946 di Benedetto Mancini, unica partecipante all'invito a offrire con gara eventuale è arrivato a ridosso dell'inizio del torneo che, partito mercoledì 16 marzo, vede oggi in calendario lo svolgimento del III turno di qualificazione.
La nota competizione calcistica giovanile internazionale è ripartita dopo tre anni, proprio dalla 72^ edizione a suo tempo annunciata nel 2020, detentore del titolo il Bologna. La partecipazione del Catania ovviamente non ha visto la luce, il comitato di gestione del Viareggio ha rivisto le candidature, riformulando le partecipazioni. Le compagini italiane sono dunque: Bologna, Milan, Sassuolo, Genoa, Inter, Empoli, Fiorentina, Pisa, Atalanta, Parma, Rappresentativa Serie D, SPAL, Carrarese, Pontedera, Pistoiese, Monterosi e Siena. Quelle internazionali, invece: Jovenes Promesas (Spagna), United Youth Soccer Stars e Westchester United (Stati Uniti), Don Torcuato (Argentina), Alex Transfiguration e Garden City Panthers (Nigeria), e APIA Leichhardt (Australia).
Con grande gioia e meraviglia, nel novembre dello scorso anno, annunciammo il "ritorno" dei giovani rossazzurri al Viareggio Cup, il più famoso torneo internazionale di calcio giovanile del mondo. Tanto Alessandro Palagi, presidente del Centro Giocatori Calciatori - Viareggio, quanto Mario Marino, Responsabile Area Scouting della società rossazzurra, avevano infatti pubblicato sul proprio profilo Facebook la bellissima notizia della partecipazione del Calcio Catania al torneo giovanile viareggino.
Sebbene fossero giorni difficili dal punto di vista della gestione economica della società, la proprietaria unica del Calcio Catania SpA, S.I.G.I., si era sempre pronunciata con fiducia sulla prosecuzione della vita societaria del sodalizio calcistico rossazzurro. Peggio di una doccia gelata, invece, il 22 dicembre arrivò la sentenza del Tribunale di Catania che dichiarava il fallimento del Calcio Catania S.p.A., causato dalla cattiva gestione e dalla mancata ricapitalizzazione di S.I.G.I.
Nelle mani della curatela fallimentare, con la gestione dell'esercizio provvisorio, non vi erano ovviamente risorse sufficienti per garantire la partecipazione della formazione Under 18 catanese; né si poté, tanto meno, alimentare la flebile speranza di una nuova proprietà sulla scia della gara di acquisto del ramo d'azienda calcistico, visto che l'asta dell'11 febbraio andò deserta. Decorso quel termine limite, senza una nuova proprietà, non ci sarebbe più stato tempo per organizzare una trasferta di 30 tesserati in terra viareggina; né, peraltro, esito diverso maturò nella successiva asta del 4 marzo. Il recentissimo "si" del Tribunale alla FC Catania 1946 di Benedetto Mancini, unica partecipante all'invito a offrire con gara eventuale è arrivato a ridosso dell'inizio del torneo che, partito mercoledì 16 marzo, vede oggi in calendario lo svolgimento del III turno di qualificazione.
La nota competizione calcistica giovanile internazionale è ripartita dopo tre anni, proprio dalla 72^ edizione a suo tempo annunciata nel 2020, detentore del titolo il Bologna. La partecipazione del Catania ovviamente non ha visto la luce, il comitato di gestione del Viareggio ha rivisto le candidature, riformulando le partecipazioni. Le compagini italiane sono dunque: Bologna, Milan, Sassuolo, Genoa, Inter, Empoli, Fiorentina, Pisa, Atalanta, Parma, Rappresentativa Serie D, SPAL, Carrarese, Pontedera, Pistoiese, Monterosi e Siena. Quelle internazionali, invece: Jovenes Promesas (Spagna), United Youth Soccer Stars e Westchester United (Stati Uniti), Don Torcuato (Argentina), Alex Transfiguration e Garden City Panthers (Nigeria), e APIA Leichhardt (Australia).
